Padre Bernardino Pinciaroli è il Rettore della Basilica di Santa Rita a Cascia. Giorni duri e difficili quelli dopo le scosse di terremoto che ha colpito il Centro Italia lo scorso ottobre. Per gli abitanti e per chi custodisce il luogo che raccoglie le spoglie della Santa dei casi impossibili, Santa Rita. Domenica 4 dicembre il Santuario di Cascia ha riaperto le porte ai fedeli della Santa, ma Padre Bernardino ricorda, in un’intervista ad ACI Stampa, quegli attimi di paura, ma sempre di fede.
Lo scorso 1 dicembre il cimitero cristiano del villaggio di Kfar Yassif, in Galilea, è stato profanato: sono comparsi su tombe, lapidi e pareti del cimitero diversi graffiti, blasfemi e osceni in lingua araba.
Il ruolo della religione, sempre più necessario. La critica ai nazionalismi, strumenti per dividere, più che per unire. Il plauso alla Puglia, un luogo dove Oriente e Occidente si incontrano. Ricevendo il Premio San Nicola a Bari, nell’ultima tappa dei suoi sei giorni in Puglia, il Patriarca Ecumenico Bartolomeo di Costantinopoli fa della Puglia un archetipo del mondo. E’ un luogo di incontro, dice, e come tale deve tornare ad essere terra di dialogo. E l’Europa, aggiunge, deve imparare a guardare ad Est.
“Adesso è il momento di una grande responsabilità, come sempre a tutte le parti e a tutti i livelli. Cerchiamo di camminare insieme”. Così il Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e Arcivescovo di Genova, ha commentato brevemente l’esito del referendum costituzionale di ieri.
“Lo studio del Talmud è come una psicanalisi”. Parola del rabbino Adin Even-Israel Steinsaltz, che “Time Magazine” ha eletto nel 1988 “studioso del millennio”. Oggi è stato da Papa Francesco, per una visita privata a Papa Francesco. Una visita inserita nel bollettino ufficiale della Santa Sede, che si è svolta in privato nel Palazzo Apostolico.
Il cuore ha sete di perdono. E’ il titolo di un’antologia di racconti scritti dai carcerati. Un dono della Società di San Vincenzo De Paoli che ha molto colpito, e commosso, Papa Francesco.
Lasciamoci trasformare da Gesù. E dire i peccati con “nome” e “cognome”. E’ l’invito di Papa Francesco nella Messa Mattutina in casa Santa Marta. Solo dando un “nome e cognome” ai nostri peccati, spiega il Pontefice, potremo permettere a Dio di farci donne e uomini nuovi.
“Mentre giriamo per le nostre città alla ricerca dei regali natalizi abbiamo l’opportunità di pensare anche a chi manca veramente di tutto. Rinunciare a qualcosa del nostro superfluo può rappresentare un’autentica speranza per le comunità cristiane mediorientali.”. Così Alessandro Monteduro, Direttore di ACS-Italia, presenta i tre progetti che la Fondazione pontificia ha scelto fra tanti per affidarli alla generosità dei benefattori italiani.
Il segreto di Pulcinella è un viaggio fatto di volti e storie che raccontano delle terre campane martoriate da decenni di sversamenti di rifiuti tossici e roghi, che hanno avvelenato quella che un tempo era definita “Campania Felix” trasformandola in un luogo spettrale di morte e devastazione. Pulcinella prende per mano lo spettatore e lo guida in questo viaggio attraverso una terra da riconquistare e ricostruire.
Il Vescovado di Assisi apre le porte a tutti. Appuntamento venerdì 16 dicembre alle 17,30. L’iniziativa del Vescovo Domenico Sorrentino sarà l’occasione per lo scambio di auguri natalizi e per illustrare il lavoro svolto dal Sinodo diocesano.
L'invito del Battista alla conversione è il tema centrale della meditazione che il Papa ha offerto ai fedeli in occasione dell'Angelus della II Domenica di Avvento.
“Desidero unirmi spiritualmente al carissimo fratello Bartolomeo nella venerazione” di San Nicola “le cui reliquie sono custodite a Bari da quasi mille anni, affidando alla intercessione di questo Pastore tanto amato in Oriente e in Occidente la nostra preghiera per il desiderato raggiungimento della piena unità dei cristiani”. Lo scrive il Papa in un telegramma all’Arcivescovo di Bari Francesco Cacucci, in occasione del conferimento - domani - del premio “San Nicola” al Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, da parte della Facoltà Teologica Pugliese.
Campioni del tempo di Avvento: Profeta Isaia, San Giovanni Battista, San Giuseppe, Maria Santissima.
La Pontificia Accademia delle Scienze ha organizzato per i prossimi 9 e 10 dicembre un summit con i Sindaci di tutta Europa per discutere sul tema “Europa: i rifugiati sono nostri fratelli”.
La costruzione di un mondo senza Dio? “E’ fallita”. La risposta del Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I è netta. Tiene una lectio magistralis all’Università del Salento, dopo aver ricevuto una laurea honoris causa in Archeologia. Sono forti i legami tra l’Università e la Turchia. Lì l’università ha trovato la tomba di Filippo. E il Patriarca “verde”, nel ricevere la laurea, ci tiene a sottolineare che le religioni non sono per niente dei residui archeologici. Anzi, che solo il sentimento religioso può far rifiorire il mondo in crisi.
“In questo momento storico l’unità del cammino ecumenico si fa su tre strade: camminare insieme con le opere di carità, pregare insieme, e riconoscere la confessione comune nel martirio per Cristo, nell’ecumenismo del sangue”. Così Papa Francesco nell’intervista ad Avvenire del 18 novembre scorso indicando le tre vie su cui muoversi oggi per incontrare i fratelli cristiani separati. E nell’ecumenismo del calendario e della preghiera comune sembra inserirsi anche una recente decisione della Conferenza Episcopale Italiana. Con una circolare indirizzata a tutti i vescovi il 9 novembre scorso in ricezione del competente Decreto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti del 4 precedente, il presidente della CEI, cardinale Angelo Bagnasco, ha stabilito che a partire dal 6 dicembre 2017 diventerà obbligatoria la memoria della ricorrenza di San Nicola vescovo, che è attualmente facoltativa. Una solennità a cui la città di Bari, che ne custodisce i resti, si prepara già a partire da quest’anno con la celebrazione della festa alla presenza del Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo, che prima di arrivare al capoluogo regionale compirà un pellegrinaggio in Puglia a partire dal 1° dicembre, visitando Lecce e l’abbazia di Cerrate, nei pressi di Squinzano, un tempo officiata dai monaci basiliani.
Sono necessari ed urgenti “più inclusivi e giusti modelli economici”. Lo ha ribadito stamane Papa Francesco ricevendo in udienza gli imprenditori partecipanti al Fortune-Time Global Forum sul tema: “La sfida del 21° secolo: creare un nuovo patto sociale”.
Ricorre domani il 53/mo anniversario della promulgazione della costituzione conciliare Sacrosanctum Concilium sulla liturgia, la prima delle 4 costituzioni frutto del Concilio Vaticano II. Il testo ha dato il via alla riforma liturgica messa in atto al termine dei lavori conciliari.
Il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, ha presieduto ieri nella Basilica dei Santi XII Apostoli di Roma la celebrazione della Messa durante la Novena dell’Immacolata. Il porporato si è fatto interprete dell’omaggio delle Chiese d’Oriente alla Vergine e ha iniziato così anche il suo 50° anno di ordinazione presbiterale.
Un ragazzo di carnagione olivastra ed occhi nerissimi dalla sua piccola cittadina dei paesi baschi per studiare si trova a Parigi. Era nato nella Navarra nel 1506 ma non farà più ritorno nella sua patria perchè il Signore lo chiamava altrove. Il suo nome? Francesco Saverio.