Oggi la comunità greco-cattolica ungherese conta circa 400 mila fedeli. Ha alle spalle una storia affascinante, che intreccia fedi e culture: ha origine nel Nord Est dell’Ungheria, dove arriva con i cristiani di rito bizantino dei Monti Carpazi, si arricchisce delle influenze culturali serbe, rutene e slovacche, accoglie molti ungheresi nel XVII e XVIII secolo, che scelgono il rito orientale per distaccarsi dal Protestantesimo.
Dal 13 dicembre scorso la Polonia è governata da una coalizione di più di dieci partiti che rappresentano anche gli ambienti ex comunisti, anticlericali, femministi, libertini.
La Specola Vaticana è pronta anche nel 2025 per la sessione della Scuola estiva.
Sono stati pubblicati ieri i risultati della perizia indipendente di 631 pagine sugli abusi sessuali nella Diocesi di Bolzano-Bressanone, condotta dagli avvocati dello studio legale Westpfahl Spilker Wastl di Monaco di Baviera.
L’ufficio catechistico della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovanizzo-Terlizzi, in collaborazione con il Museo Diocesano, promuove il 1° corso di iconografia cristiana.
La Sala Stampa della Santa Sede ha comunicato ieri che in data 28 ottobre 2024 il Papa ha deciso di sopprimere la Diocesi di Fenyang (Repubblica Popolare Cinese), che fu eretta l’11 aprile 1946 da Papa Pio XII, e ha eretto la nuova Diocesi di Lüliang, suffraganea di Taiyuan, Provincia di Shanxi, con sede episcopale nella chiesa cattedrale del Sacro Cuore di Gesù, sita a Fenyang, città di Lüliang.
L’associazionismo cattolico e laico ha raccolto l’appello di papa Francesco che, nel messaggio perla 58ª Giornata Mondiale della Pace del 1º gennaio, ha scelto il titolo: ‘Rimetti a noi i nostri debiti:concedici la tua pace’ in un incontro organizzato, nei primi giorni dell’anno, all’Università Lateranense dall’Istituto di Diritto Internazionale della Pace ‘Giuseppe Toniolo’, in collaborazionecon Azione Cattolica Italiana, Pontificia Università Lateranense, Forum Internazionale di AzioneCattolica e Caritas Italiana, aperto dal prof. Giulio Alfano, delegato del ciclo di studi in ‘Scienzedella Pace e Cooperazione Internazionale’ dell’Università Lateranense.
Tutto nasce con i Patti Lateranensi, anzi precisamente con il Trattato Lateranense sottoscritto tra la Santa Sede e l'Italia in data 11 febbraio del 1929 e applicato a giugno dello stesso anno.
Il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha aperto la sessione invernale del Consiglio Episcopale Permanente.
Solenne Santa Messa con il Cardinal Ravasi. La storia della Madonna del Miracolo
Papa Francesco stamane ha accettato la rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, dal Cardinale Daniel N. DiNardo, Arcivescovo metropolita di Galveston-Houston (U.S.A.), e ha chiamato a succedergli Monsignor Joe Steve Vásquez, finora Vescovo di Austin.
L'intervista a Fratel Chialà, Priore della Comunità monastica di Bose sulla settimana di preghiera per l'unità dei cristiani
"Nella sua opera di sensibilizzazione verso i poveri, Vincenzo si rese subito conto che le opere di carità dovevano essere ben organizzate
i impegni sempre nella costruzione di una società più giusta, in cui non ci sia spazio per l'odio, la discriminazione o l’esclusione"
"Abbiate cura della missione alla quale Gesù chiama oggi la Chiesa, in tempi complessi ma sempre raggiunti dalla misericordia divina
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in Udienza nella Sala del Concistoro alla Delegazione Ecumenica dalla Finlandia, giunti a Roma come delegazione ecumenica in occasione della festa di Sant’Enrico.
"Dal Volto del Signore amato la grazia s’irradia sui volti degli amati e il dono della gioia fatto a ciascuno diventa amore operoso per il bene e la gioia piena di tutti.
La fonte di molti malintesi sulla Chiesa cattolica deriva spesso dal fatto che “le persone non conoscono la Chiesa cattolica e vivono di pregiudizi. Ecco perché è così importante dialogare”. Lo sottolinea il cardinale Kurt Koch, prefetto del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, in una intervista con l’agenzia protestante di lingua tedesca Idea, che ha incontrato il cardinale a margine del X Congresso confessionale ecumenico della Conferenza Internazionale delle comunità confessanti della Chiesa evangelica in Germania, che si è tenuto a Hofgesimar, e che ha avuto come tema centrale il Credo niceno.
“Una cosa che mi piace dire: Dio non si stanca mai di perdonare. Siamo noi che ci stanchiamo di chiedere perdono. Dio perdona sempre, sempre. E questo mettetelo nella testa, nel cuore, Dio perdona sempre. Non c'è peccato che non possa essere perdonato, perchè Dio vuole avere tutti con sé. Come figli, come fratelli fra noi. Questo dobbiamo impararlo bene. La natura dell’uomo è buona – ed il libero arbitrio per me è la onorificenza più grande che Dio ci ha dato. Dio ti insegna le cose, ma ti vuole libero, totalmente libero. E se sbagli e lui ti perdona. Lui non si stanca mai di perdonare ci accompagna per mano sempre”. Lo ha detto il Papa, stasera nell’intervista – già la terza – concessa a Fabio Fazio.
Nel Vangelo delle Nozze di Cana “possiamo notare due cose: la mancanza e la sovrabbondanza. Da una parte il vino viene a mancare; dall’altra parte, Gesù interviene facendo riempire sei grandi anfore e, alla fine, il vino è così abbondante e squisito che il maestro del banchetto loda lo sposo per averlo conservato fino alla fine. Il segno di Dio è la sovrabbondanza, alle nostre mancanze Dio risponde con la sovrabbondanza, Dio non è tirchio”. Lo ha detto il Papa, stamane, introducendo l’Angelus.