Una "invasione" di oltre tremila cinesi avvenuta in poco tempo a San Donnino, un paesino di 4.500 abitanti alla periferia di Firenze che si ribellò (in proporzione, sarebbe stato come se una città come Roma fosse stata invasa da 3 milioni di immigrati). Le tensioni di 25 anni fa, con speculatori sulla allora inedita ondata migratoria che pose le basi per una delle più popolose 'Chinatown' d'Italia. Una politica che fu spesso assente. Centinaia di operai italiani che perdevano il lavoro. Episodi di raccomandazione per i permessi di soggiorno. Una situazione complicatissima, che trovò un punto di svolta con la comparsa sulla scena di un sacerdote: don Giovanni Momigli. Lui era stato uno dei sindacalisti Cisl più noti della Toscana, prima di lasciare tutto per indossare la tonaca. La sua storia è raccontata ne “La rivoluzione di Don Momigli - La via fiorentina all'integrazione”, il libro del giornalista fiorentino Luigi Ceccherini. Ma chi era e che cosa fece questo straordinario sacerdote? Lo racconta lo stesso Ceccherini, parlando con ACI Stampa.
La statua di Giovanni Paolo si erge nel mezzo della neve, alla Ienca, mentre tre metri di neve bloccano ogni accesso alle montagne amate dal Papa polacco. E l’immagine del santuario è forse una di quelle più emblematiche che viene dai luoghi del terremoto, che ha colpito la popolazione con violenza inaudita e con una sequenza di cui non si ha memoria.
Fa il ritratto di una diplomazia vaticana “più attiva”, che ha assunto il ruolo di leader, che punta a “lottare contro la povertà, costruire ponti, lavorare per la pace”. Sottolinea la necessità di “ridare un’anima all’Europa”. E mette in luce la necessità di difendere la libertà religiosa. A Davos per il World Economic Forum, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, partecipa ad una conversazione, riportata da Radio Vaticana.
“La gente al centro. I più bisognosi al centro. Questa è la missione che ci proponiamo”. Sono parole di Papa Francesco che non smette di pensare a chi ha bisogno. Ha infatti il nome di un fiore, il “nontiscordardime”, l’iniziativa promossa da Vicariato di Roma, ospedale pediatrico Bambino Gesù e Cooperativa operatori sanitari associati (Osa) in collaborazione con l’Università cattolica del Sacro Cuore.
Si conclude con un accenno al “giubileo” raccontato nel Libro del Levitico il comunicato del Coordinamento Terra Santa del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee. Riuniti dal 14 al 19 gennaio, i vescovi europei hanno discusso di migranti, pace in Medio Oriente, dialogo ed ecumenismo. Fino poi a stilare il comunicato finale, tutto centrato sull’ “occupazione” israeliana dei territori, che quest'anno compie cinquanta anni.
Papa Francesco riceve in Udienza gli organizzatori della Mostra riguardante la storia dei Giubilei dal titolo “Antiquorum habet”, che ha avuto luogo presso il Senato della Repubblica Italiana dal 13 marzo al 2 luglio 2016. Una mostra che ha caratterizzato il Giubileo Straordinario della Misericordia qui a Roma.
“Preparando la commemorazione comune della Riforma, cattolici e luterani hanno preso maggiormente coscienza anche del fatto che il dialogo teologico rimane essenziale per la riconciliazione e va portato avanti con impegno costante”. E’ l’invito di Francesco alla Delegazione Ecumenica Chiesa Luterana di Finlandia in occasione dell’annuale Pellegrinaggio ecumenico a Roma per la festa di Sant’Enrico.
La vita cristiana è una lotta contro le tentazioni. E Gesù è venuto a salvare i nostri cuori. E’ questo il filo conduttore dell’omelia della Messa mattutina di Papa Francesco a Casa Santa Marta.
Sarà lo splendore dell’arte del Duomo di Monreale, arte che racconta la cristianità ancora unita, ad accogliere il 21 e 22 gennaio, una commemorazione dei 500 anni della riforma luterana. Due giornate, inserite nella settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani, che si svolge tradizionalmente dal 18 al 25 Gennaio: “L’amore di Cristo ci spinge verso la riconciliazione”.
“Stiamo celebrando l’Eucaristia presso questo altare, altare speciale che ricorda quando Maria entrò a Roma 175 anni fa”. Cosi Monsignor Vincenzo Paglia saluta i fedeli, durante l’omelia per la Messa del triduo per la Solennità della Madonna del Miracolo, presso la chiesa di Sant’Andrea delle Fratte a Roma. “Maria entrò in questa Chiesa e tante cose sono cambiate”, aggiunge il vescovo.
Prosegue l’attività diplomatica tra la Santa Sede e lo Stato di Israele. Oggi a Gerusalemme - comunica la Sala Stampa Vaticana - si è riunita la Commissione Bilaterale Permanente di Lavoro tra la Santa Sede e lo Stato di Israele.
L'Italia centrale sprofonda nuovamente nell'incubo del terremoto. Dopo le violenti scosse di agosto e di ottobre 2016, oggi la terra è tornata a tremare: 4 scosse in quattro ore superiori a 5 di magnitudo Richter.
“Di quale ‘religione’ hanno bisogno i giovani per vivere in maniera consapevole nella società attuale?
“Ho chiesto asilo politico in Italia perché in base all’art. 295 del Codice Penale Pakistano, più noto come ‘legge anti-blasfemia’, potrei essere condannata a morte.”. Si chiama Noreen Yousaf, ha 28 anni ed è nata in Pakistan.
Ricordare gli eventi del passato, non negare la storia, ma essere convinti che “l’amore di Cristo ci spinge”. Nell’anno in cui si celebra il 500esimo anniversario della Riforma Protestante, il consueto messaggio congiunto del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee e della Conferenza delle Chiese Europee assume un peso particolare. Perché ricordare la storia punta a “risanare le ferite” e trovare nuovi orizzonti di dialogo.
La Diocesi di Carpi è in festa per l’ordinazione presbiterale di Enrico Caffari, Mauro Pancera ed Emiddio Voli avvenuta lo scorso 5 gennaio per l’imposizione delle mani del Vescovo diocesano Francesco Cavina.
Non diminuiscono le speranze di rivedere vivo padre Thomas Uzhunnalil, sequesttrato in Yemen circa 10 mesi fa. Dopo il video diffuso il giorno di Natale, e segnali contrastanti tutti da verificare, il Salesiani si affidano alla preghiera, e promuovono una “novena a Maria Ausiliatrice” da tenersi dal 15 al 23 gennaio, in vista della memoria di Maria Ausiliatrice il 24 gennaio.
Continuando il nuovo ciclo di catechesi sul tema della speranza cristiana, Papa Francesco nell’Udienza Generale di oggi in Aula Paolo VI, incentra la sua meditazione sulla figura di Giona,il profeta simbolo di speranza e preghiera. “Nella Sacra Scrittura tra i profeti di Israele – inizia il Papa - spicca una figura un po’ anomala, un profeta che tenta di sottrarsi alla chiamata del Signore rifiutando di mettersi al servizio del piano divino di salvezza”.
La Diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino dà il via alla scuola di formazione socio-politica “Giuseppe Toniolo” che per l’edizione 2017 si concentrerà sui temi fondanti della democrazia e della partecipazione responsabile. Tra i relatori della prima sessione che si terrà sabato 21 gennaio anche Monsignor Nunzio Galantino, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana.
L'incontro con la Comunità Ebraica significa "affermare la centralità di Dio, della persona umana creata a Sua immagine e per questo chiamata, nella libertà, alla santità di vita attraverso la fraternità, la misericordia, la giustizia e l’amore". Lo ha detto il Cardinale Arcivescovo di Milano Angelo Scola che ieri ha visitato la Sinagoga del capoluogo lombardo in occasione della Giornata del Dialogo Ebraico-Cristiano.