Papa Francesco ha nominato Vescovo Ausiliare di Roma Mons. Gianrico Ruzza, finora Parroco della parrocchia di San Roberto Bellarmino, assegnandogli la sede titolare di Subaugusta. Si tratta della chiesa romana di cui il Cardinale Bergoglio è stato titolare fino al conclave che lo ha eletto Papa.
“La Chiesa vuole raggiungere le famiglie con umile comprensione, e il suo desiderio è di accompagnare ciascuna e tutte le famiglie perché scoprano la via migliore per superare le difficoltà che incontrano sul loro cammino. Per questo si richiede a tutta la Chiesa una conversione missionaria: è necessario non fermarsi ad un annuncio meramente teorico e sganciato dai problemi reali delle persone”. Lo afferma Papa Francesco nel capitolo dell’Esortazione Apostolica Amoris Laetitia dedicata alle prospettive pastorali della famiglia.
Più che le conclusioni dei due anni di lavori post-sinodali, Amoris Laetitia si presenta come un contributo ad un dibattito. Perché questo vuole Papa Francesco, e si legge subito, sin dall’introduzione: “La complessità delle tematiche proposte ci ha mostrato la necessità di continuare ad approfondire con libertà alcune questioni dottrinali, morali, spirituali e pastorali.” E ancora: “Ricordando che il tempo è superiore allo spazio, desidero ribadire che non tutte le discussioni dottrinali, morali o pastorali devono essere risolte con interventi del magistero”. Siamo ancora, insomma, in tempo di Sinodo. Ma le bussole che vengono date da Papa Francesco provengono direttamente dalla tradizione della Chiesa.
Quale è il peso di una esortazione post-sinodale? Quanto pesa come magistero papale? Alla vigilia della pubblicazione dell’esortazione post-sinodale Amoris Laetitia, che chiude due anni di percorso sinodale sul tema della famiglia, vale la pena comprendere in che modo i documenti pontifici possano eventualmente “aggiornare” la dottrina (è bene comunque sapere che la dottrina della Chiesa è stata rivelata, e non può essere cambiata).
L’immagine della copertina del nuovo libro di Don Nicola Bux “Con i sacramenti non si scherza” rappresenta il matrimonio di Batman e Wonder Woman (accaduto realmente con tanto di costumi tipici) e riassume in modo provocatorio e critico quello che succede nella Chiesa oggi secondo il sacerdote della diocesi di Bari. E cioè che la sacra liturgia sta divenendo solo spettacolo.
Rinnovare l’impegno per la riconciliazione. È l’appello lanciato dai Segretari Generali della Conferenza delle Chiese Europee (CEC) e del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) in occasione della Giornata Internazionale dei Rom, che si tiene l’8 aprile.Rinnovare l’impegno per la riconciliazione. È l’appello lanciato dai Segretari Generali della Conferenza delle Chiese Europee (CEC) e del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) in occasione della Giornata Internazionale dei Rom, che si tiene l’8 aprile.
Don Primo Mazzolari è il parroco che ha sfidato il regime fascista con i soli principi della religione e del Vangelo. La sua storia inizia nel 1915, quando il giovane don Mazzolari parte per il fronte come cappellano militare e si conclude dopo anni di resistenza antifascista, nel 1945, alla fine del secondo conflitto mondiale.
C’è anche la figura del Cardinal Aloizjie Stepinac al centro dei colloqui tra Papa Francesco e il presidente del Governo di Croazia Tihomi Orešković, che è stato oggi in Vaticano. Il dettaglio, che viene dal comunicato ufficiale divulgato al termine dell’incontro dalla Sala Stampa vaticana, è significativo. Perché la figura del Cardinal Stepinac, un martire perseguitato dal regime jugoslavo per i cattolici, deve anche fronteggiare controverse biografie che lo ritengono colluso con il regime ustascia di Ante Pavelic. E i passi avanti sul terreno della canonizzazione vanno anche a toccare i delicati equilibri tra serbi e croati.
Un viaggio di andata e ritorno in giornata, sabato 16 aprile. Un incontro con i profughi, un incontro più pubblico, forse una preghiera ecumenica, dicono dalla Grecia. Papa Francesco va a Lesbo il prossimo 16 aprile, un sabato, per una iniziativa che padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, definisce “comune”.
Il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin si è recato in visita all'Istituto Scientifico Internazionale Paolo VI, l'Istituto edicato specificamente alla ricerca scientifica nel settore della fertilità e infertilità umana per individuare vie alternative alla contraccezione e alla fecondazione artificiale.
“Al di là delle differenze che permangono, il nostro è un dialogo che basato sul rispetto e sulla fraternità arricchisce entrambe le comunità”. Papa Francesco incontra una delegazione del Consiglio Metodista, sottolinea l’importanza dei lavori della Commissione congiunta che sta sviluppando un dialogo tra Chiesa cattolica e metodista, mette in luce che ci sono sì delle divergenze, ma che queste devono essere da stimolo al dialogo.
“La testimonianza cristiana non è solo di quello che la dà: la testimonianza cristiana, sempre, è in due. Senza lo Spirito Santo non c’è testimonianza cristiana. Perché la testimonianza cristiana, la vita cristiana è una grazia, è una grazia che il Signore ci dà con lo Spirito Santo”. Lo ha ribadito questa mattina il Papa - secondo quanto diffuso dalla Radio Vaticana - nell’omelia della messa quotidiana celebrata a Santa Marta.
Il percorso dell’essere umano, a volte, può conoscere momenti di caduta, di errore, di conflitto con gli altri. Tutti possono sbagliare. Ma tutti devono avere il diritto di cominciare una vita nuova.
Si è svolta ieri presso il Tribunale dello Stato della Città del Vaticano la settima udienza del processo Vatileaks 2. In aula presenti tutti gli imputati: Mons. Vallejo Balda, Francesca Immacolata Chaoqui, Nicola Maio, Emiliano Fittipaldi e Gianluigi Nuzzi.
Un sogno che si è realizzato. La piccola Lizzy - Elizabeth Myers - affetta da una malattia rara, la sindrome di Usher di tipo B, perderà entro pochi anni vista ed udito ma oggi ha potuto realizzare il suo sogno: incontrare il Pontefice.
Ottantasei scatti in bianco e nero e a colore realizzati dal fotografo Fabio Mantegna, raccontano “La vita di una guardia svizzera: uno scorcio privato”. Questo il titolo della mostra fotografica esposta dal 2 aprile al 12 giugno ai Musei Vaticani.
“Non si tratta di aderire agli standard anglo-sassoni. Si tratta di aderire agli standard internazionali. Quella che stiamo mettendo in atto è una rivoluzione culturale”. Il Cardinal George Pell, prefetto della Segreteria per l’Economia, parla alla conferenza annuale del NAPA Institute. Una volta l’anno, i membri del NAPA – economisti, avvocati, esperti diocesani – si riuniscono a Roma per parlare di Chiesa e di economia. Provengono dal mondo statunitense, sono generalmente conservatives. E guardano con attenzione le riforme sul tema finanziario che stanno avendo luogo in Vaticano.
L’ultimo missionario ad entrare in Giappone si chiamava Gianni Battista Sidotti (o Sidoti), ed era un sacerdote siciliano. Entro nel Paese quando già era chiuso agli stranieri e la religione cattolica era stata vietata. Non fece più ritorno. Finalmente l’autenticità dei suoi resti – ritrovati due anni fa – è stata confermata dalle autorità giapponesi. Dopo 300 anni, sono state ritrovate tracce del missionario.
La misericordia di Dio? È “perdono, gioia e vita nuova”. Lo dice Papa Francesco durante l’udienza generale del mercoledì, soffermandosi proprio sull’amore di Dio che passa attraverso un Figlio che si fa uomo, arriva senza squilli di tromba e persino si mette in fila con i peccatori per farsi battezzare.
“La misericordia ha vinto, l’amore ha invaso tutto, e davanti all’uomo che confessa il peccato si spalanca l’infinito della misericordia di Dio. È Agostino, nel suo Trattato sul Vangelo di Giovanni, che ce ne dona una sintesi mirabile, con una frase che è impossibile non citare contemplando l’episodio dell’adultera. Quando tutti se ne vanno, e resta Gesù solo con la donna, ecco il commento del grande Santo di Ippona: “Relicti sunt duo, misera et misericordia”.”