E’ il viaggio il Georgia e in Arzebaijan il tema centrale della meditazione di Papa Francesco di questo mercoledi 5 Ottobre: “Questo viaggio è stato il proseguimento e il completamento di quello effettuato in Armenia, nel mese di giugno. In tal modo ho potuto, grazie a Dio, realizzare il progetto di visitare tutti e tre questi Paesi caucasici, per confermare la Chiesa Cattolica che vive in essi e per incoraggiare il cammino di quelle popolazioni verso la pace e la fraternità”.
E' la prima conferenza mondiale su Sport e Fede, organizzata dal Pontificio Consiglio della Cultura guidata dal Cardinale Gianfranco Ravasi con l'incoraggiamento di Papa Francesco.
L’Italia è un Paese che per la sua conformazione geologica è ciclicamente esposto ai terremoti. L’ultima conferma risale al 24 agosto, quando un sisma in piena notte ha messo in ginocchio diversi paesi dell’Italia centrale. E quei paesi ieri hanno ricevuto la visita consolatrice e carica di speranza di Papa Francesco.
Sette concerti per tutto il mese di ottobre, tra cui "La Passione di Gesù Cristo" di Giovanni Paisiello, le sonorità del Grande Organo, il ritorno della Celtic Harp Orchestra e la musica intuitiva di Markus Stockhausen. In cattedrale, nel Museo Del Duomo e nella chiesa di San Gottardo in Corte.
La visita del Papa ai terremotati si è conclusa alle 15.30 dopo la visita a San Pellegrino di Norcia, in Umbria, accompagnato dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia, Mons. Renato Boccardo.
L’Italia “da sola non ha la forza di rispondere efficacemente a questa sfida davvero troppo grande. Mentre noi siamo al lavoro sul fronte dell'emergenza in mare, con lo straordinario lavoro svolto dalle nostre forze dell'ordine per salvare i migranti,
E’ il Piemonte quest’anno a donare l’olio per tenere acceso il lume dinanzi alla tomba di San Francesco e la solenne celebrazione Eucaristica per la festa del Patrono d’Italia nella Basilica di Assisi è presieduta dall’Arcivescovo di Torino, Monsignor Cesare Nosiglia.
Papa Francesco, durante la sua giornata in visita ad Amatrice, si è recato alla Residenza Sanitaria Assistenziale “San Raffaele Borbona” in provincia di Rieti, dove ha salutato uno per uno 60 pazienti, la maggioranza dei quali anziani sfollati a causa del terremoto. Il Papa si è trattenuto a lungo ed ha pranzato con loro.
Il Papa ha accettato stamane la rinuncia del Vescovo di Como, Monsignor Diego Coletti. Gli succede l'attuale Vescovo di Crema, Monsignor Oscar Cantoni.
Ormai i profughi che ogni giorno solcano il mar Mediterraneo per arrivare in Europa è difficile contarli, anche se chi abita a Lampedusa non perde la speranza di poter salvare tutti, come ci ha raccontato Pietro Bartolo, protagonista del film documentario ‘Fuocoammare’, vincitore dell’Orso d’oro a Berlino, e responsabile del presidio sanitario e del poliambulatorio di Lampedusa dell'ASP di Palermo.
Papa Francesco è arrivato stamane a sorpresa ad Amatrice per per visitare la popolazione colpito dal terremoto del 24 agosto. Il Papa è accompagnato dal vescovo di Rieti, monsignor Domenico Pompili, e visiterà la “zona rossa” del paese, chiusa per motivi di sicurezza.
L’assenza della delegazione della Chiesa georgiana alla Messa del Papa? Decisa all’ultimo momento, ma con profondo rispetto per il Pontefice. Le relazioni con la Chiesa cattolica? Sono buone, facciamo molte cose insieme, e in molti campi. Perché allora non è possibile nemmeno una preghiera comune? Sono i canoni che ce lo impediscono.
Dal XV secolo, il Santuario della Madonna della Guardia veglia sulla città di Genova. Non potevano non andare lì, i partecipanti al Congresso Eucaristico di Genova, per scoprire in che modo questo santuario è una vera opera di misericordia. “Un’opera di misericordia per rinnovare le ragioni di vita”, commenta con ACI Stampa don Marco Granara, rettore del Santuario.
Tre anni fa, a poche miglia da Lampedusa, un barcone carico di migranti naufragò uccidendo 366 persone.
Il film “In trincea, Piccole storie della Grande Guerra” e il volume “In Trincea per la Pace”, verranno presentanti presso la Filmoteca Vaticana venerdì 7 Ottobre alle ore 11.
Papa Francesco lo ha confermato ieri a bordo del volo Baku-Roma. Il concistoro per la creazione dei nuovi cardinali ci sarà. E presto. Il Papa ha indicato due date possibili: la fine del 2016, presumibilmente per la chiusura dell'Anno Santo, o l'inizio dell'anno venturo e qui si andrebbe al febbraio 2017 in concomitanza con la Festa della Cattedra di San Pietro.
"Confido che l'alto significato pastorale e politico della sua visita possa giungere di conforto ed ispirazione alle autorità dei Paesi visitati, alle Chiese georgiana ed azera e a tutte le popolazioni della regione caucasica, in uno spirito di proficuo dialogo tra le diverse identità religiose che la abitano". Lo ha scritto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Papa Francesco al suo rientro - ieri sera - dal Viaggio Apostolico in Georgia e Azerbaijan.
C’è ancora l’emozione per la presenza del Papa tra la piccola comunità georgiana, nel volto del vescovo di Tbilisi Giuseppe Pasotto. Padre stimmatino di Verona, in Georgia ormai dal 1993, amministratore apostolico del Caucaso del 1996 e vescovo dal 2000. È lui, insieme ai sacerdoti e ai tanti missionari, che più di tutti sente il polso di questa piccola, ma viva, Chiesa locale. Una Chiesa che vive rapporti complicati con il mondo ortodosso, che chiede ai cattolici di ribattezzarsi in caso di matrimonio misto. Una Chiesa che deve supportare i tanti poveri di un Paese che va verso la modernità, ma che ancora non ha una classe media. Una Chiesa che punta ad essere “una Chiesa di consolazione”, dice il vescovo in una intervista ad ACI Stampa in cui fa un bilancio del viaggio.
Le esigenze e le sfide attuali, i percorsi e le prospettive, le speranze e le fatiche della catechesi e dell'annuncio del Vangelo sono stati al centro di un approfondimento dei Vescovi del Triveneto riuniti la scorsa settimana nella sede della Conferenza regionale a Zelarino (Venezia). Su questi temi si è svolto, in particolare, l'incontro e il dialogo con alcuni membri della Commissione triveneta per l'annuncio e la catechesi. Presenti il Vescovo delegato monsignor Corrado Pizziolo e il responsabile don Danilo Marin.
Nel corso della conferenza stampa sul volo che lo ha riportato a Roma dall'Azerbaijan, Papa Francesco è tornato a parlare di due temi che aveva affrontato nel corso del Viaggio apostolico: la teoria del gender ed il matrimonio.