Il Cristo nel corso della Sua esistenza terrena ci ha lasciato come memoriale la concezione che la vita del cristiano non sia una facile passeggiata lungo i boschi nel pomeriggio di una buona domenica ma un lavoro costante e coerente di volersi prendere carico della esistenza e seguire più da vicino il suo esempio.
Un invito alla conoscenza, un biglietto da visita essenziale ma anche un lungo viaggio sul cammino della Fede. Parliamo di "Letter@aperta a 11 Papi" di Dante Fasciolo (SECOP Edizioni) che - appunto - contiene 11 Lettere aperte ad altrettanti Pontefici. Da Leone XIII a Francesco. ACI Stampa ha parlato di questa originale - e allo stesso tempo molto profonda pubblicazione - con l'autore che nella sua carriera ha firmato e curato programmi televisivi di successo quali Linea Verde e Linea Blu e non solo...
L’ISIS ha firmato la rivendicazione dell’attentato compiuto nella discoteca Reina di Istanbul, e lo ha fatto precisando che l’attacco è stato portato contro uno dei nightclub “dove i Cristiani celebrano la loro festa apostatica".
Sarà a Basilea dal 29 dicembre 2017 all’1 gennaio 2018 il prossimo incontro europeo della comità di Taizé. Lo ha annunciato frère Alois ai responsabili delle Chiese europee davanti ad oltre 15.000 giovani riuniti a Riga.
Un miliardo di persone in movimento, 250 milioni di migranti. Le cifre del fenomeno migratorio sono incredibili, e sempre in crescita. Da sempre, la Santa Sede ha una sollecitudine particolare per le popolazioni migranti. E dal 2011 è diventata membro dell’International Organization for Migration, un osservatorio privilegiato per comprendere ed affrontare il fenomeno migratorio. Rappresentante della Santa Sede allo IOM è l’arcivescovo Ivan Jurkovic, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’ufficio ONU di Ginevra e altri organismi particolari. In una intervista esclusiva con ACI Stampa, il diplomatico vaticano racconta il lavoro che la Santa Sede porta avanti allo IOM. E delinea qualche sfida futura.
L’Agenzia SIR (Servizio Informazione Religiosa) ha un nuovo direttore: Vincenzo Corrado subentra a Domenico Delle Foglie, che guidava l’Agenzia dal gennaio 2013. A darne notizia è un comunicato stampa della Conferenza Episcopale Italiana.
La Chiesa piange del dolore dei piccoli innocenti di oggi. Non solo dei bambini che hanno dovuto interrompere la loro istruzione, quelli oggetto di traffico sessuale, quelli costretti a migrare. La Chiesa piange anche di fronte “al peccato di alcuni suoi membri”, di fronte alla “sofferenza, la storia e il dolore dei minori che furono abusati sessualmente da sacerdoti”. Un “peccato che ci fa vergognare” e di cui la Chiesa “chiede scusa”. Sono le parole di Papa Francesco in una lettera inviata ai vescovi di tutto il mondo nel Giorno dei Santi innocenti, il 28 dicembre scorso. Una lettera il cui testo viene reso noto dalla Sala Stampa vaticana oggi.
La 49esima marcia della pace, organizzata con il sostegno della Cei e di molti movimenti cattolici ha fatto tappa a Bologna, meditando il tema della nonviolenza, nella prospettiva sostenuta da Papa Francesco nel messaggio della giornata mondiale per la pace, ‘La nonviolenza: stile di una politica per la pace’.
È alta circa 30 metri, e sarà scoperta a Bulacan, nelle Filippine, durante il Quarto Congresso Mondiale della Misericordia, in programma nelle Filippine dal 16 al 20 gennaio. E presenzierà in nome del Papa – all’inaugurazione della statua, come a tutto il congresso – il Cardinale Philippe Barbarin, arcivescovo di Lione.
L’ultima grande apparizione pubblica a Roma è stata quella al convegno del Pontificio Istituto Orientale alla conferenza “Damasco: prisma di speranza” organizzata per il centenario dell’Istituto. Ma monsignor Hilarion Capucci, arcivescovo titolare di Cesarea di Palestina dei Greco Melchiti, era ben conosciuto come un paladino della causa palestinese. Un personaggio controverso, ma pur sempre un personaggio, che si è spento nella notte del 1 gennaio scorso a Roma.
Una facoltà di teologia cristiana nei curricula statali. Avviene in Lettonia dove, se tutto andrà secondo le più ottimistiche previsioni, la prima facoltà “ecumenica” del mondo dovrebbe aprire a settembre 2018. Un esperimento unico nel suo genere. Il progetto è stato esposto a Papa Francesco e anche in Vaticano, ed è ancora in una fase di analisi. Ma intanto è stato varato, ottenendo anche l’appoggio delle altre confessioni cristiane della Lettonia, racconta ad ACI Stampa l’arcivescovo di Riga Zbignevs Stankevics.
Maria che “silenziosa e attenta, cerca di comprendere che cosa Dio vuole da lei giorno per giorno” il nostro modello per imparare a cooperare con Dio. Papa Francesco nella riflessione che precede la preghiera dell’ Angelus, il primo del nuovo anno, riprende la riflessione già fatta per la messa in basilica.
Dove c’è madre c’è tenerezza dice il Papa nella prima messa del nuovo anno, dedicata alla divina maternità di Maria e alla pace: “Con Maria, il Dio-Bambino imparò ad ascoltare gli aneliti, le angosce, le gioie e le speranze del popolo della promessa. Con Lei scoprì sé stesso come Figlio del santo popolo fedele di Dio”.
Iniziamo oggi un nuovo anno e tutti, in questo giorno ci scambiamo gli auguri e fingiamo di credere che l’anno che si apre davanti a noi sarà migliore di quello passato. Si tratta di un bisogno, direi quasi di un’esigenza del cuore, pensare che per noi c’è un bene che ci attende e che possiamo conseguirlo.
Terminata la preghiera del Vespro il Papa come tradizione si è recato a vistare il Presepe della piazza dove si è soffermato a lungo facendosi spiegare la costruzione e i simboli.
É la chiusura dell’anno civile, la Chiesa cattolica la sera del 31 dicembre ringrazia con il canto del Te Deum. E lo fa davanti al presepe pensando a Maria Madre di Dio, Signore del tempo e della storia.
Il tam-tam è stato rilanciato esclusivamente su WhatsApp ma 220 posti sono già prenotati al cenone dei senza fissa dimora di Chieti. Costa 15 euro, che pagherà solo chi potrà. Accorreranno soprattutto molti giovani, anche da Pescara, il 31 dicembre sera all'ex chiostro delle suore Orsoline di via G.Ravizza 107 a Chieti.
Una fine d’anno all’insegna della pace e della solidarietà. E’ quella proposta dal Sermig Arsenale della Pace a Torino.
È stata Rachele, la prima a nascere dopo il terremoto del 24 agosto. Per Papà Marco e mamma Eleonora, sfollati della frazione amatriciana Casali di Sotto, e per l’intera alta valle del Velino, la bambina ha rappresentato il segno tangibile della vita che riparte, che non si lascia fermare neppure dalla terra che trema.
Chi è convinto che la spiritualità del Carmelo sia adatta solamente tra le mura del convento forse non ha mai incontrato nella sua vita la figura, poliedrica e santa, di padre Maria Eugenio di Gesù Bambino.