Dieci anni di regali, di "strenne" salesiane.
Il martedì della Settimana Santa si celebra la stazione quaresimale a Santa Prisca sull’Aventino
Secondo quanto riferisce Vatican News le meditazioni della Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo sono state redatte da Papa Francesco e dedicate al tema “In preghiera con Gesù sulla via della Croce”.
In occasione della Veglia diocesana delle Palme a Bologna, il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, ha inviato all’Arcidiocesi felsinea e all’Arcivescovo Cardinale Matteo Maria Zuppi un videomessaggio che è stato trasmesso nella basilica di San Petronio.
La diocesi di Arezzo fa sapere che ha fatto ritorno a Sansepolcro la preziosa pala della Deposizione di Cristo. E' un capolavoro cinquecentesco di Rosso Fiorentino, che aveva lasciato sette anni fa la città per essere sottoposto a un importante restauro divenuto ormai improrogabile.
“Desidero, dunque, rivolgere un pensiero paterno all’intera Comunità diocesana e specialmente ai fedeli della Parrocchia di Casal di Principe
Sarà con una grande conferenza internazionale presso l’Università di Macao che si celebrerà il centesimo anniversario dal Concilio Plenario Cinese, il cosiddetto Concilio di Shanghai. Fu voluto con forza dal Cardinale Celso Costantini, allora delegato pontificio, inviato in Cina a seguito della Lettera Apostolica Maximum Illud del 1919, con l’obiettivo di liberare le missioni dall’idea dei protettorati e cominciare il percorso dell’inculturazione, con la formazione di vescovi e clero locale, perché la missione avesse forza. Ma quell’anniversario potrebbe anche essere celebrato in Vaticano, con delle conseguenze diplomatiche tutte da vedere.
La chiesa carolingia di Santa Prassede, dove si celebra la stazione quaresimale i lunedì della Settimana Santa,
Uno dei dicasteri più moderni nasce direttamente dal Concilio Vaticano II. Infatti tra le varie Commissioni incaricate di preparare il Concilio Ecumenico Vaticano II
Una mattinata a Venezia per Papa Francesco il prossimo 28 aprile, domenica.
Il primo atto dell’arcivescovo Tadeusz Wojda da presidente della Conferenza Episcopale di Polonia è stato quello di proclamare una novena di nove anni, per preparare al 2033, quando si celebrerà il duemillesimo anniversario della morte e Resurrezione di Gesù sulla falsariga dell’Anno Santo Straordinario proclamato da Giovanni Paolo II nel 1983. Un segno che i vescovi di Polonia hanno messo al primo posto dell’agenda lo sguardo su Gesù Cristo, e questo nonostante la crescente secolarizzazione, la situazione sociale e politica non facile ed anche la necessità di tenere dritta la barra della dottrina.
Papa Francesco riceve la comunità cattolica nigeriana di Roma per i 25 anni di presenza a Roma, e a loro consegna tre parole: gratitudine, ricchezza nella diversità e dialogo. Ma mette in luce anche un pericolo: quello di rischiare di diventare “tribali”.
Anche questo anno per il Circolo di S.Pietro torna la Via Crucis al Colosseo, che anticipa quella con Papa Francesco in mondovisione che si terrà questo Venerdì Santo. “Quando la tentazione di ripagare con la stessa moneta chi trama il male contro di noi diventa più ricorrente, come Gesù abbiamo bisogno di prendere la giusta distanza e ritirarci al di là del Giordano. Lì Gesù aveva iniziato e lì aveva maturato la sua vocazione”. A dirlo ai soci del Circolo S. Pietro è stato Mons. Francesco Massara durante l'omelia tenuta nel corso della celebrazione eucaristica, nella serata di venerdì 22 marzo, dopo aver guidato le meditazioni della tradizionale Via Crucis del Sodalizio Romano all’interno del Colosseo.
"Cristo vive e vi vuole vivi! È una certezza che sempre riempie di gioia il mio cuore e che mi spinge ora a scrivervi questo messaggio, a cinque anni dalla pubblicazione dell’Esortazione apostolica Christus vivit, frutto dell’Assemblea del Sinodo dei Vescovi che aveva come tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Papa Francesco ha inviato ai giovani un messaggio nel 5° anniversario dell'Esortazione Apostolica post-sinodale Christus vivit.
Circa 3.000 studenti si riuniranno a Roma da 24 al 31 marzo per approfondire il significato della Settimana Santa. E’ questa la proposta dell’UNIV, che si svolge da 56 anni, nato nel 1968 su impulso di san Josemaría Escrivá, fondatore dell'Opus Dei.
La Chiesa in Sud Sudan e nel Corno d'Africa si prepara al Sinodo nonostante il dramma della guerra e della povertà. A Christian Carlassare, vescovo di Rumbek, chiediamo cosa significa vivere la sinodalità in Sud Sudan?
La Domenica delle Palme la stazione quaresimale ritorno alla cattedrale di Roma, San Giovanni in Laterano.
Papa Francesco presiede in Piazza San Pietro la solenne celebrazione liturgica della Domenica delle Palme e della Passione del Signore. Successivamente con i fedeli presenti recita la Preghiera dell’Angelus in una piazza San Pietro ornata di palme di ulivo.
Con la domenica delle Palme inizia la settimana più santa dell’anno, perchè riviviamo il mistero della nostra salvezza. La Chiesa ci fa meditare il racconto della Passione di Gesù secondo il Vangelo di san Marco. Ci soffermiamo al momento della crocifissione. L’evangelista non fa commenti, racconta i fatti nella loro cruda realtà. Le ore in cui Gesù rimane appeso alla croce trascorrono tra gli insulti e gli scherni. Tutto questo odio e questa violenza che si abbattono conto di Lui non devono scandalizzarci. Tutto era già stato predetto. San Marco divide i denigratori di Gesù in tre gruppi. Innanzitutto la folla che si unisce al coro di coloro che lo beffeggiano e lo deridono. Poi i capi del popolo ebraico i quali si godono la vittoria e, osservando dai piedi del Calvario l’agonia del crocifisso, lo provocano: “scendi dalla croce e crederemo in te”. Ma Gesù non scende dalla croce, Dio non lo salva, e quindi, secondo il loro modo di ragionare, Gesù non è Figlio di Dio. Non capiscono che Gesù non scende dalla croce non perchè gli è impossibile farlo, ma per amore degli uomini. Se Dio vuole mostrare la sua potenza, allora la croce è un fallimento. Se Dio vuole mostrare il suo amore, allora la croce è un trionfo, è una scuola meravigliosa di vita. A questi due gruppi di schernitori si aggiungono anche quelli che erano crocifissi con Lui. Gesù non trova un minimo di comprensione e di compassione nemmeno in coloro che dividono con Lui gli atroci dolori della crocifissione.