“Ad onore di Dio onnipotente e dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, ti affidiamo il titolo di…. o la diaconia di….. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”. Con queste parole, dopo aver imposto la berretta rossa e consegnato l’anello cardinalizio, nel corso del Concistoro il Papa assegna ai neo cardinali una chiesa di Roma, di cui essi divengono “titolari”.
I frutti dell'Anno Santo "continueranno ad arricchire il cammino di fede della Chiesa in Europa". Ne sono sicuri i Vescovi europei e lo ribadiscono in un messaggio firmato dai vertici del CCEE.
E' entrato in vigore, a partire dallo scorso 23 novembre, l'accordo tra Santa Sede e Francia relativo alla chiesa e al convento della Trinità dei Monti, a Roma, che era stato firmato lo scorso 25 luglio.
Per la Siria “Non servirebbe una nuova conferenza di pace, un tentativo ulteriore di mediazione?” La domanda l’ha posta il cardinale Sandri, Prefetto della Congregazione delle Chiese Orientali durante il convengo del Pontificio Istituto Orientale che ha aperto le celebrazioni dei 100 di fondazione. La Siria, Damasco, Aleppo, vivono una guerra senza fine.
Cento canti in endecasillabi sciolti che vogliono raccontare in metrica “l'epopea dell'avventura umana nel XX secolo coinvolgendo le tre grandi religioni monoteiste”.
Entrando in San Pietro tutti siamo ammirati e rapiti dal baldacchino sull’ Altare della Confessione e solo dopo si nota l’Altare della Cattedra.
Come sarà il giudizio universale? Se lo chiede Papa Francesco, nell’omelia della consueta messa mattutina di Santa Marta, riportata da Radio Vaticana.
“Vicinanza spirituale” e “profonda stima” per un popolo dall’ “antico patrimonio culturale” che ne manifesta “la genialità e la dignità”: in occasione del 30esimo anniversario della visita di Giovanni Paolo II ad Alice Spring per incontrare gli aborigeni australiani, Papa Francesco invia un messaggio a John Lochowiak, leader aborigeno di quei luoghi, attraverso l’arcivescovo Adolfo Tito Yllana, nunzio apostolico a Canberra. Lo riferisce Radio Vaticana.
Si riunisce oggi per la prima volta la Commissione di studio sul diaconato delle donne istituita da Papa Francesco. Ne dà notizia la Sala Stampa vaticana. La riunione ha luogo il 25 e 26 novembre, nella sede della Congregazione della Dottrina della Fede, sotto la presidenza dell’arcivescovo Luis Ladaria, segretario della Congregazione della Dottrina della Fede.
Uno dei risultati concreti del Giubileo? La liberazione dei carcerati. È avvenuto a Cuba e Paraguay, che hanno voluto rispondere alla richiesta di Papa Francesco per una amnistia lanciata durante il Giubileo dei Carcerati lo scorso 6 novembre.
“Noi siamo fatti per stare con gli altri. La nostra umanità si arricchisce molto se stiamo con tutti gli altri e in qualsiasi situazione essi si trovano. È l’isolamento che fa male non la condivisione. L’isolamento sviluppa paura e diffidenza e impedisce di godere della fraternità. Bisogna proprio dirci che si corrono più rischi quando ci isoliamo di quando ci apriamo all’altro: la possibilità di farci male non sta nell’incontro ma nella chiusura e nel rifiuto. La stessa cosa vale quando ci facciamo carico di qualcun altro: penso a un ammalato, a un vecchio, a un immigrato, a un povero, a un disoccupato. Quando ci prendiamo cura dell’altro ci complichiamo meno la vita di quando siamo concentrati solo su noi stessi”. Lo ha detto il Papa nel videomessaggio inviato alla VI edizione del Festival della Dottrina Sociale della Chiesa, sul tema: “In mezzo alla gente”, che si sta svolgendo a Verona.
L’Ufficio delle Celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice ha diffuso stamane il calendario delle celebrazioni che il Papa presiederà tra dicembre e gennaio prossimi.
L’idea di un piano strategico rivolto all’Africa per regolare i flussi di immigrazione e l’idea di una intera giornata di incontri sulla situazione degli Stati del continente africano. La situazione in Medio Oriente, con la difficile situazione siriana. L’impegno delle minoranze cristiane nella costruzione di una società per il bene comune. Sono i temi dell’incontro tra Santa Sede e Italia, un bilaterale che ha luogo periodicamente, anche se per la prima volta viene raccontato in una conferenza stampa. Italia e Santa Sede, vicine geograficamente e anche sullo scacchiere internazionale.
Una collezione privata di un pittore è sempre qualcosa di speciale. Così le incisioni che Anders Zorn ha raccolto del grande Rembrandt sono una pagina di collezionismo e di storia dell’ Arte che per qualche settimana dalla Svezia arrivano in Vaticano.
Il Natale ormai è alle porte ed in Piazza San Pietro arriva l’albero. Si tratta di un abete rosso alto 25 metri proveniente dalle Foreste del Lagorai, in Trentino.
La droga è una piaga mondiale sostenuta dal crimine organizzato, ma non possiamo cadere nella ingiustizia di trattare coloro che sono stati resi schiavi come oggetti rotti.
L’omelia di Francesco in Casa Santa Marta ripercorre la Lettura dell’Apocalisse. Corruzione, riflessione sulla fine del mondo e sulla nostra fine, sono i temi affrontati dal Papa nella sua omelia secondo quanto diffuso dalla Radio Vaticana.
E’ ormai una tradizione consolidata quella che il 12 dicembre festa della Madonna di Guadalupe patrona dell’ America Latina il Papa celebri una messa in San Pietro. Così per il terzo anno consecutivo Papa Francesco celebrerà la Santa Messa nella Basilica di San Pietro.
Un dialogo in famiglia quello di Papa Francesco lo scorso 24 ottobre alla 36esima Congregazione Generale dei Gesuiti. Un testo rimasto riservato che il Papa ha scelto di rendere pubblico tramite la Civiltà Cattolica ad un mese dall’evento.
E’ intensa e carica di spiritualità la storia del giovane Carlo Acutis. Tanto che oggi, giovedì 24 novembre, alle ore 17.00, in Arcivescovado a Milano, l’Arcivescovo, il cardinale Angelo Scola, presiederà la chiusura del processo diocesano di canonizzazione del ragazzo. Morto di leucemia a soli 16 anni, che amava in maniera uguale e speciale l’Eucaristia ed internet, a lui e alla sua vita sono stati dedicati un docufilm e un libro.