Traffico d'organi di uomini, donne e minori. Sfruttamento lavorativo e sessuale. Papa Francesco ha sempre dimostrato un'attenzione particolare verso questi fenomeni. RENATE (Religious in Europe Networking against Trafficking and Exploitation), nella seconda assemblea riunita a Roma dal 6 al 12 novembre, è ancora in prima linea per combattere il fenomeno della tratta e soprattutto lo sfruttamento della prostituzione. "Ci vuole una rivoluzione delle coscienze", afferma Suor Monica Chicwe, una delle responsabili dell'organizzazione.
Dopo la nostra morte Dio “si farà giudice del nostro percorso terreno; un giudice le cui caratteristiche sono la misericordia e la pietà”. Lo ha detto il Papa stamane pronunciando l’omelia nella Messa in suffragio dei Cardinali e dei Vescovi defunti nel corso dell’anno.
A Kasabasa "ogni giorno la gente guarda il cielo per sapere se riuscirà a partecipare alla Messa", ha scritto ad Aiuto alla Chiesa che Soffre Padre Santosh Singh, parroco a Bamunigam, nello Stato federato dell’Orissa (India).
Sarà attivo dall’1 gennaio, ma ancora si sta lavorando alla sua definizione. Il nuovo dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale si sta formando riunione dopo riunione, con la necessità di dare una forma unitaria a quelle che erano le priorità di quattro diversi pontifici consigli: Giustizia e Pace, Pastorale dei Migranti e degli Itineranti, Operatori Sanitari e Cor Unum. L’arcivescovo Silvano Maria Tomasi, segretario delegato di Giustizia e Pace, è tra coloro che partecipano alle riunioni, e in esclusiva con ACI Stampa racconta quali sono i criteri con i quali si sta lavorando al nuovo dicastero.
Non si può ridurre Benedetto XV alla sola profetica citazione della Prima Guerra Mondiale come “inutile strage”. Ne è convinto il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin che a Bologna ha ricordato la figura di Papa Benedetto XV, intervenuto al Colloquio Internazionale “Papa Giacomo della Chiesa nel mondo dell’inutile strage”.
Sono quasi cento i volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (Cisom)- tra cui soccorritori, psicologi e sanitari - dispiegati in queste ore nelle aree del centro Italia colpite dalle sciame sismico che ha fatto registrare oltre mille scosse in appena tre giorni.
Le clarisse di Camerino, colpite dal terremoto del 24 agosto e del 26 e 30 Ottobre, sono ormai tra gli sfollati. Infatti il loro monastero, a causa delle numerose scosse, è stato dichiarato inagibile. Le suore di Camerino hanno voluto inviare una lettera per raccontare la loro attuale situazione: “Abbiamo già inoltrato la richiesta di un “modulo abitativo” per poter ritornare a Camerino e seguire tutte le pratiche e i successivi lavori di ricostruzione che richiederanno, senz’altro, tempi lunghissimi”, scrivono.
L’anno della Misericordia si chiude con due eventi molto significativi, il giubileo per i detenuti e per coloro che sono senza fissa dimora.
Tra pochi giorni il Giubileo della Misericordia si chiude e una delle parole che abbiamo sentito maggiormente in questo anno è stata: perdono.
E' ancora la misericordia il tema principale del discorso di Papa Francesco a circa 200 membri appartenenti a diverse religioni (cristiana, ebraica, musulmana, buddista, induista ed altre), impegnati nel campo delle opere di carità e di misericordia.Il Papa li ha ricevuti nella prima mattinata nella Sala Clementina.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel tardo pomeriggio di mercoledì 2 novembre è atterrato all’aeroporto di Perugia per visitare Norcia e Camerino, le due città colpite dal terremoto di fine ottobre ed ha rincuorato la popolazione, promettendo il proprio impegno per una rapida costruzione.
La Congregazione Generale non finisce con l'elezione del Preposito. Lo aveva ricordato ai giornalisti il nuovo Superiore Generale della Compagnia di Gesù Padre Arturo Sosa, e i lavori della 36/ma Congregazione infatti proseguono esattamente da un mese.
Papa Francesco ha telefonato all’Arcivescovo di Spoleto-Norcia, Monsignor Renato Boccardo, per portare la sua vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto. Lo ha rivelato lo stesso presule.
Rientrato ieri a Roma dal viaggio apostolico in Svezia, Papa Francesco si è recato nel pomeriggio presso il cimitero romano di Prima Porta per presiedere la messa in occasione della Commemorazione di tutti i fedeli Defunti. Prima di iniziare la celebrazione il Papa ha lasciato dei fiori su una delle tante tombe.
Un affascinante racconto per immagini affidato ai più grandi artisti del Rinascimento italiano sul forte sentimento devozionale nei confronti di Maria, Madre Misericordiosa. Prima fra tutte giunge a Senigallia “La Vergine delle Rocce” di Leonardo, capolavoro assoluto che completa l’importante corpus di opere in esposizione per la mostra Maria Mater Misericordiae aperta al pubblico a Palazzo del Duca di Senigallia (AN) dal 28 ottobre 2016 al 29 gennaio 2017.
Arrivano anche le offerte dei fedeli iracheni per aiutare le persone colpite dal terremoto del Centro Italia. E più precisamente dal Nord dell’Iraq, dalla diocesi di Erbil, dove, in due domeniche consecutive di colletta straordinaria, i fedeli hanno raccolto una cifra di circa 20 mila dollari e li hanno consegnati alla Caritas Italiana.Arrivano anche le offerte dei fedeli iracheni per aiutare le persone colpite dal terremoto del Centro Italia. E più precisamente dal Nord dell’Iraq, dalla diocesi di Erbil, dove, in due domeniche consecutive di colletta straordinaria, i fedeli hanno raccolto una cifra di circa 20 mila dollari e li hanno consegnati alla Caritas Italiana.
Accogliere gli immigrati, e i rifugiati con cuore aperto ma anche con la prudenza di poterli poi davvero integrare, come la cultura. Il Papa lo ripete in aereo ai giornalisti.
Svezia, Aeroporto Internazionale di Malmö. Per Papa Francesco il “viaggio ecumenico importante” nelle terre di Lutero termina qui.
Viene da Detroit il nuovo vescovo di Agana, in Guam. Il Vescovo Byrnes, finora ausiliare di Detroit, è stato nominato vescovo coadiutore di Agana con poteri speciali. E la sua nomina è il risultato del lavoro dell’arcivescovo Savio Hon Fai-Tai, segretario della Congregazione dell’Evangelizzazione dei Popoli, nominato lo scorso 6 giugno da Papa Francesco amministratore “sede plena” dell’arcidiocesi di Agana.
"Come cattolici facciamo parte di una grande famiglia, sostenuta dalla medesima comunione. Vi incoraggio a vivere la vostra fede nella preghiera, nei Sacramenti e nel servizio generoso verso quanti sono bisognosi e sofferenti. Vi esorto ad essere sale e luce nelle circostanze in cui vi trovate a vivere, con il vostro modo di essere e di agire, secondo lo stile di Gesù, e con grande rispetto e solidarietà verso i fratelli e le sorelle delle altre chiese e comunità cristiane e verso tutte le persone di buona volontà". Lo ha detto il Papa prima di recitare l'Angelus, al termine della Messa con la comunità cattolica nello stadio di Malmoe, ultima tappa del Viaggio Apostolico in Svezia.