Per la prima volta ai Musei Vaticani è possibile ammirare in un’unica sede le preziose reliquie di san Cesario, Vescovo di Arles, santo vescovo di Arles e primo “metropolita” dell’antica Gallia nel VI secolo.
Il pellegrinaggio stazionale di oggi si ferma a San Lorenzo in Damaso. La chiesa che vediamo si fonda sulla casa paterna di Damaso che fu Papa dal 366 al 384. Il padre era uno scrittore, lettore, diacono, sacerdote della Chiesa di Roma. La madre Lorenza come San Lorenzo era di origine spagnola. Visse con altri parenti e morì quasi centenaria. La sorella Irene si consacrò a Dio.
È con un seminario incentrato sull’educazione, e varie presentazioni concentrate sulla realtà latino-americana, con puntate in Italia e Australia, che la Pontificia Commissione per la Protezione va oltre le polemiche che si sono succedute all’addio di Marie Collins, ex vittima e tra i membri fondatori della commissione.
L’attenzione all’agricoltura è carente in molte parti del mondo, e la Santa Sede promuove un approccio che metta al centro la persona “sia essa soggetto del lavoro agricolo, operatore economico o consumatore.
“Desidero incoraggiarvi a lavorare con determinazione per promuovere le condizioni necessarie per un mondo senza armi nucleari”. E’ questo il desiderio di Papa Francesco espresso nel messaggio alla “Conferenza dell’ONU finalizzata a negoziare uno strumento giuridicamente vincolante sulla proibizione delle armi nucleari, che conduca alla loro totale eliminazione”, la cui prima parte si svolge a New York, negli Stati Uniti, dal 27 al 31 marzo 2017.
Punta il dito contro il peccato dell'accidia questa mattina Papa Francesco nella meditazione offerta durante la Messa quotidiana a Santa Marta. L'accidia - osserva il Pontefice secondo quanto riportato dalla Radio Vaticana - "è peggio di avere il cuore tiepido, peggio ancora. E’ vivere ma perché vivo e non avere voglia di andare avanti, non avere voglia di fare qualcosa nella vita, aver perso la memoria della gioia. Questo è il peccato. E’ una malattia brutta
Questa non è “una festa privata, ma un evento di Chiesa”. Lo ha detto il Vescovo di Ragusa Monsignor Carmelo Cuttitta ordinando nella Cattedrale di San Giovanni Battista, domenica, due nuovi sacerdoti per la Diocesi: Don Fabio Stracquadaini e Don Filippo Bella.
La secolarizzazione crescente. La mancanza di vocazioni. L’evangelizzazione delle popolazioni indigene. Anche la legalizzazione dell’eutanasia, tema cruciale. Sono questi i temi di cui hanno discusso con Papa Francesco i vescovi di Canada Ovest in visita ad limina. E il Papa ha offerto loro, tra le altre cose, una lettura della crocifissione di Pietro. Lo racconta ad ACI Stampa l’arcivescovo John Michael Miller, basiliano con un passato in Segreteria di Stato e in Congregazione dell’Educazione Cattolica, che oggi guida l’arcidiocesi di Vancouver.
Un anno fa Madre Madre Maria Angelica dell’Annunciazione, fondatrice dell’Eternal World Television Network (EWTN), andava alla casa del Padre alle ore 17 ora statunitense.
Papa Francesco, al termine degli esercizi spirituali di quest’anno ad Ariccia, lo definì speciale perché “un uomo normale”. Parlava così di Padre Giulio Michelini, frate francescano che ha guidato le meditazioni presso la Casa Divin Maestro ai Castelli Romani per il Pontefice e la Curia Romana. Ora i suoi pensieri e le sue riflessioni sono a disposizione di tutti grazie alla pubblicazione del libro “Stare con Gesù, Stare con Pietro”. I testi integrali delle meditazioni saranno disponibili da oggi presso le Edizioni Porziuncola e Libreria Internazionale Francescana (dal 30 Marzo ).
All’inizio della IV settimana di Quaresima si arriva al Celio. Nella La basilica dei Santi Quattro Coronati è da secoli il centro di un importante monastero di monache agostiniane. La chiesa è conosciuta con questo nome dal 595.
Che Tommaso d’Aquino sia stato uno dei più grandi santi e teologi del XVIII secolo non vi è alcuna ombra di dubbio, e, tuttavia, proporne una lettura in chiave moderna – in un contesto ecclesiale che oggi appare teologicamente fragile e claudicante –, per alcuni potrebbe sembrare azzardato, per altri la scelta più saggia, per altri ancora un vero e proprio rischio: quello di essere ingiustamente etichettati come obsoleti oppositori dell’intellighentia teologica contemporanea, lontani dalla realtà e dalle nuove esigenze dettate dall’uomo moderno!
L'U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) ha organizzato a Fatima dal 1 al 5 aprile il convegno degli operatori sanitari sul tema “Significato del messaggio dopo 100 anni”.
“I giovani sono stanchi di sentirsi ripetere le stesse promesse. E intanto continuano a fuggire dalla Calabria”: così Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, nel suo messaggio quaresimale invita all’ascolto, rivolgendosi a chi guida la Regione Calabria, la Città metropolitana di Reggio Calabria e i Comuni, affinché facciano lo ‘sforzo di prospettare soluzioni credibili al problema del lavoro’.
“È vero che le cose vanno fatte e non dette, ma ogni tanto un po’ di visibilità è necessaria per dimostrare che le cose, in realtà, si fanno”. Giorgio Sarto, 72 anni, da 17 anni si occupa degli anziani di Case Bianche, ma non solo. È lui ad accogliere il Papa, lui a rendersi disponibile con i giornalisti, lui a fare da collante con il mondo esterno. Le sue parole non sono quelle di un uomo amareggiato. Ma rappresentano un grido di allarme: c’è un lavoro invisibile, che non viene mai raccontato.
Paloma Gomez Borrero era una Vip nella sua Spagna, per me è stata una amica.
La basilica di Santa Croce in Gerusalemme è stazione quaresimale due volte, la domenica della quarta settimana e il Venerdì Santo. La basilica conserva da sempre resti creduti della Santa Croce e degli strumenti della Passione. Per la tradizione si tratta di reliquie portate a Roma nel 326 da Elena, la madre di Costantino.
Era il 26 marzo del 1967 e Paolo VI pubblicava un documento dalla portata storica e sociale determinate: l'enciclica Populorum progressio.
“Il cieco dalla nascita rappresenta ognuno di noi, che siamo stati creati per conoscere Dio, ma a causa del peccato siamo come ciechi, abbiamo bisogno di una luce nuova, quella della fede, che Gesù ci ha donato”.
Molti miracoli di guarigione fisiche o di liberazioni dal demonio che Gesù compie sono sollecitati dalle richieste di coloro che si trovano nella sofferenza.