Il 2016 per la Polonia è un anno ricco di eventi. Non solo si celebra il 1050° anniversario del Battesimo della Nazione, ma tra pochi giorni la Giornata Mondiale della Gioventù porterà a Cracovia milioni di persone e proprio quest’anno ricorre il centenario della morte di un grande scrittore cattolico: Henryk Sienkiewicz.
Monsignor Lucio Angel Vallejo Balda condannato a 18 mesi per aver divulgato documenti riservati, fatto che aveva già confessato. Francesca Immacolata Chaouqui condannata a 10 mesi per concorso – pena sospesa per 5 anni - , mentre non c’è sufficienza di prove per quanto riguarda la diffusione dei documenti. Nicola Maio assolto perché il fatto non sussiste. I tre assolti dall’accusa di associazione. I giornalisti Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi non giudicati perché fuori dalla giurisdizione vaticana. Queste le sentenze del processo Vatileaks 2. Ora gli imputati hanno tre giorni per fare appello. Pubblichiamo la nota di padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa Vaticana, e poi di seguito il dispositivo completo della sentenza.
Suor Cecilia Maria è stata soprannominata la “suora del sorriso”. Era una suora del Monastero delle Carmelitane Scalze a Santa Fe, in Argentina e la sua foto cosi sorridente, prima di morire, ha fatto il giro del mondo su tutti i social network. Moltissime le condivisioni di quel sorriso, che ha accolto la morte lo scorso 23 Giugno, all’età di 42 anni.
Santa Sede e famiglia, è tempo di impegno internazionale. L’evento sull’Amoris Laetitia promosso dell’Osservatore della Santa Sede come “side event” del Consiglio per i Diritti Umani ONU riunito nella sua 32esima sessione ha rappresentato un punto fermo. Perché poi, nel corso di quella stessa sessione, gli Stati hanno anche votato una risoluzione che nomina per tre anni un esperto indipendente sui temi della discriminazione del gender. Ma lo stesso Consiglio ha poi anche approvato una risoluzione per la protezione della famiglia, che impegna tutti gli Stati a difendere la famiglia.
Non una semplice biografia, ma molto di più: "Don Pino, martire di mafia" - edizioni Ares - è il libro scritto dall'Arcivescovo di Catanzaro - Squillace Monsignor Vincenzo Bertolone e curato dal vaticanista Salvatore Cernuzio.
Il Cardinal Benianimo Stella è il nuovo postulatore della Causa di Beatificazione e Canonizzazione di Giovanni Paolo I. Prende il posto dell’arcivescovo Enrico Dal Covolo, rettore della Pontificia Università Lateranense.
Quale è la sfida più grande per la Chiesa Apostolica? “Dobbiamo ricostruire una generazione”, risponde sicuro l’arcivescovo Khajag Barsamian, primate della Diocesi della Chiesa Armena di America. Impegnato da sempre nel dialogo ecumenico, figura di spicco della Chiesa apostolica armena, l’arcivescovo spera anche che la leadership di Papa Francesco lanci un segnalale al mondo, ed che la visita possa aiutare l’Armenia ad uscire da una situazione geopolitica difficile.
Arriverà probabilmente domani la sentenza che chiuderà il processo cosiddetto di Vatileaks 2. Alla ventesima udienza, che è durata circa due ore, sono state ascoltate le arringhe degli avvocati Rita Claudia Baffioni, Roberto Palombi e Lucia Teresa Musso, che difendono rispettivamente gli imputati Nicola Maio, Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi. Tutti hanno chiesto in generale l'assoluzione per i loro imputati, e solo l'avvocato di Nicola Maio, pur non riconoscendo alcun addebito, ha chiesto in estremo subordine il minimo della pena.
Papa Francesco ha nominato proprio Inviato Speciale al XXVI Congresso Eucaristico Nazionale il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della Cei.
Il prossimo 4 settembre sarà un giorno speciale per il Giubileo della misericordia perché la più grande “testimonial” di misericordia diventerà santa. Madre Teresa di Calcutta, che tutto il mondo chiama santa da tempo, lo diventerà ufficialmente per la Chiesa cattolica.
La Conferenza Episcopale del Triveneto ha recentemente inserito on line sul proprio sito web www.cet.chiesacattolica.it tutto il materiale elaborato dalle Chiese del Nordest prima, durante e dopo il secondo Convegno ecclesiale triveneto dedicato al tema “Testimoni di Cristo, in ascolto”.
Il vescovo Aldo Di Cillo Pagotto, vescovo di Paraìba, ha presentato le sue dimissioni. E il Papa le ha accettate, in conformità con il canone 401 comma 2 del Codice di Diritto Canonico. Ed è proprio nel “comma 2” che va ricercato il motivo della rinuncia. Perché il comma 2 chiede che “il vescovo diocesano che per infermità o altra grave causa risultasse meno idoneo all’adempimento del suo ufficio, è vivamente invitato a presentare la rinuncia all’ufficio”.Il vescovo Aldo Di Cillo Pagotto, vescovo di Paraìba, ha presentato le sue dimissioni. E il Papa le ha accettate, in conformità con il canone 401 comma 2 del Codice di Diritto Canonico. Ed è proprio nel “comma 2” che va ricercato il motivo della rinuncia. Perché il comma 2 chiede che “il vescovo diocesano che per infermità o altra grave causa risultasse meno idoneo all’adempimento del suo ufficio, è vivamente invitato a presentare la rinuncia all’ufficio”.
La legge sull’eutanasia? “Un fallimento del governo, e di tutta la società, di prendersi cura in maniera reale, autentica e umana dei sofferenti e dei vulnerabili che sono tra noi”. Non usano giri di parole i vescovi del Canada, guidati dal vescovo Douglas Crosby di Hamilton, che accolgono con una dichiarazione durissima l’approvazione della legge C-14, che legalizza l’eutanasia e il suicidio assistito nella nazione.
Papa Francesco ha incontrato i genitori di Beau Solomon, il 19enne americano trovato morto nel Tevere. Lo comunica la Sala Stampa Vaticana.
“La Chiesa ha voluto condividere la vostra condizione, e si è fatto, per amore, uno di voi, disprezzato dagli uomini, dimenticato, uno che non conta nulla”. Così Papa Francesco si rivolge ai 200 ammalati e disabili arrivati con il Cardinal Philippe Barbarin, vescovo di Lione. Non c’è udienza generale, ma Papa Francesco ha voluto comunque ritagliarsi questo appuntamento, con un gruppo del Movimento Quarto Mondo, nato dall’impegno e dall’ispirazione di padre Joseph Wresinski, che Papa Francesco cita nel suo discorso.
Un processo di pace portato avanti dalle due parti in causa, con il supporto (ma non l’ingerenza) della comunità internazionale. E un maggiore spazio dato alla cosiddetta “track two diplomacy”, ovvero la diplomazia a partire dalle relazioni delle piccole comunità, e in particolare delle piccole comunità religiose. Così l’arcivescovo Ivan Jurkovic, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’ufficio ONU di Ginevra, tratteggia la “road map” della pace nel conflitto israelo-palestinese.
Vatileaks 2, prime arringhe difensive. Gli avvocati Emanuela Bellardini e Laura Sgrò - che difendono rispettivamente gli imputati Lucio Angel Vallejo Balda e Francesca Immacolata Chaouqui - hanno tenuto le prime arringhe difensive. L'avvocato Bellardini ha chiesto il proscioglimento del suo assistito da due capi di accusa perché il fatto non sussiste, da uno ulteriore per insufficienza di prove, e ha invece chiesto il minimo della pena per il reato di divulgazione di notizie, che monsignor Vallejo Balda ha subito ammesso. La richiesta di una assoluzione da tutti i capi di accusa per Francesca Immacolata Chaouqui è arrivata invece dall'avvocato Sgrò.
Oggi in Italia piangiamo i nostri connazionali uccisi in Bangladesh da terroristi islamici. Guardando al futuro, dobbiamo vivere intimoriti da un nemico sfuggente e globalizzato, il cui obiettivo è rendere ogni pubblico ritrovo un potenziale bersaglio? Noi e i nostri familiari non possiamo far nulla, tranne confidare nella doverosa reazione dei responsabili politici?
Si è svolto a Berlino – dal 30 giugno al 3 luglio scorsi – il 44/mo incontro dei Segretari generali delle Conferenze episcopali in Europa. All'ordine del giorno tre fili conduttori: integrare, dialogare e generare.
"Per leggere dentro la storia e la cronaca di 25 anni di immigrazione in Italia, Caritas e Migrantes hanno scelto nel Rapporto di quest’anno di lasciarsi guidare da una bella espressione: la cultura dell’incontro". Sono le parole di Mons. Guerino Di Tora, Presidente Fondazione Migrantes, in occasione della presentazione del XXV “Rapporto Immigrazione Caritas Migrantes".