È tutta dedicata all'amore come servizio la terza udienza generale giubilare del sabato di Papa Francesco. Il Papa riflette sul gesto della “Lavanda dei piedi”, un gesto “inatteso e sconvolgente”, tanto che nemmeno Pietro lo comprende. E sottolinea: “Essere misericordiosi significa seguire Gesù sulla via del servizio”.
Certo, “ciò che più sta a cuore riguardo ai separate che vivono una nuova unione è la loro partecipazione alla comunità ecclesiale”. Ma si deve anche “guardare con ammirazione a coloro che, nache in condizioni difficili, rimangono fedeli al vincolo sacramentale”. Papa Francesco riceve i partecipanti del Corso di Formazione della Rota Romana sul nuovo processo matrimoniale. E in un discorso breve, ribadisce quanto ha già detto tornando dal Messico: sì all’integrazione dei divorziati risposati; ma anche sì all’ammirazione per quanti restano fedeli al vincolo.
Gli italiani sono a digiuno della realtà demoniaca. E’ un vero e proprio allarme quello che Padre Cipriano De Meo, frate cappuccino ed esorcista, lancia in questa intervista con Acistampa. Classe 1924, sacerdote dal 1949, inizia il suo ministero di esorcista nel 1952. È stato Presidente dell'Associazione Internazionale degli Esorcisti ed attualmente è vice-postulatore della causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Padre Matteo da Agnone.
Cola dell’Amatrice, Lorenzo Lotto, Cantarini, Sassoferrato e Ghezzi: sono solo alcuni degli artisti che saranno esposti a Palazzo Campana, ad Osimo, nell’ambito della mostra “Lotto, Artemisia, Guercino, le stanze segrete di Vittorio Sgarbi”. L’evento si inserisce nel calendario delle Grandi Mostre del Giubileo della Misericordia promosse dalla Regione Marche.
É stata dedicata alla famiglia la quarta predica di Quaresima di Padre Catalamessa nella cappella "Redemptoris Mater" in Vaticano.Come riferisce la Radio Vaticana il predicatore ha parlato della “gender revolution” dello “scempio del dono della sessualità”. Alla luce della Gaudium et Spes, il francescano ha ribadito il valore del matrimonio come comunione di vita tra uomo e donna, uniti e distinti a immagine di Dio Uno e Trino, Sacramento fondato sul dono reciproco che, non è atto passeggero, ma “permanente”.
Le relazioni tra Taiwan e la Santa Sede sono forti: lo ha detto Chen-Jan Lee, viceministro degli Esteri di Taiwan, al termine di una Messa celebrata lo scorso 6 marzo per il terzo anniversario dell’elezione di Papa Francesco. E le sue parole, riportate poi dal giornale Taiwan Today, sembrano quasi un segnale che Taiwan non ha nessuna intenzione di perdere la sua relazione privilegiata con la Santa Sede. Nemmeno in caso di apertura di relazioni diplomatiche con il governo della Repubblica Popolare Cinese.
Papa Francesco ha dedicato alla famiglia l’intenzione di preghiera universale per il mese di marzo.
Poco dopo le 11 Papa Francesco e i suoi collaboratori della Curia Romana sono rientrati in Vaticano dopo aver concluso - ad Ariccia - gli Esercizi Spirituali tenuti dal Padre servita Ermes Ronchi.
I cattolici nel mondo sono circa un miliardo e trecento milioni. Lo affermano i dati pubblicati dall’Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa, pubblicati insieme all'Annuario Pontificio 2016. Mentre nella vecchia Europa tra il 2004 e il 2015 il numero dei battezzati è cresciuto solo del 2%, in Africa il dato è assolutamente in controtendenza con un aumento pari al 40%. Seguono l’Asia con il 20 e le Americhe con l’11.
L’ultimo caso, quello che ha coinvolto il Cardinal Philippe Barbarin, arcivescovo di Lione, può far venire il dubbio che è pronta un’altra offensiva contro la Chiesa sul tema pedofilia. Il penultimo caso, quello del Cardinal George Pell, chiamato a difendersi davanti alla Royal Commission in una serie di audizioni, ha lasciato comunque il sospetto che la tesi da dimostrare è che la Chiesa sia abituata da sempre a coprire. Un sospetto che resta, se si guarda il film “Spotlight,” vincitore del premio Oscar come miglior film. Non un film contro la Chiesa, e neppure un monito alla Chiesa. Ma di certo un film che, quando parla della Chiesa, ne vuole mettere in luce i problemi, più che esaltare il lavoro fatto nel corso degli anni. Che è tantissimo.
"Caro Papa, se tu potessi fare un miracolo quale sceglieresti?"Scrive il piccolo William, 7 anni, dagli Stati Uniti. E la risposta di Papa Francesco: "Io guarirei i bambini, se potessi fare un miracolo guarirei tutti i bambini”.
Nuove norme per l’amministrazione dei beni delle Cause di Beatificazione e canonizzazione. Papa Francesco le ha approvate lo scorso 4 marzo e ne ha dato attuazione con un rescriptu ex audientia al Cardinal Parolin, Segretario di Stato vaticano. Come di consueto, le norme sono approvate ad experimentum per tre anni, prima della loro adozione definitiva. In generale, rendono più trasparente l’amministrazione finanziaria della cause dei Santi; danno più responsabilità ai vescovi locali, chiamati ad approvarne i bilanci; introducono la figura dell’amministratore della cause, ruolo che prima era inglobato in quello del postulatore.
"Fatti così crudeli rappresentano un segnale allarmante, non nuovo, anche se sconcertante per le modalità efferate e per l’assenza di un movente, ridotto alla curiosità del vedere l’effetto della morte ma a danno degli altri". Lo afferma in una nota il Cardinale Agostino Vallini, Vicario del Papa per la Diocesi di Roma, commentando l’efferato delitto avvenuto qualche giorno fa al quartiere Collatino, periferia Est della Capitale: due giovani sotto effetto di droga e alcol hanno massacrato un ragazzo di 23 anni
Vedere, fermarsi, toccare. Sono i tre verbi della compassione secondo P. Ermes Ronchi che ha offerto al Papa e alla Curia Romana la settima ed ottava meditazione nel corso degli Esercizi Spirituali di Quaresima.
Si dipana in tre fasi la ricetta della Santa Sede per la risolvere la questione del debito estero. “Promuovere un modello responsabile di ricevere e dare prestiti; prevenire sia l’evasione fiscale sia il flusso verso l’esterno di fondi illeciti dalle nazioni debitrice; e creare un chiaro e trasparente processo di risoluzione del debito estero”. Sono i tre punti sviluppati da Monsignor Richard Gyhra, Chargé d’Affairs alla Missione Permanente della Santa Sede presso l’Ufficio ONU di Ginevra.
Il terzo anno di Pontificato del Papa sarà festeggiato con una cena in compagnia di alcuni senza-tetto nella Chiesa di San Lorenzo in Piscibus, a 50 metri da Piazza San Pietro.
Sono arrivati dal Camerun per pregare sulla tomba di Chiara Lubich. L'8 Marzo una delegazione del Camerun guidata dal Vescovo Andrew Nkea Fuanya di Mamfe e dal vescovo emerito Francis Teke Lysinge ha fatto visita al Centro internazionale del Movimento dei Focolari a Rocca di Papa (Roma), accolta da Maria Voce, Presidente del Movimento.
La “più romana delle sante”. Così l’ha sempre chiamata la gente di Roma, santa Francesca Romana, la cui festa liturgica si è celebrata il 9 marzo, è copatrona della città e la sua storia è tutta raccolta nel Monastero di Tor de’ Specchi che si trova ai piedi del Campidiglio.
Come è stato rappresentato San Francesco d’Assisi nell’arte? E’ il tema della mostra " Francesco nell'arte. Da Cimabue a Caravaggio", inserita nel più ampio contesto delle attività culturali promosse dalla Regione Marche in occasione del Giubileo della Misericordia. Non solo: il Giubileo della Misericordia cade anche nell’Ottavo Centenario della predicazione di San Francesco nel Piceno. Per la Pinacoteca di Ascoli Piceno, era il momento opportuno di fare una “carrellata” di immagini del Santo.
La donna e il rischio dello spreco. Padre Ermes Ronchi nella quinta e sesta meditazione per gli esercizi della Curia romana mette a fuoco due temi, come riporta la Radio Vaticana.