Escludere la religione dalla vita pubblica “è un’impostazione antiquata. Questa è l’eredità che ci ha lasciato l’Illuminismo in cui ogni fenomeno religioso è una subcultura. È la differenza tra il laicismo e laicità. In generale, uno Stato laico è una cosa buona; è migliore di uno Stato confessionale, perché gli Stati confessionali finiscono male. Però una cosa è la laicità e un’altra è il laicismo. Il laicismo chiude le porte alla trascendenza, alla duplice trascendenza: sia la trascendenza verso gli altri e soprattutto la trascendenza verso Dio; o verso ciò che sta al di là. E l’apertura alla trascendenza fa parte dell’essenza umana. Fa parte dell’uomo. Non sto parlando di religione, sto parlando di apertura alla trascendenza. Quindi, una cultura o un sistema politico che non rispetti l’apertura alla trascendenza della persona umana, taglia la persona umana”. Così Papa Francesco in una intervista rilasciata al settimanale belga Tertio.
Un discorso forte, a 360 gradi, quello pronunciato ieri sera nella chiesa di Sant'Ambrogio a Milano dal Cardinale Arcivescovo Angelo Scola in occasione della festa patronale di Sant’Ambrogio.
“E’ necessario che gli edifici sacri, a cominciare dalle nuove chiese parrocchiali, soprattutto quelle collocate in contesti periferici e degradati, si propongano, pur nella loro semplicità ed essenzialità, come oasi di bellezza, di pace e di accoglienza”. E’ l’auspicio di Papa Francesco contenuto nel messaggio letto dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, durante la consegna del premio delle Pontificie Accademie, conferito dal Pontefice a giovani studiosi, artisti o istituzioni distintisi nella promozione dell’umanesimo cristiano.
Adesso si potrà aiutare la popolazione di Haiti, l’isola caraibica devastata in ottobre dall’uragano Matthew che, oltre a seminare morte e a distruggere le case, ha danneggiato le coltivazioni e provocato la perdita di molti capi di bestiame, con pesanti conseguenze per contadini e allevatori. Come? Grazie ad un regalo solidale di Caritas Ambrosiana.
Cosa significa studiare la Teologia? Risponde il Patriarca Bartolomeo. “non significa apprendere solamente le nozioni offerte dalle varie materie”. Perché “teologo è colui che prega, è colui che parla delle cose di Dio, non come un osservatore esterno, ma come un vero imitatore, immerso nella conoscenza di Dio”.
La Pontificia Commissione per la Protezione dei Minori ha lanciato il suo sito Internet: ne dà l’annuncio un comunicato della stessa commissione, diffuso dalla Sala Stampa vaticana.
Giuda è il prototipo della pecora smarrita. Lo ha detto il Papa nell'omelia della Messa mattutina di oggi a Santa Marta. Giuda - spiega Francesco secondo quanto diffuso dalla Radio Vaticana - scappa "perché c’è quel buio nel cuore che li distacca dal gregge. E’ quella doppia vita, quella doppia vita di tanti cristiani, anche preti, vescovi… E Giuda era vescovo, era uno dei primi vescovi. Noi dobbiamo capire le pecore smarrite. Anche noi abbiamo sempre qualcosa delle pecore smarrite".
L'Arcidiocesi di Bari ha ceduto ieri alla Chiesa Ortodossa la Chiesa del Sacro Cuore per gli usi liturgici della nostra locale comunità greco-ortodossa. Un gesto ecumenico che arriva durante la visita del Patriarca Bartolomeo I a Bari, in occasione della festa di San Nicola che il Patriarca ha definito "Santo ecumenico, che unisce tutti in un abbraccio davanti all’Altare di Dio".
Padre Bernardino Pinciaroli è il Rettore della Basilica di Santa Rita a Cascia. Giorni duri e difficili quelli dopo le scosse di terremoto che ha colpito il Centro Italia lo scorso ottobre. Per gli abitanti e per chi custodisce il luogo che raccoglie le spoglie della Santa dei casi impossibili, Santa Rita. Domenica 4 dicembre il Santuario di Cascia ha riaperto le porte ai fedeli della Santa, ma Padre Bernardino ricorda, in un’intervista ad ACI Stampa, quegli attimi di paura, ma sempre di fede.
Lo scorso 1 dicembre il cimitero cristiano del villaggio di Kfar Yassif, in Galilea, è stato profanato: sono comparsi su tombe, lapidi e pareti del cimitero diversi graffiti, blasfemi e osceni in lingua araba.
Il ruolo della religione, sempre più necessario. La critica ai nazionalismi, strumenti per dividere, più che per unire. Il plauso alla Puglia, un luogo dove Oriente e Occidente si incontrano. Ricevendo il Premio San Nicola a Bari, nell’ultima tappa dei suoi sei giorni in Puglia, il Patriarca Ecumenico Bartolomeo di Costantinopoli fa della Puglia un archetipo del mondo. E’ un luogo di incontro, dice, e come tale deve tornare ad essere terra di dialogo. E l’Europa, aggiunge, deve imparare a guardare ad Est.
“Adesso è il momento di una grande responsabilità, come sempre a tutte le parti e a tutti i livelli. Cerchiamo di camminare insieme”. Così il Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e Arcivescovo di Genova, ha commentato brevemente l’esito del referendum costituzionale di ieri.
“Lo studio del Talmud è come una psicanalisi”. Parola del rabbino Adin Even-Israel Steinsaltz, che “Time Magazine” ha eletto nel 1988 “studioso del millennio”. Oggi è stato da Papa Francesco, per una visita privata a Papa Francesco. Una visita inserita nel bollettino ufficiale della Santa Sede, che si è svolta in privato nel Palazzo Apostolico.
Il cuore ha sete di perdono. E’ il titolo di un’antologia di racconti scritti dai carcerati. Un dono della Società di San Vincenzo De Paoli che ha molto colpito, e commosso, Papa Francesco.
Lasciamoci trasformare da Gesù. E dire i peccati con “nome” e “cognome”. E’ l’invito di Papa Francesco nella Messa Mattutina in casa Santa Marta. Solo dando un “nome e cognome” ai nostri peccati, spiega il Pontefice, potremo permettere a Dio di farci donne e uomini nuovi.
“Mentre giriamo per le nostre città alla ricerca dei regali natalizi abbiamo l’opportunità di pensare anche a chi manca veramente di tutto. Rinunciare a qualcosa del nostro superfluo può rappresentare un’autentica speranza per le comunità cristiane mediorientali.”. Così Alessandro Monteduro, Direttore di ACS-Italia, presenta i tre progetti che la Fondazione pontificia ha scelto fra tanti per affidarli alla generosità dei benefattori italiani.
Il segreto di Pulcinella è un viaggio fatto di volti e storie che raccontano delle terre campane martoriate da decenni di sversamenti di rifiuti tossici e roghi, che hanno avvelenato quella che un tempo era definita “Campania Felix” trasformandola in un luogo spettrale di morte e devastazione. Pulcinella prende per mano lo spettatore e lo guida in questo viaggio attraverso una terra da riconquistare e ricostruire.
Il Vescovado di Assisi apre le porte a tutti. Appuntamento venerdì 16 dicembre alle 17,30. L’iniziativa del Vescovo Domenico Sorrentino sarà l’occasione per lo scambio di auguri natalizi e per illustrare il lavoro svolto dal Sinodo diocesano.
L'invito del Battista alla conversione è il tema centrale della meditazione che il Papa ha offerto ai fedeli in occasione dell'Angelus della II Domenica di Avvento.
“Desidero unirmi spiritualmente al carissimo fratello Bartolomeo nella venerazione” di San Nicola “le cui reliquie sono custodite a Bari da quasi mille anni, affidando alla intercessione di questo Pastore tanto amato in Oriente e in Occidente la nostra preghiera per il desiderato raggiungimento della piena unità dei cristiani”. Lo scrive il Papa in un telegramma all’Arcivescovo di Bari Francesco Cacucci, in occasione del conferimento - domani - del premio “San Nicola” al Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, da parte della Facoltà Teologica Pugliese.