Tre domande, una testimonianza, quattro doni. La grande comunità dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù abbraccia Papa Francesco in Aula Paolo VI. Settemila persone tra ex pazienti, medici, infermieri, associazioni. Ma anche 150 bambini in cura verso l’ospedale sotto l’amministrazione della Segreteria di Stato, e 15 bambini provenienti da Bangui, la capitale della Repubblica Centrafricana, accompagnati dal neo cardinale Dieudonné Nzapalainga, arcivescovo della città.
La ricerca della pace, la non violenza come stile di vita. Papa Francesco, in un discorso che rappresenta probabilmente una anticipazione del discorso di inizio anno al Corpo diplomatico, tratteggia così gli obiettivi diplomatici della Santa Sede incontrando i nuovi ambasciatori di Burundi, Fiji, Maurizio, Moldavia, Svezia e Tunisia. Sono tutti ambasciatori non residenti e provengono da nazioni con situazioni molto diverse tra loro.
Era l’ultimo Cardinale creato da Paolo VI - fatta eccezione per il Papa Emerito Benedetto XVI - ancora vivente, Paulo Evaristo Arns - Arcivescovo emerito di San Paolo - morto ieri in Brasile all’età di 95 anni.
“ Fu una giornata splendida”. Le parole di Joseph Ratzinger che ricordano quell’undici ottobre 1962 sono un incipit talmente personale per una grande opera di interpretazione del Concilio che sembrano quasi fuori luogo. Eppure è tutto lì.
Aveva nascosto i manoscritti in un corridoio, nei sotterranei del monastero martire di Mar Benham. E lì li ha ritrovati, dopo la liberazione. Padre Joseph, uno dei frati dello storico monastero occupato e distrutto dalle forze dell’auto-proclamato Stato Islamico, ha così potuto recuperare uno straordinario patrimonio culturale.
Quasi 800 anni sono trascorsi da quella notte di Greccio, ma è con la medesima intenzione che ha aperto i battenti la ricchissima mostra internazionale di presepi “… tutti i presepi del mondo …”, nei locali del Santuario e nel chiostro della Porziuncola, ad Assisi. La tradizione dei presepi nasce con il poverello d’Assisi che più di tutto chiedeva solo di stare con Gesù Bambino.
Mentre proseguono gli incontri per delineare il profilo del nuovo dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale, Papa Francesco forma la squadra che lo aiuterà nella cura dei Migranti, ufficio che il Papa ha volute avocare ad tempus, sottolineando il suo interesse particolare per la questione migrazioni.
“Il crocifisso è crivellato di colpi e mutilato, e tuttavia è restato sulla croce cinque anni, solidale con le nostre sofferenze e il nostro isolamento. È là, sfigurato come la nostra città, e ci mostra il dolore di Dio di fronte alla brutalità degli uomini.”. Sono parole dei Padri Gesuiti della Comunità di san Vartan di Aleppo (Siria), raccolte da Aiuto alla Chiesa che Soffre.
L’iniziativa “Auguri Francesco” lanciata dall’Opera Don Orione sarà realizzata tramite Facebook. Tutti i messaggi verranno consegnati alla segreteria del Pontefice, in occasione del compleanno di Papa Francesco, il 17 dicembre.
“Chi è l’uomo, perché te ne curi?”… La domanda del salmista è stata al centro della riflessione che ieri sera il Presidente della Cei, il Cardinale Angelo Bagnasco, ha offerto ai giornalisti nella Basilica romana dei Santi Quattro Coronati in occasione degli auguri natalizi.
Un pagina di Isaia per spiegare la speranza cristiana nella catechesi di oggi per Papa Francesco che alla fine dell’udienza generale ha accettato gli auguri per i sui 80 anni con una battuta: "nella mia terra fare gli auguri prima porta jella!".
Una “particolare attenzione” per i “bambini migranti” è richiesta dalla Santa Sede all’Organizzazione internazionale delle Migrazione, di cui è Stato membro dal 2011. In un lungo intervento al Consiglio dell’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni, l’arcivescovo Ivan Jurkovic, osservatore permanente della Santa Sede presso le organizzazioni internazionali di Ginevra, mette in luce le cifre drammatiche dei bambini migranti.
Ha preso le mosse da un richiamo alla multidimensionalità dell’umano il ‘Discorso alla Città’ che il vescovo di Rieti, mons. Domenico Pompili, ha pronunciato durante la celebrazione dei primi vespri della II domenica di Avvento per la festa di santa Barbara, alla presenza dei rappresentanti delle principali realtà civili, economiche e sociali del territorio diocesano.
C'è un nuovo pretesto per salire a Gazzada di Schianno. Presso Villa Cagnola, infatti, un apposito allestimento invita a scoprire in tutto il suo splendore il dipinto attribuito alla mano di Giovanni Agostino da Lodi: una delle gemme più preziose della straordinaria raccolta varesina, che non cessa di offrire interessanti, e pressoché inedite, sorprese. Ora restaurata per mano di Lucia Laita, "La tavola con la Madonna col Bambino e un angelo" di Giovanni Agostino da Lodi, misura circa 65 centimetri d’altezza per 50 di base, ed è databile ai primissimi anni del XVI secolo.
Monsignor Javier Echevarria ha reso una testimonianza di vita generosa da vescovo e da sacerdote, offrendo un servizio di amore costante per la Chiesa. Lo scrive Papa Francesco nel telegramma di cordoglio per la morte, avvenuta ieri sera a Roma, di Monsignor Javier Echevarria, Prelato dell’Opus Dei.
La lettera inviata da Papa Francesco al presidente Assad attraverso il Cardinale Mario Zenari racconta meglio di ogni altra cosa l’uso che verrà fatto del nuovo rango del nunzio in Siria. E lo sottolinea anche Jacques Benhan Hindo, arcivescovo siro-cattolico di Hassaké-Nisibi. “Nessun cardinale è venuto in Siria, nessuno ha portato il suo sostegno. Ora il Papa ha dato un cardinale alla Siria, che deve rimanere in Siria,” dice.
Evidenziare e premiare le esperienze e le iniziative mirate a favorire l’inclusione e l’integrazione, attraverso lo sport, dei giovani provenienti da un contesto migratorio. "Sport e integrazione" è il meeting promosso dal CONI e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che prenderà il via martedì 13 dicembre presso il Circolo del Tennis del Foro Italico.
“Giuda è stato un traditore, ha peccato di brutto, ha peccato forte. Ma poi il Vangelo dice: Pentito, è andato da loro a ridare le monete. E loro cosa hanno fatto? Lo hanno lasciato solo: scartato! Il povero Giuda traditore e pentito non è stato accolto dai pastori. Perché questi avevano dimenticato cosa fosse un pastore. Erano gli intellettuali della religione, quelli che avevano il potere, che portavano avanti la catechesi del popolo con una morale fatta dalla loro intelligenza e non dalla rivelazione di Dio”. Così stamane Papa Francesco nell'omelia pronunciata in occasione della Messa a Santa Marta.
I governi affrontino "la crisi provocata dallo sfollamento di massa delle persone". E' quanto ricorda il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin nel messaggio inviato al IX Global Forum su migrazioni e sviluppo, che si è conluso ieri a Dacca in Bangladesh.
“Non è chiaro” chi si prenderà cura dei cristiani nei villaggi liberati, e per questo loro si sentono “traditi” dal governo.