“Funzione della pena, giustizia ripartiva e amministrazione del sistema carcerario” è il tema del convegno che si è tenuto giovedì 7 aprile 2016 all’Università Europea di Roma.
"Mi fa male quando leggo il Vangelo di Matteo, quando Giuda pentito va dai sacerdoti e dice ho peccato e vuol dare… e dà le monete. Che ci importa, dicono loro, te la vedrai tu! Un cuore chiuso davanti a questo povero uomo pentito che non sapeva cosa fare. Te la vedrai tu. E andò ad impiccarsi. E cosa fanno loro, quando Giuda se ne va ad impiccarsi? Subito le monete: queste monete sono a prezzo di sangue, non possono entrare nel tempio... la regola tale, tale, tale, tale... dottori della lettera". Così Papa Francesco nell'omelia pronunciata - secondo quanto riporta la Radio Vaticana - nel corso della messa mattutina a Santa Marta, concelebrata con i cardinali del C9, la commissione di riforma della Curia Romana.
Indagare l’aspetto religioso nei conflitti dei nostri tempi. Questo il motivo che ha spinto Padre Giulio Albanese, missionario e giornalista, a scrivere il suo nuovo libro: “Vittime e carnefici nel nome di Dio”.
Un nuovo dicastero, per assumersi il rischio della comunicazione. In una lunga intervista con ACI Stampa, monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione, racconta i passi in avanti della riforma. Chiede una comunicazione più proattiva, soprattutto a livello istituzionale, ben consapevole però che “ogni comunicazione è un rischio”. Per questo motivo – afferma - le preoccupazioni sulle possibili cattive interpretazioni della comunicazione spontanea (o ingenua) di Papa Francesco sono “pregiudiziali”. Anche perché l’attenzione intorno alle parole del Papa è enorme: basti pensare all’enorme successo che ha avuto lo sbarco in Instagram del Pontefice. E delinea tra i passi da fare anche l’istituzione di un dipartimento di comunicazione economico-finanziaria e di un dipartimento di ‘crisis communication’ nella Direzione Istituzionale, ovvero nella Sala Stampa Vaticana.
Il Villaggio per la Terra, giunto alla sua terza edizione, allestito a Roma in occasione dell’Earth Day, sarà ricco di appuntamenti e importanti novità.
Telegramma di cordoglio di Papa Francesco per la tragedia avvenuta nel nel tempio di Paravur in India, nello stato del Kerala.
"Il mondo si trova ad affrontare sfide sempre più grandi e impegnative che richiedono personalità mature e competenti in grado di spendersi con generosità nei nuovi scenari nazionali e internazionali. È questa una delle principali finalità delle Università Cattoliche, a cui la Chiesa affida il compito di formare le nuove generazioni alla luce dei principi della fede cristiana e della tradizione cattolica per costruire reti di autentica solidarietà e contribuire al bene comune". Lo scrive - a nome del Papa - il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin in una lettera inviata al Cardinale Arcivescovo di Milano Angelo Scola in occasione dell’odierna 92/ma Giornata Nazionale per l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Il racconto evangelico della pesca miracolosa fa da cornice alla meditazione offerta stamane dal Papa in occasione della recita del Regina Coeli.
Parte da Dostoevskij la riflessione che P. José Granados dcjm, Vicepreside e ordinario di Teologia dogmatica al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi sul matrimonio e la famiglia, Università Lateranense, ha proposto al Convegno Misericordia Vultus promosso dallaPenitenzieria Apostolica nelle festa della Divina Misericordia. “Poniamo al centro, con convinzione, il sacramento della riconciliazione” (MV 17). Raccontare la misericordia, questo il tema che il teologo ha spiegato usando l’approccio di “ Delitto e castigo”: raccontare la colpa per raccontare la misericordia.
"La visita del Papa a Lesbo è una tappa importante nel cammino ecumenico, che negli ultimi decenni ha sempre trovato una rinnovata forza a partire da temi e attenzioni sociali come le migrazioni, la pace, la salvaguardia del creato”. Lo afferma Mons. Gian Carlo Perego, Direttore generale della Fondazione Migrantes dopo l’annuncio della visita dato ufficialmente dalla Sala Stampa della Santa Sede.
Il passaggio da una democrazia a bassa intensità ad una democrazia ad alta intensità. La necessità di un impegno sociale. La consapevolezza di vivere in un mondo in cui l’esercizio della libertà è reso ancora più difficile dalla presenza delle “multinazionali della morte”. Sono tre pillole che provengono dal convegno “Per la libertà… insieme”, organizzato dall’1 al 3 aprile nella diocesi di Faenza dal vescovo Mario Toso, già Segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace.
L’Altro nella tradizione ebraica e cattolica: i rifugiati nel mondo di oggi. Questo il tema della XXIII riunione del Comitato internazionale di collegamento cattolico-ebraico (ILC) che si è tenuta a Varsavia dal 4 al 7 aprile 2016.
Prima il viaggio in Armenia, dal 24 al 26 giugno. Poi, il viaggio in Georgia e Azerbaigian, dal 30 settembre al 2 ottobre. Papa Francesco percorre il Caucaso in due tappe, durante quest’anno giubilare. E arricchisce così il numero dei viaggi internazionali durante l’anno.
Come interpretare l’Amoris Laetitia? Mentre il testo dell’esortazione di Papa Francesco viene tirato da una parte e dall’altra, cercando di enfatizzare novità vere e presunte, José Granados, vicepreside dell’Istituto Giovanni Paolo II per gli Studi sul Matrimonio e la Famiglia e consultore della Segreteria del Sinodo dei Vescovi, dà una chiave di lettura infallibile: tutto va interpretato nella tradizione della Chiesa. Basti pensare che anche i riferimenti alla sessualità sono stati sviluppati a partire dalla Teologia di Giovanni Paolo II.
Dare in maniera generosa, dare il tuo, ma dare con gioia: nell’udienza giubilare straordinaria, Papa Francesco commenta il passo del Vangelo in cui Gesù invita a dare l’elemosina senza che “la destra sappia cosa fa la sinistra”. Papa Francesco ricorda che la parola elemosina deriva dal greco, e significa proprio misericordia. E invita i genitori ad educare i propri figli a dare l’elemosina con generosità, privandosi di qualcosa di loro.
La lettura proposta dalla Penitenzieria apostolica della Misericordiae vultus ha uno dei punti centrali nelle immagini dei santi che hanno incarnata la misericordia.Sul tema ha tenuto una relazione la scorsa settimana Padre Antonio Maria Sicari, dell’ ordine dei carmelitani scalzi.
Persecuzione e sofferenze sono parte della testimonianza cristiana. E Gesù si segue sulla strada del servizio. Sono i due messaggi, a commento delle letture del giorno, che Papa Francesco nell’omelia della Messa quotidiana, eccezionalmente celebrata nella Cappella Redemptoris Mater nella seconda loggia del Palazzo Apostolico per la comunità del Centro Aletti. E proprio il Centro Aletti ha decorato la cappella con il colorato mosaico che fa da cornice alla Messa celebrata da Papa Francesco.
È abbastanza ovvio che per la maggior parte dei media, e quindi anche per moltissimi fedeli, le uniche parti della esortazione apostolica dedicata dal Papa alla famiglia che saranno discusse sono nell'ottavo capitolo
“Il Papa non innova, sta nella grande tradizione pastorale e prudenziale della Chiesa che ogni vescovo deve esercitare”. Il cardinal Christoph Schoenborn, arcivescovo di Vienna, spiega così l'esortazione post-sinodale in una conferenza stampa di presentazione che - sottolinea padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede - "richiama il pubblico delle grandi occasioni".
“Quest’anno il vostro pellegrinaggio si svolge nell’ambito del Giubileo della Misericordia, durante il quale contempliamo il mistero della misericordia, che è fonte di gioia, serenità e pace, e dalla quale dipende la nostra salvezza. Siamo chiamati da Cristo a condividere questa misericordia con coloro che sono spiritualmente e materialmente nel bisogno mediante le opere di misericordia spirituali e corporali, con quello spirito di generosità e tenerezza che riflette l’incommensurabile bontà di Dio”. Lo ha detto il Papa ricevendo in udienza stamane membri, amministratori e “Stewards of Saint Peter” della Papal Foundation.