Baltasar Enrique Porras Cardozo è uno dei prossimi cardinali. Un outsider di Papa Francesco come ama definirsi. La sua diocesi Merida in Venezuela ha un territorio di montagna, lui si occupa della Caritas per la Conferenza Episcopale, è amico del nuovo preposito generale dei gesuiti, padre Sosa, venezuelano anche lui.
Il Collegio Cardinalizio fotografa l’universalità della Chiesa Cattolica. E i nomi scelti da Papa Francesco per il suo terzo concistoro, fissato sabato prossimo, confermano l’essenza del Sacro Collegio.
Monsignor Orlando Brandes è il nuovo Arcivescovo di Aparecida, in Brasile. Succede al Cardinale Raymundo Damasceno Assis la cui rinuncia per raggiunti limiti di età è stata accolta stamane da Papa Francesco.
Come era già accaduto in occasione del sisma del 24 agosto, Papa Francesco ha inviato a Norcia - uno dei centri più colpiti dal terremoto del 30 ottobre - una squadra di Vigili del Fuoco dello Stato della Città del Vaticano. Tra i loro compiti il recupero di beni artistici all’interno delle chiese crollate e l'accompagnamento delle persone nelle abitazioni lesionate per il recupero degli oggetti personali. Sul posto anche una squadra di restauratori dei Musei Vaticani.
Un padiglione tutto dedicato all’energia, seguendo i contributi del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, ma soprattutto l’enciclica Laudato Si di Papa Francesco, che si dedica molto all’uso di fonti di energia rinnovabile. Ma, soprattutto, un padiglione dedicato all’energia spirituale. Un padiglione che riprende il “theme paper” presentato dal Cardinale Peter Turkson, presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, ad Astana, in Kazakistan, proprio mentre gli Stati parte si riuniscono nella COP22 per discutere l’accordo sul clima, in cui la questione energetica è uno dei temi principali.
Ad agosto il Giubileo della misericordia fa tappa ad Assisi. É la festa del Perdono. Papa Francesco sceglie di andare il 4 agosto, tornato dalla Polonia e due giorni dopo la data tradizionale. Un festa della confessione sacramentale. Francesco nel sole di agosto va alla Porziuncola, parla di perdono e poi confessa venti persone a caso.
Ci sarà una grande Messa nel Parco di Monza al centro della visita di Papa Francesco a Milano il prossimo 25 marzo. Lo ha annunciato il Cardinale Angelo Scola, arcivescovo della città, nel corso dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Cattolica di Milano. Il Cardinale Scola ha anche detto che il programma sarà reso noto domani.
Un incoraggiamento “a ricercare e sviluppare i mezzi efficaci per “reinventare” una pace che sia frutto di uno sviluppo integrale di tutti e di una presa di coscienza effettiva di una comunità universale fondata sul rispetto, l’ascolto, l’attenzione ai bisogni di ciascuno, la giustizia, il dialogo e la condivisione”.
Ultima udienza generale dell’Anno Santo Straordinario per Papa Francesco, tutta dedicata al “sopportare pazientemente le persone moleste”, opera di misericordia che – sottolinea Papa Francesco – “forse non mettiamo in pratica come dovremmo”. Perché prima di guardare all’altro, dobbiamo guardare dentro noi stessi, per vedere se siamo davvero molesti.
Mancano pochi giorni al termine del Giubileo straordinario della misericordia, aperto da papa Francesco lo scorso 8 dicembre e terminerà domenica prossima con la cerimonia liturgica solenne nella basilica di San Pietro in Vaticano presieduta dal pontefice e la chiusura della Porta Santa.
56 cardinali creati in poco meno di 4 anni di pontificato. E' il bilancio complessivo dei tre concistori di Papa Francesco: in media uno ogni anno.
In un videomessaggio letto eccezionalmente in lingua inglese, Papa Francesco si rivolge all’assemblea della Conferenza Episcopale USA che si riunisce in questi giorni e, alla vigilia dell’iniziativa Encuentro per la pastorale ispano-americana nel continente, sottolinea che la Chiesa deve essere una “comunità di discepoli missionari”.
“Restituire dignità ai bisognosi, senza sensazionalismi, garantendo un pasto, un letto per la notte, abiti nuovi, aiuto materiale e spirituale, è quello che facciamo”. E’ l’obiettivo del Circolo di San Pietro, che dà il via all’esposizione di oggetti regalo, arredi e articoli natalizi del Circolo S. Pietro e si terrà presso la sede di Palazzo S. Calisto (Piazza S. Calisto 16) da mercoledì 16 a sabato 19 novembre.
I Salesiani, si sa, si occupano di formazione e anche di formare i formatori. E’ questo lo scopo e seminario di studio che si svolge a Roma con l’obiettivo di tracciare nuovi orizzonti di continuità fra formazione e lavoro.
C’è il problema, fortissimo, dell’estremismo islamico che si sta diffondendo nel mondo. Eppure, il Rapporto annuale sulla Libertà Religiosa presentato oggi da Aiuto alla Chiesa che Soffre racconta una realtà più sfaccettata. Sottolinea che la libertà religiosa non viene solo messa sotto attacco dal radicalismo islamico, sempre più diffuso. Mette in luce come le violazioni alla libertà religiosa siano “permesse” in qualche modo anche da quelle leggi che danno privilegi speciali ad una fede piuttosto che ad un’altra. Fa notare che anche nella “civilizzata” Europa la libertà religiosa è a rischio. E racconta l’altra faccia della Cina dell’apertura, quella che demolisce le croci cristiane e tiene sotto scacco le fedi religiose.
Nel primo anniversario dei tragici attentati terroristici del 13 novembre 2015 a Parigi, la sede dell’UNESCO accoglie, due giorni dopo, l’evento “Reinventare la pace”.
Luglio, mese di Giornata Mondiale della Gioventù. Ma anche il mese in cui ritorna, prepotente, il ricordo di Giovanni Paolo II. Perché la GMG è a Cracovia, perché l’anno giubilare è dedicato alla misericordia, che proprio il Papa santo fece conoscere al mondo. Per tre volte Papa Francesco si affaccia sul balcone da cui Giovanni Paolo II si affacciò, in un viaggio tutto nel segno del Papa polacco.
Con questo pellegrinaggio "manifestate la vita e la comunione della Chiesa nei Paesi Bassi e l’unità con il Successore di Pietro". Lo ha detto il Papa salutando i fedeli olandesi giunti a Roma in occasione della "Giornata olandese" del Giubileo della Misericordia. Francesco li ha incontrati al termine della Messa celebrata presso l'Altare della Cattedra della Basilica Vaticana.
I cambiamenti climatici ancora una volta al centro delle preoccupazioni del Papa. Francesco infatti stamane ha inviato un messaggio al Ministro degli Esteri marocchino, Presidente della XXII Sessione della Conferenza degli Stati Parte alla Convenzione-Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici che si sta svolgendo a Marrakesh.
Il cristiano non deve essere tiepido nè tranquillo senza consistenza. Lo ha ribadito stamane il Papa nel corso della Messa quotidiana a Santa Marta.