Nel giorno del suo 80° compleanno, il Papa ha accettato la rinuncia per raggiunti limiti di età del Cardinale Pedro Ricardo Barreto Jimeno, S.I., da Arcivescovo di Huancayo.
Protagonisti di questa mattinata in Vaticano sono i Membri della Pontificia Accademia per la Vita. Prima dal Papa, poi in Sala Stampa della Santa Sede, in occasione dell’Assemblea Generale, che si svolge a Roma, presso il Centro Conferenze dell'Augustinianum, dal 12 al 14 febbraio 2024, sul tema “Human. Meanings and Challenges”.
Non si sa ancora se il Papa avrà sciolto le riserve e accettato di visitare l’Argentina a settembre, perché lo stesso Papa Francesco aveva considerato il viaggio “tra parentesi” nelle sue ultime uscite pubbliche. Ma sembra certo che il presidente Javier Gerardo Milei, che in campagna elettorale aveva usato toni quasi offensivi contro il Papa, vorrebbe la visita del Papa, definito prima della canonizzazione di Mama Antula come “l’argentino più importante della storia”, con la speranza di essere lui il presidente che accoglierà il primo pontefice argentino della storia nel suo primo viaggio di ritorno del suo Paese.
Papa Francesco stamane ha ricevuto in udienza Samia Suluhu Hassan, Presidente della Tanzania. Il colloquio è durato circa 25 minuti.
Non c’è ancora stato un secondo incontro tra Papa Francesco e il Patriarca di Mosca Kirill, e questo perché la guerra in Ucraina ha lasciato strascichi abbastanza dolorosi anche dal punto di vista delle relazioni ecumeniche. Ma, ed è questo il dato da considerare, non sembrano esserci piani nemmeno per una commemorazione congiunta, come è stato fatto dal 2017 al 2022.
Il Cardinale Pedro Ricardo Barreto Jimeno S.I, Arcivescovo metropolita di Huancayo (Perù), è nato a Lima il 12 febbraio 1944 e compie oggi 80 anni, perdendo così il diritto di voto in un futuro conclave.
Di fronte al lebbroso che chiede aiuto, Gesù “non indugia in discorsi o interrogatori, tanto meno in pietismi e sentimentalismi. Dimostra piuttosto il pudore delicato di chi ascolta attentamente e agisce con sollecitudine, preferibilmente senza dare nell’occhio”. Papa Francesco descrive il “modo meraviglioso di amare” di Gesù prima della preghiera dell’Angelus, dopo la Messa di canonizzazione di Mama Antula, la prima santa argentina. Dopo l’Angelus, il Papa, in una giornata in cui si celebra anche la Giornata Mondiale del Malato, afferma che è “intollerabile” che ci son tante persone cui è negato il diritto alle cure e il diritto alla vita.
Santa María Antonia de Paz y Figueroa, Mama Antula, era stata toccata da Gesù grazie agli Esercizi spirituali ignaziani, e li aveva diffusi in tutto il Paese, armata solo di un piccolo crocefisso cui era appesa una piccola statua di Gesù Bambino, il Manuelito. E Papa Francesco lo racconta al termine di una omelia tutta centrata sul Vangelo del giorno, in quella che è la Messa che celebra la canonizzazione della prima santa argentina.
Il Vangelo di questa domenica ci presenta la guarigione di un lebbroso. La lebbra era una malattia terribile che condannava alla solitudine, ma quel che è peggio era percepita come una punizione di Dio. Gesù di fronte al lebbroso è “mosso a compassione” e lo tocca. Nella compassione e nel gesto di Cristo verso il lebbroso noi vediamo il porsi di Dio nei confronti dell’umanità da Lui separata a causa del peccato, la vera lebbra, che distrugge la vita delle persone. Tutti, dunque, siamo “lebbrosi” e bisognosi di essere salvati. E’ per questa ragione che il Figlio di Dio si è fatto carne. E’ venuto tra noi per porre le infinite ricchezze della sua divinità al nostro servizio e così darci la vita.
Ogni anno, in occasione dell’11 febbraio, giorno in cui si firmarono i Patti Lateranensi, l’Osservatore Romano pubblica un editoriale non firmato che fa il punto della situazione tra Santa Sede e Stato italiano. Quest’anno, però, l’anniversario, che cade di domenica, ha avuto una ricorrenza particolare, perché si tratta del 95esimo anniversario della firma dei Patti nel 1929 e del Trentesimo anniversario della Revisione del Concordato, firmata il 18 febbraio 1984.
Domani Papa Francesco eleverà alla gloria degli altari la prima santa dell'Argentina, Mama Antula, una laica consacrata considerata da molti "la madre del Paese".
Domenica 11 febbraio, nella chiesa di san Pio X alla Balduina avrà luogo un interessante concerto d’organo del Maestro polacco Botor, del quartetto Gromek e del coro “Gaudium Poloniae”.
“L’uso delle tecnologie ha accresciuto le possibilità del settore, ma è importante che non finiscano per sostituire la fantasia dell’uomo, creato a immagine e somiglianza di Dio. Le macchine replicano, anche con una rapidità eccezionale, mentre le persone inventano”. Lo ha ricordato il Papa, stamane, ricevendo in udienza i rappresentanti di Confartigianato.
È un incontro particolare, quello che Papa Francesco tiene con il personale dell’Ispettorato di Pubblica Sicurezza presso il Vaticano, che ringrazia per il servizio e cui dedica parole importanti sulla pace e sul bene comune.
La prossima settimana entriamo nel periodo della Quaresima.
Il ragazzino chiuso nella sua stanza, acceso di febbre e di dolori
Sono famiglie che producono, che hanno un lavoro, e che pure sono indebitate, strette dai debiti e a rischio usura. E per questo chiedono aiuto alla diocesi di Roma, e in particolare alla Fondazione Salus Populi Romani, che è intervenuta nel triennio 2020-2023 erogando 6,6 milioni di euro e alleviando la posizione debitoria di poco più della metà dei richiedenti aiuto.
Presso l’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica è stata presentato, per la prima volta in Italia, il rapporto sulle condizioni di disabilità e povertà nelle famiglie italiane. Una ricerca davvero importante, come si evince dalle testimonianze di famiglie e istituzioni che hanno partecipato a questo importante incontro del 31 gennaio scorso. Ci sono 3 milioni di persone con disabilità (dato 2021 e 5,6 milioni di persone in povertà assoluta (dato 2022) in Italia.
Volte una Quaresima diversa? Volete un viaggio con Sant'Ignazio come guida? Ebbee basta un'app sullo smartphone: Jesuit Pilgrimage.
"Non arrendersi di fronte alle avversità, di non rinunciare alle nostre buone intenzioni di portare il Vangelo a tutti, nonostante le sfide".