In una atmosfera di grande e composto dolore ad Ascoli Piceno si sono svolti i funerali delle vittime marchigiane del sisma che la notte tra mercoledi e mercoledi ha devastato i paesi di Amatrice, Accumoli e Arquata e le frazioni limitrofe. Al rito, presieduto dal Vescovo di Ascoli Piceno Giovanni D'Ercole, hanno partecipato il Presidente della Repubblica Mattarella, i Presidenti del Parlamento Grasso e Boldrini, e il Presidente del Consiglio dei Ministri Renzi. Concelebrano il Vescovo di Rieti Pompili e l'Arcivescovo de L'Aquila Petrocchi.
Dedicare un piazza ad una poetessa sembra un evento banale, ma diventa invece un vero richiamo di spiritualità se la poetessa è una di quelle persone che tutto hanno dato per la educazione dei ragazzi, culturale e spirituale.
In un messaggio a firma del cardinale Parolin il Papa saluta gli Isitituti secolari ricordando Paolo VI: “fare unità tra consacrazione e secolarità, tra azione e contemplazione”. Un punto d’incontro, spiega, che aiuti secolarità e consacrazione a stare “insieme” senza “mai” separarsi, pena - sostiene - il vivere “in maniera formalistica” certi impegni senza frutto.
Anche il Meeting dell’Amicizia tra i popoli ha accolto con dolore la tragedia del terremoto che ha colpito il Centro Italia, distruggendo interi paesi e causando molti morti; in apertura dei suoi incontri ha pregato per le vittime e le loro famiglie con un momento di silenzio e raccoglimento in tutte le sale per le vittime del terremoto che durante la notte ha sconvolto il Centro Italia, invitando i partecipanti ad aderire alla proposta della CEI alla colletta nazionale che si svolgerà nelle chiese italiane domenica 18 settembre in favore delle popolazioni colpite dal sisma.
Roma-San Lorenzo de Almagro. Una partita amichevole allo Stadio Olimpico in occasione della Festa della Famiglia e in onore di Papa Francesco, Vescovo di Roma e tifoso del club argentino. Il match si disputerà il prossimo 3 settembre. A rendere ufficiale la notizia, ieri, una nota della AS Roma.
L’accenno costante e fiducioso alla misericordia di Dio; la semplicità delle omelie, che gli era stata raccomandata da Giovanni XXIII in persona; la capacità letteraria che si univa a una grande sapienza popolare. Tutto questo era Giovanni Paolo I. E lo racconta, in una serie di articoli nel numero speciale della rivista “Le Tre Venezie”, Stefania Falasca, vicepostulatore della causa di beatificazione. Che non manca di notare come Papa Francesco conosca a fondo il pensiero di Giovanni Paolo I. Tanto da averle dato consigli nella tesi di dottorato che lei scrisse su “Illustrissimi”, una delle opere letterarie del Papa del sorriso. Tanto da citare per ben cinque volte Giovanni Paolo I ne Il Nome di Dio è misericordia.
Un tema che ci riporta ad eventi storici del secolo scorso quello scelto dal Papa per la Giornata Mondiale della Pace del 2017:”La non violenza: stile di una politica per la pace”.
Questa mattina si è aperto il Ratzinger -schülerkreis a Castelgandolfo. Quest'anno la riflessione parte da una domanda: “Esiste ancora l’Europa?”.La relazione introduttiva è del professpr Joseph Weiler che ieri è stato ricevuto da Benedetto XVI. Il Papa emerito non partecipa all'incontro, ma riceverà una quindicina di suoi ex alunni. Ecco una sintesi del testo di Weiler curata dall' Autore.
Con il suo seppur breve pontificato Giovanni Paolo I ha contribuito a forgiare una Chiesa "che è risalita alle sorgenti con il concilio e che nella semplicità e nella povertà evangelica si piega a servire il mondo, facendosi prossima alle realtà umane e alla loro sete di carità". Così il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, ricorda la figura di Giovanni Paolo I, di cui oggi ricorre il 38/mo anniversario dell'elezione a Romano Pontefice.
Anche Ján Figel, inviato speciale della Commissione Europea per la promozione della libertà di religione o di credo al di fuori dell’Unione Europea, visita l’esposizione di Aiuto alla Chiesa che Soffre sulla persecuzione anticristiana al Meeting di Rimini.
Papa Francesco ha celebrato questa mattina la Messa in suffragio delle centinaia di vittime del sisma che due notti fa ha devastato Amatrice, Accumoli e Arquata. Il Pontefice ha pregato insieme alle clarisse di Santa Maria di Vallegloria. Lo riporta l'Osservatore Romano.
Coinvolgere le comunità locali; affrontare le pratiche discriminatorie; coinvolgere sempre più i media, che hanno un ruolo cruciale. Rana Najib proviene dalla Siria e lavora da quattro anni con l’AVSI, l’Ong di ispirazione cattolica fondata 44 anni fa che oggi opera in più di 30 nazioni. E lo scorso 18 luglio ha spiegato questa sua ricetta alle Nazioni Unite di New York, prendendo parte a un incontro informale di supporto all’incontro plenario di alto livello in cui si affrontava il problema dei grandi movimenti di rifugiati e migranti.
Al Meeting che si conclude a Rimini due mostre sono preferite dai visitatori ed entrambe parlano della misericordia del perdono: ‘L’abbraccio misericordioso. Una sorgente di perdono’, che prende spunto da una frase di san Paolo ai Romani: ‘in me c’è il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio’.
Nuovo vescovo ausiliare per Denver, sede dell’ufficio centrale di Catholic News Agency. Si tratta di Jorge H. Rodríguez-Novelo, finora Parroco della Holy Cross Parish a Denver e Professore aggiunto al Seminario arcidiocesano Saint John Vianney. Il Papa gli ha assegnato la sede titolare vescovile di Azura.
Lo fa spesso Papa Francesco nei suoi viaggi, i confratelli gesuiti li incontra a parte in privato. Un po’ un modo di esercitare il ruolo del Preposito. E del resto i gesuiti hanno quel quarto voto che li lega in modo specialissimo al Papa e se il Papa è uno di loro il legame diventa un unicum nella storia della Chiesa cattolica.
“Esiste ancora l’Europa?” Quando ha scelto il tema per il raduno annuale dei suoi ex studenti, Benedetto XVI lo ha fatto ponendo questa domanda. Una esitazione che ha “colpito” padre Stephan Horn, coordinatore dello Schuelerkreis e già assistente universitario di Joseph Ratzinger. In una conversazione con ACI Stampa, padre Horn ha presentato il tema e ha sottolineato che la riflessione di Benedetto XVI ruota tutta intorno ad un concetto: è la fede che può salvare la filosofia, l’etica, e creare una nuova società.
Mentre sale il numero delle vittime del sisma cha ha colpito l’Italia centrale nella notte tra il 23 e il 24 agosto, si moltiplicano i gesti di generosità per assistere la popolazione colpita.
“L’obbedienza al mio successore non è mai stata in discussione. Ma poi vi è il sentimento di comunione profonda e di amicizia”.
“Veramente è un dono prezioso quello di vivere dove ha vissuto Gesù Cristo il nostro redentore. Posso assicurarvi che è una gioia immensa piena di tenerezza camminare, toccare e vedere i luoghi santi dove ha camminato e vissuto Gesù, Maria, Giuseppe, i discepoli del Nuovo Testamento e i profeti dell'Antico Testamento”.
Al Meeting dell’Amicizia tra i popoli continua il dialogo ‘politico-religioso’ tra intellettuali sulla convivenza tra i cristiani ed i mussulmani. Aziz Hasanović, è il Gran Muftì di Croazia, autorità riconosciuta dallo Stato e dai Governi del mondo, portatore di un modello di convivenza tra musulmani e cristiani, trasferitosi da Srebrenica dove ha avuto 38 membri della famiglia sterminati.