Una “santa alleanza” per l’integrazione. Così potrebbe chiamarsi quella sancita tra salesiani e gesuiti impegnati a Genova - nello specifico all'Opera Don Bosco di Sampierdarena - per aiutare i giovani, e non solo giovani, immigrati ad inserirsi nel tessuto sociale italiano.
Una disamina della situazione internazionale, la richiesta di centrare tutte le politiche dell’agenda 2030 sulla dignità dell’essere umano, e la consapevolezza che non c’è pace senza sviluppo umano integrale: il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, conclude la sua settimana alle Nazioni Unite delineando l’agenda della Santa Sede e chiedendo con forza l’impegno portato avanti dai governi.
Che i miracoli siano importanti per la Chiesa cattolica è certo. Su come si possano accertare c’è una lunga storia di regole, tentativi e norme.
Lotta la corruzione, la Santa Sede aderisce alla Convenzione ONU. Lo scorso 19 settembre, la delegazione della Santa Sede alle Nazioni Unite ha presentato lo strumento di adesione alla convenzione, che risale al 2003. Allo strumento di adesione, la Santa Sede ha accluso due riserve e tre dichiarazioni interpretative. La Convenzione entrerà in vigore per la Santa Sede e per lo Stato di Città del Vaticano il 19 ottobre.
E’ alla luce della riflessione avviata negli ultimi anni assieme a diversi organismi ecclesiali sulla risposta della Chiesa all’intenso flusso migratorio verso l’Europa, e cercando di integrarla alla riflessione della Chiesa nell’Anno della Misericordia, che si apriranno lunedì 26 settembre a Madrid i lavori dell’incontro annuale dei responsabili della pastorale per i migranti in Europa.
Via libera della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa al documento su “Sinodalità e Primato nel Primo Millennio. Verso una comune comprensione nel servizio all’unità della Chiesa”.
“E’ una grande gioia essere qui per il primo centenario di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, è un evento di grazia: Padre Pio è stato un riflesso visibile della misericordia di Dio”. Lo ha detto il Cardinale Angelo Bagnasco, presiedendo la messa a San Giovanni Rotondo in occasione della memoria liturgica di San Pio da Pietrelcina.
Si chiama “Progetto Europa”, ed è uno dei tanti progetti dei salesiani di Genova. Ma questo progetto – che si aggiunge alla scuola, all’oratorio, alle attività sportive – ha un sapore tutto particolare. Perché nasce nella prima opera che Don Bosco ha voluto fuori dal Piemonte. Perché racconta una storia di migrazioni e viaggi, raccontando così la storia di una città. E perché è una delle opere di misericordia che i partecipanti al Congresso Eucaristico di Genova hanno visitato.
Come combattere la radicalizzazione della religione? Con un maggiore impegno a fianco delle organizzazioni religiose. Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, nei suoi discorsi alle Nazioni Unite continua a reiterare quella che è diventata una linea decisa della Santa Sede. Ovvero che le religioni sono la soluzione, e non la fonte, del problema del radicalismo.
Si svolge nella cornice dell'Anno Santo straordinario e nel bicentenario della erezione della Diocesi di Caltagirone il XXXVIII Dialogo dei Seminari di Sicilia dedicato al tema “Oasi di misericordia in Sicilia; accompagnare, discernere, integrare le fragilità giovanili”. Dal 22 al 24 ottobre prossimi nella cittadina siciliana i seminaristi parteciperanno a dieci tavoli di lavoro affrontando temi "sociali" quali lo sfruttamento della prostituzione, le droghe, le dipendenze, l'immigrazione, l'accoglienza, le ragazze madri ed i carcerati. A spiegare il senso e la struttura di questa XXXVIII edizione è il segretario del Dialogo, il seminarista Rosario Vitale.
Arriva il secondo no alla risoluzione sulla maternità surrogata al Consiglio d’Europa. Ma, insieme al no alla risoluzione, è arrivato anche un risicatissimo sì alle raccomandazioni, che in genere vengono pubblicate perché collegate alla risoluzione. E così, il Consiglio d’Europa si troverà – in una data tra il 10 e il 14 ottobre – si troverà a votare delle raccomandazioni “monche” della risoluzione, che è stata invece bocciata.
Nessuna novità. Piuttosto, una specificazione maggiore di incarichi e funzioni. Così appare lo Statuto della Segreteria per la Comunicazione, l’organismo vaticano chiamato a “rispondere all’attuale contesto comunicativo”, ha uno Statuto, con incarichi precisi.
Amare la verità, vivere con professionalità, rispettare la dignità umana: sono i tre comandamenti che Papa Francesco lascia ai membri del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, ricevuti in udienza privata in Aula Clementina.
L’anima ha due inquietudini: una buona e una cattiva. L’inquietudine che viene dallo Spirito Santo e l’inquietudine che viene dalla coscienza sporca. Papa Francesco lo descrive nella consueta omelia del mattino a Santa Marta, riportata da Radio Vaticana.
Questa è una storia che risale al lontano 1872. Don Bosco pone le basi della Società Salesiana nel quartiere genovese di Sampierdarena: obiettivo è lo slancio missionario del religioso. Da Genova, infatti, sono partite le prime spedizioni missionarie salesiane in direzione dell'Argentina. Ma la presenza di Don Bosco a Genova è legata anche a tanti aneddoti e anche a qualche miracolo, come racconta ad Acistampa don Maurizio Verlezza, responsabile dell'Opera Don Bosco di Sampierdarena.
Sviluppare la responsabilità di proteggere, ed esaltare il ruolo dei leader religiosi nel prevenire i crimini e le atrocità. In un intervento del 20 settembre al summit sulle migrazioni presso l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Cardinale PietroParolin, Segretario di Stato vaticano, esalta il ruolo dei leader religiosi, i primi chiamati a lavorare sul territorio e far sì che non avvengano crimini e atrocità.
In pellegrinaggio dal Camerun a Roma all’insegna della misericordia e della gratitudine. Nella Capitale, infatti, è arrivata una delegazione di 40 persone provenienti dal Camerun, formata da nove Fon, Re nativi del popolo Bangwa di Lebialem, Camerun Sud/Ovest, accompagnati da Mafuas (le Regine), due Sindaci e Notabili dei loro regni. Motivo di questo loro viaggio? Celebrare il Giubileo della Misericordia con Papa Francesco e ringraziare Dio per il 50° anniversario del primo incontro a Fontem tra il popolo Bangwa e il Movimento dei Focolari, grazie a Chiara Lubich.
Un seminario per allargare lo sguardo a tutte le realtà della Chiesa, rendersi conto della sua universalità, riconfermare l’unione con Roma e con il Papa: padre Ruben Tierrablanca, dal 16 aprile vicario apostolico di Istanbul, descrive così il seminario per i nuovi vescovi cui lui ha partecipato, insieme ad altri 155 colleghi la scorsa settimana.
Ai funerali del Vescovo Vincenzo Zhu Weifang di Wenzhou, morto lo scorso 7 settembre all’età di 88 anni, hanno preso parte migliaia di fedeli. La Messa funebre si è tenuta lo scorso 13 settembre. E “a norma del diritto canonico, Mons. Pietro Shao Zhumin, Vescovo Coadiutore della suddetta diocesi, succede al defunto Presule”.
Due sacerdoti, Alejo Nabor Jimenez Juarez e Jose Alfredo Juarez de la Cruz sono stati trovati morti dopo essere stati sequestrati nello Stato di Veracruz, sulla costa del Golfo del Messico. Papa Francesco ha inviato un telegramma, firmato dal Segretario di Stato Pietro Parolin, a Mons. Trinidad Zapata, Vescovo di Papantla. Francesco esprime la sua vicinanza e il suo affetto alla Chiesa messicana e descrive l’omicidio delle due vittime “di una violenza ingiustificabile”.