Campioni del tempo di Avvento: Profeta Isaia, San Giovanni Battista, San Giuseppe, Maria Santissima.
La Pontificia Accademia delle Scienze ha organizzato per i prossimi 9 e 10 dicembre un summit con i Sindaci di tutta Europa per discutere sul tema “Europa: i rifugiati sono nostri fratelli”.
La costruzione di un mondo senza Dio? “E’ fallita”. La risposta del Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I è netta. Tiene una lectio magistralis all’Università del Salento, dopo aver ricevuto una laurea honoris causa in Archeologia. Sono forti i legami tra l’Università e la Turchia. Lì l’università ha trovato la tomba di Filippo. E il Patriarca “verde”, nel ricevere la laurea, ci tiene a sottolineare che le religioni non sono per niente dei residui archeologici. Anzi, che solo il sentimento religioso può far rifiorire il mondo in crisi.
“In questo momento storico l’unità del cammino ecumenico si fa su tre strade: camminare insieme con le opere di carità, pregare insieme, e riconoscere la confessione comune nel martirio per Cristo, nell’ecumenismo del sangue”. Così Papa Francesco nell’intervista ad Avvenire del 18 novembre scorso indicando le tre vie su cui muoversi oggi per incontrare i fratelli cristiani separati. E nell’ecumenismo del calendario e della preghiera comune sembra inserirsi anche una recente decisione della Conferenza Episcopale Italiana. Con una circolare indirizzata a tutti i vescovi il 9 novembre scorso in ricezione del competente Decreto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti del 4 precedente, il presidente della CEI, cardinale Angelo Bagnasco, ha stabilito che a partire dal 6 dicembre 2017 diventerà obbligatoria la memoria della ricorrenza di San Nicola vescovo, che è attualmente facoltativa. Una solennità a cui la città di Bari, che ne custodisce i resti, si prepara già a partire da quest’anno con la celebrazione della festa alla presenza del Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo, che prima di arrivare al capoluogo regionale compirà un pellegrinaggio in Puglia a partire dal 1° dicembre, visitando Lecce e l’abbazia di Cerrate, nei pressi di Squinzano, un tempo officiata dai monaci basiliani.
Sono necessari ed urgenti “più inclusivi e giusti modelli economici”. Lo ha ribadito stamane Papa Francesco ricevendo in udienza gli imprenditori partecipanti al Fortune-Time Global Forum sul tema: “La sfida del 21° secolo: creare un nuovo patto sociale”.
Ricorre domani il 53/mo anniversario della promulgazione della costituzione conciliare Sacrosanctum Concilium sulla liturgia, la prima delle 4 costituzioni frutto del Concilio Vaticano II. Il testo ha dato il via alla riforma liturgica messa in atto al termine dei lavori conciliari.
Il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, ha presieduto ieri nella Basilica dei Santi XII Apostoli di Roma la celebrazione della Messa durante la Novena dell’Immacolata. Il porporato si è fatto interprete dell’omaggio delle Chiese d’Oriente alla Vergine e ha iniziato così anche il suo 50° anno di ordinazione presbiterale.
Un ragazzo di carnagione olivastra ed occhi nerissimi dalla sua piccola cittadina dei paesi baschi per studiare si trova a Parigi. Era nato nella Navarra nel 1506 ma non farà più ritorno nella sua patria perchè il Signore lo chiamava altrove. Il suo nome? Francesco Saverio.
“Lo Spirito Santo non è un parente povero nella Trinità, non è un semplice modo di agire di Dio, una energia o un fluido che pervade l’universo come pensavano gli stoici; è una relazione sussistente, dunque una persona. E non tanto la “terza persona singolare” quanto piuttosto “la prima persona plurale”: il “noi” del Padre e del Figlio”. E’ il pensiero che Padre Raniero Cantalamessa rimarca lungo tutto il filo della sua prima predica di Avvento.
Immigrazione, un focus per i leaders religiosi d’Europa. Lo ha ospitato la Commissione Europea, ed è il 12esimo appuntamento di alto livello organizzato dall’Unione Europea. L’incontro si è tenuto lo scorso 29 novembre.
“Voi non siete stati fondati per altra grandezza che quella della piccolezza, per farvi bambini con i bambini e poveri con i poveri”. Sono l’esortazione e l’auspicio di Papa Francesco in un messaggio indirizzato al preposito generale dei Padri Scolopi, padre Pedro Aguado Cuesta. L’occasione è data dall’Anno Giubilare Calasanziano, inaugurato il 27 novembre scorso nella Chiesa di San Pantaleo a Roma, con una Messa presieduta dal cardinale João Braz de Aviz, prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica. Il Giubileo, che si concluderà il 25 novembre del 2017, cade a 400 anni dalla nascita delle Scuole Pie come Congregazione religiosa, creata da san Giuseppe Calasanzio.
Il vescovo di Cremona, Antonio Napolioni, ha scritto la sua prima lettera pastorale, che ha intitolato ‘La nostra Chiesa… un sogno, un cantiere’, che vuole essere un percorso verso la santità in linea con il suo predecessore mons. Lanfranconi, che aveva iniziato a percorrere la strada del rinnovamento: “ Il Papa ci ha fatto contemplare in Gesù il volto di un Dio ‘svuotato’, di un Dio che ha assunto la condizione degli uomini più umiliati ed emarginati.
Quaranta minuti di incontro, anche per parlare dell’apertura degli archivi vaticani del tempo della dittatura urugayana. Papa Farncesco e il presidente dell’Uruguay Tabaré Vazquez si incontrano per quaranta minuti, senza interprete, in un colloquio a tutto campo.
Al punto 7 della lettera apostolica Misericordia et misera Papa Francesco invita tutte le comunità ecclesiali a dedicare annualmente un momento di riflessione sulla Bibbia.“Sarebbe opportuno - scrive il Pontefice - che ogni comunità, in una domenica dell’Anno liturgico, potesse rinnovare l’impegno per la diffusione, la conoscenza e l’approfondimento della Sacra Scrittura: una domenica dedicata interamente alla Parola di Dio, per comprendere l’inesauribile ricchezza che proviene da quel dialogo costante di Dio con il suo popolo. Non mancherà la creatività per arricchire questo momento con iniziative che stimolino i credenti ad essere strumenti vivi di trasmissione della Parola.”.
Sono dodici i decreti della Congregazione della Cause dei Santi che il Papa ha approvato ieri pomeriggio primo dicembre. Dieci tra venerabili, e beati e diversi martiri, alcuni della guerra civile in Spagna e uno del regime comunista in Lituania.
“Ad Aleppo la persecuzione nei confronti dei cristiani c’è ed è evidente”. Sono parole di Suor Maria Guadalupe de Rodrigo, missionaria argentina dell’Istituto del Verbo Incarnato (IVE), che questa mattina ha incontrato Alessandro Monteduro, Direttore di ACS-Italia, nella sede romana della Fondazione pontificia.
Una visita ad alto livello, per spiegare l’ufficio per i cristiani perseguitati. Bence Retvari,, segretario di Stato parlamentare e ministro delle Risorse di Ungheria, è stato in Vaticano lo scorso 23 novembre, insieme a Tomas Torok, vicesegretario di Stato del sottosegretariato per la protezione e per il soccorso dei cristiani perseguitati.
Quando a novembre del 2011 il Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I ha visitato gli scavi di Hierapolis in Turchia e con la tomba che sarebbe di san Filippo Apostolo nel complesso di un grande santuario bizantino, non si poteva immaginare che cinque anni dopo la Università del Salento che curava lo scavo gli avrebbe conferito la laurea Honoris Causa in archeologia.
"Papa Francesco sarai con noi?" E' questo l'invito rivolto al Papa dai detenuti del Carcere di Ferrara che oggi hanno realizzato un flash mob in suo onore, per festeggiare simbolicamente la chiusura del Giubileo.
La prima domenica di Avvento per la comunità cristiana di Cascia è stata una data importante dopo i terremoti del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre. Una data che segna in qualche modo un ritorno alla normalità per quanto riguarda almeno la vita parrocchiale. Con una solenne celebrazione eucaristica l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo, ha inaugurato la tensostruttura di 200 metri quadri (riscaldata), installata in Piazza Dante e che ora fungerà da centro pastorale.