Tre pilastri profezia prossimità e speranza, pilastri della vita consacrata sui quali il Papa aveva preparato un testo che ha consegnato al cardinale De Aviz, e che preferisce invece spiegare con parole immediate come una condivisione tra fratelli.
Ancora su peccato e corruzione la riflessione di Papa Francesco nella omelia del mattino a Casa Santa Marta. Come riporta la Radio Vaticana, parlando della vicenda di Davide il Papa ha detto che Davide è peccatore ma non corrotto, perché - annota il Papa - “un corrotto non se ne rende conto”.
Tommaso da Celano è stato il grande biografo di San Francesco. Un frate non solo studioso del fondatore della famiglia spirituale cui apparteneva, ma anche amatissimo dalla sua gente in Abruzzo. Per fare il punto delle ricerche la Pontificia Università del Seraphicum ha tenuto una giornata di studio anche per conoscere meglio la devozione a Tommaso che però non ha portato alla canonizzazione.
Forse la prima conseguenza del “Grande e Santo Concilio” pan-ortodosso convocato a Creta dal 16 al 27 giugno sarà il tanto sospirato incontro tra il vescovo di Roma e il Patriarca ortodosso russo. Francesco e Kirill potrebbero incontrarsi in Messico, durante il viaggio che il Papa vi terrà dal 12 al 18 febbraio prossimi, perché Kirill sarà già a Cuba in quei giorni. E Kirill ha intenzione di capitalizzare il più possibile in vista del Concilio Pan-Ortodosso, mostrandosi per la Santa Sede un interlocutore valido quanto Bartolomeo I, Patriarca di Costantinopoli, che questo Concilio lo ha voluto, sostenuto e organizzato.
In occasione del Giubileo straordinario della Misericordia, la Residenza di Ospitalità Protetta, in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” e con le Associazioni di Volontariato dedicate alle persone in dialisi, propone un progetto di accoglienza globale per le persone in trattamento di emodialisi provenienti dalle diverse regioni italiane e dall’estero, che desiderano vivere l’esperienza di fede dell’Anno Santo, anche con la propria famiglia.
Diffuso il videomessaggio che Papa Francesco ha inviato per la chiusura del 51.mo Congresso Eucaristico Internazionale che si è svolto a Cebu, nelle Filippine.
Il Vangelo di oggi “mette in luce una tentazione alla quale l’uomo religioso è sempre esposto, e dalla quale occorre prendere decisamente le distanze: la tentazione di considerare la religione come un investimento umano e, di conseguenza, mettersi a contrattare con Dio cercando il proprio interesse”. Lo ha detto questa mattina il Papa nel corso della preghiera mariana dell’Angelus.
Ieri al Circo Massimo, a Roma, il Family Day. Tra le centinaia di migliaia di manifestanti anche diversi esponenti del mondo politico. Tra loro anche Gianluca Galletti, Ministro dell’Ambiente del Governo Renzi. Unico esponente dell’esecutivo che ha partecipato al raduno. Acistampa lo ha intervistato.
Un evento laicale che ha raccolto centinaia di migliaia di persone. E’ il Family Day che si è svolto nel pomeriggio al Circo Massimo, a Roma. Una occasione per ribadire – hanno spiegato manifestanti ed organizzatori – la centralità della famiglia così come previsto dalla Costituzione della Repubblica nella società italiana. Tra i tanti manifestanti anche alcuni vescovi. Tra loro Monsignor Giancarlo Maria Bregantini, Arcivescovo di Campobasso Boiano, che ad Acistampa ha confidato le sue impressioni e le sue sensazioni.
Arriva a sorpresa la comunicazione della nomine da parte del Cardinale Segretario di Stato della nomina dei componenti della “Pontificia Commissione per le attività del settore sanitario delle persone giuridiche pubbliche della Chiesa”.
Cosa lega il Libano all’ Umbria? Due santi. Feliciano, Vescovo e Martire, Patrono della Città di Foligno e San Maroun fondatore dei Maroniti le cui reliquie furono accolte dal 1130 dai monici della Abbazia di Sassovivo e poi trasferite nella cattedrale di San Feliciano. A memoria di questo passaggio, la cripta dell' Abbazia - attualmente affidata ai Piccoli Fratelli di Gesù - è dedicata a San Maroun, e il rito della Dedicazione fu presieduto dal Patriarca Sfeir nel 2001.
Prima udienza generale speciale per il Giubileo della Misericordia. Papa Francesco, infatti, terrà – un sabato al mese – un incontro ad hoc con i pellegrini giunti a Roma per la celebrazione dell’Anno Santo.
Il santo Padre Francesco ha ribadito recentemente che “non può esserci confusione tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro tipo di unione”. La roccia della differenza è fondamentale per ritessere l’umano che rischia diversamente di essere polverizzato in un indistinto egualitarismo che cancella la differenza sessuale e il diritto dei figli ad avere un padre e una madre.
Con la veglia di preghiera nella Basilica papale di S. Pietro, è iniziato l’evento conclusivo dell’Anno della Vita Consacrata: Vita consacrata in comunione. Il fondamento comune nella diversità delle forme.
“Continuano i segnali negativi della politica delle migrazioni e dell'asilo in Europa. L’Europa di fronte al movimento di migranti in fuga si sta frammentando e ritornano le decisioni nazionali, e non dell’Unione Europea, sulla tutela dei richiedenti asilo”, spiega Mons. Gian Carlo Perego, Direttore Generale della Fondazione Migrantes.
“Ad oggi hanno partecipato agli eventi giubilari 1.392.000 persone. Un dato interessante è che il 40% delle presenze proviene dall’estero. Non è questo il criterio per giudicare il successo o meno del Giubileo. Un Anno Santo della misericordia va molto al di là dei numeri per toccare il cuore e la mente delle persone per aiutarle a comprendere il grande amore con il quale Dio si fa presente nella loro vita quotidiana. E’ un tempo in cui verificare la nostra vita di fede e comprendere se siamo capaci di conversione e di rinnovamento, che provengono proprio dal saper fissare lo sguardo sull’essenziale. Un bilancio generale del Giubileo, in ogni caso, non si fa dopo neppure due mesi, ma alla sua conclusione. Ogni altra considerazione al momento rimane parziale, provvisoria e non merita particolare attenzione”. Lo ha detto stamane Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’invio dei Missionari della Misericordia e della traslazione temporanea a Roma delle spoglie di San Pio da Pietrelcina e di San Leopoldo Mandić.
“L’identità propria e unica dell’istituto matrimoniale, la richiesta di politiche familiari consistenti ed efficaci, la condivisione per l’umiliazione dei giovani esclusi dal lavoro e degli adulti che l’hanno perso, le condizioni di povertà e di solitudine provate da tante persone, la persecuzione dei cristiani e di altre minoranze, il dramma dei migranti e la riduzione dell’impegno condiviso dell’accoglienza”. Sono i temi centrali intorno ai quali i Vescovi italiani hanno lavorato nel corso del Consiglio Permanente della Cei, riunitosi a Roma dal 25 al 27 gennaio scorsi.
“Insieme alla dottrina della fede, bisogna custodire anche l’integrità dei costumi, particolarmente negli ambiti più delicati della vita” e per questo il Papa ringrazia la Congregazione per la dottrina della Fede “per tutto l’impegno e la responsabilità che esercitate nel trattare i casi di abuso di minori da parte di chierici. La cura per l’integrità della fede e dei costumi è un compito delicato.”
Peccato e corruzione, un tema che Papa Francesco affronta spesso alla scuola di Sant’ Ignazio di Loyola, e che questa mattina è tornato nella omelia della Messa del mattino, celebrata in Casa Santa Marta.
"Il nostro incubo, la nostra più grande angoscia è che in Iraq e in Siria possa accadere quanto avvenuto in Turchia, dove non possiamo quasi più parlare di una presenza cristiana". Esprime tutta la sua preoccupazione il Patriarca siro-cattolico Ignace Youssif III Younan.