L’inaugurazione del Presepe e l’illuminazione dell’albero di Natale in piazza San Pietro avrà luogo il prossimo 9 dicembre. A darne la notizia è un comunicato ufficiale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.
Era il 1858 e Papa Pio IX, a vent’anni dalla nascita della prima ferrovia in Italia, la Napoli Portici, aveva intuito il ruolo fondamentale che avrebbe avuto la rete ferroviaria per lo sviluppo della nazione: Sin dall’inizio del suo pontificato diede il via alla costruzione di alcune linee ferrate, che collegarono Roma con i principali centri dello Stato Pontificio.
Il mese di gennaio si apre proprio con l’apertura di una Porta Santa, quella di Santa Maria Maggiore. E così gennaio diventa un mese mariano nel quale la Porta Santa è porta di misericordia più di ogni altra. Per Papa Francesco è la basilica più amata, la basilica dove si è recato appena eletto e dove si reca ogni volta che parte e torna da un viaggio.
“Penso che, prima di tutto, prendiamo nota con rispetto della volontà espressa dal popolo americano, in questo esercizio di democrazia che mi dicono sia stato caratterizzato anche da una grande affluenza alle urne. E poi facciamo gli auguri al nuovo presidente, perché il suo governo possa essere davvero fruttuoso”, sono le parole del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, registrate da Radio Vaticana.
Visitare i malati e i carcerati. Il Papa incentra la catechesi dell’Udienza di oggi su questa opera di misericordia tanto cara a Gesù. “Quante pagine dei Vangeli narrano questi incontri!”, dice Francesco. E con queste opera di misericordia il Signore ci invita ad un “grande gesto di umanità”: la condivisione.
A cinquant’anni dalla scomparsa del fondatore del Centro Oratori Romani, il servo di Dio Arnaldo Canepa, che per decenni si prodigò per la pastorale oratoriana a Roma, monsignor Giuseppe Marciante, Vescovo ausiliare del Settore Est della diocesi, ha rivolto ai tanti giovani presenti il suo accorato appello di Pastore perché aumenti il numero degli oratori nella capitale.
San Pellegrino di Norcia, Ancarano di Norcia, San Salvatore in Campi, l’Abbazia di Sant’Eutizio, Preci: sono le tappe della seconda visita del Cardinale Angelo Bagnasco, presidente della CEI, sui luoghi del terremoto. Nella visita – che avviene oggi – il cardinale è accompagnato dall’arcivescovo Boccardo di Spoleto.
Papa Francesco potrebbe andare a Fatima il 12 e 13 maggio 2017. Lo riferisce l’agenzia di lingua portoghese Ecclesia, che riporta le parole della suor Julia Bacelor Gonçalves.
Dopo il successo delle precedenti edizioni (quasi diecimila libri raccolti), la casa editrice Paoline organizza anche quest’anno l’iniziativa solidale del Banco Editoriale, che si svolgerà in tutte le Librerie Paoline del territorio nazionale dal 4 novembre 2016.
Il lavoro pastorale dei primi missionari, il ruolo della famiglia e l’importanza di mantenere la comunione fraterna: sono i temi della visita in Zambia del Cardinale Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
8 dicembre 2015. Papa Francesco dà inizio ufficialmente al Giubileo straordinario della misericordia aprendo in San Pietro la Porta Santa.
Tre giorni interamente dedicati alle persone socialmente escluse. E' il Giubileo dei senza fissa dimora che si celebrerà con Papa Francesco dall'11 al 13 novembre. Fratello è un’associazione che organizza e anima eventi con e per persone in situazione di esclusione in partenariato con le associazioni che le accompagnano ed in questi giorni intensi porterà circa 6000 persone di 22 nazionalità diverse ad incontrare Francesco.
Si sta verificando a Gela, ancora una volta, l’antico detto “quando si chiude una porta si apre un portone”.
Rinunciare alla slealtà di seguire Dio e il mondo. E' il filo conduttore della Messa mattutina di Papa Francesco a Santa Marta.
"Questo esodo non si fermerà perché il Sud del mondo ormai si è messo in moto, fondamentalmente disperato". Sono le parole del Cardinale Arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco, pronunciate in occasione della Messa a Genova per il Giubileo di senza fissa dimora e rifugiati cristiani. Questo fenomeno "non si fermerà di fronte a nessuna barriera, a nessun filo spinato o muro, questo è un dato da considerare con molta serietà, nella sua radice profonda che è il malessere e il disagio la disperazione di tanta gente".
Calamità naturali, ma anche incuria, disinteresse, distrazione. Sono più facce della stessa medaglia: quella che in Europa mette costantemente a repentaglio il patrimonio religioso, oggetto di un interesse sempre più crescenteda parte di turisti e pellegrini.
“Le cronache recenti documentano la persistenza nelle nostre società di forme di intolleranza, xenofobia, razzismo che feriscono la dignità della persona e mortificano la convivenza civile: si tratta di manifestazioni di odio tanto violente quanto ingiustificabili. Il carattere non episodico di questi fenomeni – e talvolta la non pronta e chiara riprovazione di essi - impone una seria riflessione e un comune impegno, finalizzati a elaborare proposte di prevenzione e contrasto efficaci a livello istituzionale, sociale e culturale”. Sono le parole di Monsignor Nunzio Galantino, Segretario Generale della CEI, ascoltato in audizione dalla Commissione “JO Cox” sull’intolleranza, la xenofobia, il razzismo e i fenomeni di odio.
Un focus speciale sulla povertà, la richiesta di un sistema di asilo integrato europeo, il sogno di un progetto europeo condiviso: i vescovi della COMECE si sono riuniti per la loro plenaria il 26-28 ottobre, parlando con Caritas Internationalis, visitando centri caritativi di Bruxelles, collaborando con la Commissione Europea e cominciando a lavorare a un position paper con temi comuni. La COMECE è la Commissione delle Conferenze Episcopali della Comunità Europea, ed è composta dai delegati delle conferenze episcopali dei 28 Stati membri UE. Presidente è il Cardinal Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco, mentre Segretario generale è padre Olivier Poquillon, domenicano. Alla sua prima plenaria, padre Poquillon – che è stato delegato domenicano alle Nazioni Unite, ma ha anche vissuto in Iraq – delinea con ACI Stampa le sfide che nascono dalla sua prima plenaria COMECE.
Sulle presunte ordinazioni episcopali senza il Mandato Pontificio in Cina Continentale, il Direttore della Sala Stampa, Greg Burke, precisa:” “Nelle ultime settimane si sono susseguite diverse notizie circa alcune ordinazioni episcopali, conferite senza Mandato Pontificio a sacerdoti della comunità non ufficiale della Chiesa cattolica in Cina Continentale. La Santa Sede non ha autorizzato alcuna ordinazione, né è stata ufficialmente informata di tali accadimenti. Se le suddette ordinazioni episcopali fossero vere, costituirebbero una grave violazione delle norme canoniche. La Santa Sede si augura che tali notizie siano infondate. In caso contrario, dovrà attendere informazioni sicure e documentazione certa prima di valutare adeguatamente i casi. Tuttavia, ribadisce che non è lecito procedere ad alcuna ordinazione episcopale senza il necessario Mandato Pontificio, neppure appellandosi a particolari convincimenti personali”.
L’ultimo evento organizzato dal Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari è una Conferenza Internazionale (la 31esima) su “Una cultura della Salute accogliente e solidale a servizio delle persone affette da patologie rare e neglette”. L’evento si tiene dal 10 al 12 novembre, e racconta la solidarietà della Chiesa verso gli ultimi e i più deboli, perché le malattie rare sono quelle meno oggetto di studio.