"Antonio Berardini, che tra il 1959 e il 1996 ha svolto il servizio come domestico di quattro Pontefici, è morto domenica 14 agosto all’ospedale dell’Aquila, dove era stato ricoverato per l’aggravarsi delle condizioni di salute". Lo riporta l'Osservatore Romano nella edizione del 18 agosto.
Se n’è andato all’improvviso, nel cuore dell’estate, lasciando tutti senza parole. Padre Enzo Paolo Poiana è scomparso ieri, in tarda mattinata, nella Casa Sant’Antonio di Bibione Pineda, vicino a Venezia.
È il vescovo Kevin J. Farrell di Dallas il nuovo prefetto del Dicastero Laici, Famiglia e Vita. Ma non è la sola nomina che ridisegna il dicastero della famiglia che il Papa ha istituito lo scorso 4 giugno. L’arcivescovo Vincenzo Paglia, finora presidente del Pontificio Consiglio della Famiglia, è nominato Presidente della Pontificia Accademia della Vita e Cancelliere dell’Istituto Giovanni Paolo II per gli Studi su Matrimonio e Famiglia. E preside dell’Istituto viene nominato il teologo Pierangelo Sequeri.
Il sostegno della Chiesa cattolica nell’interpretare i passaggi più controversi del Corano è stato offerto negli scorsi giorni da un officiale vaticano molto ascoltato da Papa Francesco. L’arcivescovo Marcelo Sanchez Sorondo, Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze, che ha partecipato alla “meditazione per la pace” organizzata dalla Ong non violenta “L’arte del vivere” in Germania, lo scorso 5 agosto.
Poco dopo le 9.30 Papa Francesco è arrivato nell’ Aula Paolo VI e ha salutato i molti fedeli che erano in attesa nell’atrio. Carezze ai bambini e qualche breve conversazione soprattutto con i latinoanericani.
C’è una sigla, nel mondo cattolico, che non è molto conosciuta, eppure è in prima linea nell’aiutare migranti e rifugiati. L’International Catholic Migration Commission (ICMC) è una conferedazione composta dagli uffici per la migrazione delle Conferenze Episcopali. Fa servizi legali, aiuto umanitario, crea rete, stabilisce buone pratiche. Si prende, insomma cura, dei milioni di migranti nel mondo.
Dal 2009 ad oggi si alternano notizie sulla Fraternità sacerdotale di San Pio X, i cosi detti “lefevriani”. Entreranno in piena comunione con Roma o no? Lo faranno presto o no? Ci sarà una Prelatura personale per loro o no?
Con un telegramma firmato dal Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, Papa Francesco ha fatto avere agli abitanti dell’isola di Madeira (Portogallo) la sua solidarietà, dopo gli incendi che hanno devastato l’area negli scorsi giorni.
“Che Dio ci ami è una realtà talvolta poco accessibile. Ma quando scopriamo che il suo amore è soprattutto perdono, il nostro cuore si rasserena e anche si trasforma. Ma cosa vuol dire amare? Sarà forse condividere le sofferenze dei più maltrattati? Sì, proprio questo. Sarà forse avere un’infinita bontà di cuore e dimenticare se stessi per gli altri, in modo disinteressato? Sì, certamente. E ancora: cosa vuol dire amare? Amare è perdonare, vivere da riconciliati. E riconciliarsi è sempre una primavera dell’anima”.
L’assunzione di Maria è un mistero che ci riguarda tutti, perché come lei ha legato a Gesù la propria vita, così ogni cristiano lega la propria vita a Gesù mediante il Battesimo. Papa Francesco proclama l’Angelus di Ferragosto in una Roma svuotata come da tradizione. Sullo sfondo, i massacri in Nord Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo, ricordati dal Papa al termine dell’Angelus e passati sotto silenzio sui media. E un pensiero particolare per le donne che subiscono violenza o sono “sopraffatte dalla vita”.
Parla del fuoco Papa Francesco commentando il Vangelo di oggi nel quale Gesù usa tre immagini per spigare la morte che lo attende ai discepoli.
Il suo nome da radioamatore è SP3RN. Ma tutti lo conoscono come San Massimiliano Kolbe, il “prete cattolico” morto ad Auschwitz il 14 agosto di 75 anni fa. “Un martire dell’amore”, disse di lui Paolo VI, quando lo beatificò nel 1971. “Un apostolo dei nuovi media”, lo ha descritto padre Marco Tasca, ministro generale dei Minori conventuali, quando Papa Francesco è andato ad Auschwitz e si è fermato in preghiera nella cella dove padre Kolbe morì.
La Santa Sede chiama all’appello gli Stati del mondo, con la fortissima richiesta di prendere una posizione e porre fine alla brutalità sui bambini nei conflitti armati, che mai ha raggiunto picchi come quello attuale.
“Più misericordia per meno esclusione” è il motto dell’Annuale colletta di solidarietà “Mas por menos” che si svolgerà il 10 e 11 settembre in Argentina a favore delle aree più povere del Paese. Papa Francesco ha inviato un messaggio e il suo saluto a tutti coloro che parteciperanno all’iniziativa.
Anche quest’anno il Meeting dell’Amicizia fra i popoli punta sulla qualità, come ha affermato la presidente, Emilia Guarnieri, presentando lo spettacolo inaugurale, ‘Un solo canto’ con Tosca insieme alla soprano libanese, Tania Kassis, la giovane interprete siriana, Mirna Kassis, proponendo tre brani del suo straordinario repertorio: ‘Il suono della voce’, ‘Marzo’ e ‘Rumenia’, introdotti dalla lettura di alcuni passi del poeta portoghese, Fernando Pessoa.
Nuovo appuntamento dei “Venerdì della Misericordia”, per Papa Francesco che oggi alle 17.00si è recato in una struttura romana della “Comunità Papa Giovanni XXIII” fondata da don Oreste Benzi, per incontrare 20 donne liberate dalla schiavitù del racket della prostituzione.
Dieci giorni per la pace, tra il 6 e il 15 agosto, da 35 anni la Chiesa cattolica in Giappone li celebra in commemorazione delle vittime dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, avvenuti il 6 ed il 9 agosto del 1941. L’ iniziativa è nata dopo l’appello alla riconciliazione lanciato da San Giovanni Paolo II proprio ad Hiroshima, il 25 febbraio 1981.
Si sono svolte nel pomeriggio di giovedi 11 agosto nella Cattedrale di Sant’Eugenio a Derry, in Irlanda del Nord, le esequie di mons. Edward Daly, vescovo emerito della città, spentosi l’8 agosto all'età di 82 anni, dopo una lunga malattia.
L’impegno per una economia mondiale più inclusiva dei Paesi poveri passa, per la Santa Sede, anche attraverso la partecipazione alle UNCTAD, ovvero le conferenze delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo. All’ultimo incontro, che si è tenuto a Nairobi a fine luglio, il Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, ha reiterato questo impegno della Santa Sede.
Come ogni anno in questi giorni si ripete l’antico rito della “ Quindicina dell’ Assunta”, o, come la chiamano in Oriente, la Piccola Quaresima della Madre di Dio.