C’è un dopo? La morte e la speranza. É il titolo di un libro del cardinale Camillo Ruini che pone senza riserve la questione del “dopo”.
In un messaggio ai giovani di Taizé che si riuniscono a Riga in questi giorni, Papa Francesco chiede di “manifestare a parole e con azioni che il male non ha l’ultima parola nella nostra storia”.
Sono 40 i Paesi esteri e 13 le regioni italiane dei 150 presepi esposti alla Mostra “100 Presepi”. Questi i numeri dell’Esposizione Internazionale che si svolge a Roma nelle suggestive Sale del Bramante in Piazza del Popolo e che rimarrà aperta fino all’8 gennaio 2017 dalle ore 10,00 alle 20,00 anche festivi ( compreso Natale, S. Stefano ,Capodanno e Epifania). Camminando attraverso le Sale del Bramante il visitatore potrà fare un ideale viaggio nel mondo e scoprire cultura, tradizioni e folklore dei vari territori, siano essi regioni italiane o Paesi esteri.
Padre Tom, il sacerdote salesiano rapito in Yemen al termine di un attacco che ha portato al massacro delle Missionarie della Carità che operavano nel Paese, sarebbe ancora vivo. La conferma arriva da un video, caricato sui canali YouTube, in cui appare un padre Tom con la barba lunga e segni di sofferenza, che si appella alla comunità internazionale e al Papa per la sua liberazione.
Benedetto e Francesco. Mai la storia della Chiesa ha vissuto la presenza di due Pontefici, uno regnante ed uno Emerito. E questa è una ricchezza. Il tratto comune è il servizio alla Chiesa, la comune radice cristologica.
Questo anno il presepe della Camera dei deputati è stato ‘costruito’ da Tolentino, uno dei molti centri del Centro Italia colpiti dal terremoto, ad opera di tre artigiani locali: Alberto Taborro, Enzo Grassettini e Sandro Brillarelli, su invito della presidente della Camera, on. Laura Boldrini.
Perché il mondo odia i cristiani? Nel giorno in cui si ricorda Santo Stefano, il primo martire, Papa Francesco guarda alle persecuzione dei cristiani del mondo, che è ancora viva e attuale. Una persecuzione che accade perché “il mondo i cristiani per la stessa ragione per cui odia Gesù: perché Lui ha portato la luce di Dio e il mondo preferisce le tenebre per nascondere le sue opere malvage”. Ma nonostante tutto, i cristiani si adoperano per tutti. I martiri – sottolinea il Papa – “testimoniano la carità nella verità”.
Il potere del Bambino Gesù non si basa su forza e ricchezza ma “è il potere dell’amore. E’ il potere che ha creato il cielo e la terra, che dà vita ad ogni creatura; è la forza che attrae l’uomo e la donna e fa’ di loro una sola carne, una sola esistenza; è il potere che rigenera la vita, che perdona le colpe, riconcilia i nemici, trasforma il male in bene. E’ il potere di Dio. Questo potere dell’amore ha portato Gesù Cristo a spogliarsi della sua gloria e a farsi uomo; e lo condurrà a dare la vita sulla croce e a risorgere dai morti. E’ il potere del servizio, che instaura nel mondo il regno di Dio, regno di giustizia e di pace”. E’ questo l’incipit del messaggio natalizio ai popoli e alle nazioni che Papa Francesco ha rivolto dalla Loggia Centrale della Basilica Vaticana prima di impartire la solenne Benedizione Urbi et Orbi.
L’Evangelista Luca inserisce la nascita di Cristo nella cornice storica del tempo. Ricorda che essa avvenne quando era imperatore Cesare Augusto il quale, dopo aver posto fine ad una guerra civile che per circa 100 anni aveva devastato l’Impero romano, in ricordo della conquistata pace fece edificare a Roma un grande altare, che esiste ancora oggi: l’ Ara Pacis Augustae.
“Nel Bambino che ci è donato si fa concreto l’amore di Dio per noi”. Così Papa Francesco ha iniziato l’omelia pronunciata in occasione della Messa della Notte di Natale, celebrata insieme insieme ai Cardinali della Curia Romana.
Un presepe vivente negli spazi dell’oratorio per raccogliere fondi per il rifacimento del tetto della chiesa. E’ l’iniziativa messa in campo dalla Parrocchia San Giulio Papa di Roma, nel settore ovest. Un’odissea vera e propria che dura da anni, ma i parrocchiani anziché piangersi addosso si sono rimboccati le maniche per riavere una chiesa agibile.
La Santa Sede ha pubblicato questa mattina la Sentenza del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano nel procedimento penale a carico di Lucio Ángel Vallejo Balda, di Francesca Immacolata Chaouqui, di Nicola Maio, di Emiliano Fittipaldi, di Gianluigi Nuzzi.
Non è solo una fiera di arredo litirgico. KOINÈ da 25 anni è un appuntamento che mette al centro lo studio e la ricerca per la liturgia, l’arte e la pastorale attraverso l’incontro di esperti e studiosi.
Papa Francesco si è recato ieri pomeriggio al Monastero Mater Ecclesiae per porgere al Papa Emerito Benedetto XVI gli auguri di Natale. Ne ha dato notizia la Sala Stampa della Santa Sede.
Le Messe di Natale nel Duomo di Milano con le ostie preparate dai detenuti del carcere di Opera. Anche il Cardinale Arcivescovo Angelo Scola sposa dunque il progetto “Il senso del pane”. Le ostie - offerte anche durante il Giubileo - sono state preparare da Ciro, Giuseppe e Cristiano, detenuti che stanno compiendo un percorso di conversione.
Dopo la decisione della Santa Sede di nominare un gruppo di cinque persone per fare chiarezza sulla situazione che si è creata all’interno dell’Ordine di Malta, il Gran Magistero ha pubblicato il 23 dicembre una dichiarazione sul suo sito internet ufficiale, rinnovando la devozione filiale al Santo Padre, ma allo stesso tempo rimarcando che la decisione è “frutto di un equivoco”.
“Chi prende con serietà l’annuncio del Natale, ossia Dio che si fa uomo, deve mutare la propria vita perché, nel Bambino nato a Betlemme, appare la nuova umanità, quella che da sempre Dio vuole”. Lo scrive Monsignor Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia, nel messaggio in occasione del Natale.
Ultima predica di Avvento stamattina nella Cappella Redemptoris Mater in Vaticano del predicatore della Casa Pontificia, padre Raniero Cantalamessa, alla presenza di Papa Francesco e della Curia Romana. Continuano le riflessioni sullo Spirito Santo, questa volta il tema scelto è “Incarnato per opera dello Spirito Santo da Maria Vergine”.
Come da tradizione nella Notte Santa, durante la celebrazione della Santa Messa della Vigilia, al Canto del “Gloria”, verrà posta nella mangiatoia del Presepe in piazza San Pietro l’immagine del Bambino Gesù.
Nel distributore dell'Agip del Centro Luna Coop di Sarzana (La Spezia) riceveranno l’Eucarestia alcune fra la cinquantina di donne che si prostituiscono nell’area. Succederà la sera di venerdì 23 dicembre.