Tutto nasce con i Patti Lateranensi, anzi precisamente con il Trattato Lateranense sottoscritto tra la Santa Sede e l'Italia in data 11 febbraio del 1929 e applicato a giugno dello stesso anno.
Il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha aperto la sessione invernale del Consiglio Episcopale Permanente.
Solenne Santa Messa con il Cardinal Ravasi. La storia della Madonna del Miracolo
Papa Francesco stamane ha accettato la rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, dal Cardinale Daniel N. DiNardo, Arcivescovo metropolita di Galveston-Houston (U.S.A.), e ha chiamato a succedergli Monsignor Joe Steve Vásquez, finora Vescovo di Austin.
L'intervista a Fratel Chialà, Priore della Comunità monastica di Bose sulla settimana di preghiera per l'unità dei cristiani
"Nella sua opera di sensibilizzazione verso i poveri, Vincenzo si rese subito conto che le opere di carità dovevano essere ben organizzate
i impegni sempre nella costruzione di una società più giusta, in cui non ci sia spazio per l'odio, la discriminazione o l’esclusione"
"Abbiate cura della missione alla quale Gesù chiama oggi la Chiesa, in tempi complessi ma sempre raggiunti dalla misericordia divina
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in Udienza nella Sala del Concistoro alla Delegazione Ecumenica dalla Finlandia, giunti a Roma come delegazione ecumenica in occasione della festa di Sant’Enrico.
"Dal Volto del Signore amato la grazia s’irradia sui volti degli amati e il dono della gioia fatto a ciascuno diventa amore operoso per il bene e la gioia piena di tutti.
La fonte di molti malintesi sulla Chiesa cattolica deriva spesso dal fatto che “le persone non conoscono la Chiesa cattolica e vivono di pregiudizi. Ecco perché è così importante dialogare”. Lo sottolinea il cardinale Kurt Koch, prefetto del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, in una intervista con l’agenzia protestante di lingua tedesca Idea, che ha incontrato il cardinale a margine del X Congresso confessionale ecumenico della Conferenza Internazionale delle comunità confessanti della Chiesa evangelica in Germania, che si è tenuto a Hofgesimar, e che ha avuto come tema centrale il Credo niceno.
“Una cosa che mi piace dire: Dio non si stanca mai di perdonare. Siamo noi che ci stanchiamo di chiedere perdono. Dio perdona sempre, sempre. E questo mettetelo nella testa, nel cuore, Dio perdona sempre. Non c'è peccato che non possa essere perdonato, perchè Dio vuole avere tutti con sé. Come figli, come fratelli fra noi. Questo dobbiamo impararlo bene. La natura dell’uomo è buona – ed il libero arbitrio per me è la onorificenza più grande che Dio ci ha dato. Dio ti insegna le cose, ma ti vuole libero, totalmente libero. E se sbagli e lui ti perdona. Lui non si stanca mai di perdonare ci accompagna per mano sempre”. Lo ha detto il Papa, stasera nell’intervista – già la terza – concessa a Fabio Fazio.
Nel Vangelo delle Nozze di Cana “possiamo notare due cose: la mancanza e la sovrabbondanza. Da una parte il vino viene a mancare; dall’altra parte, Gesù interviene facendo riempire sei grandi anfore e, alla fine, il vino è così abbondante e squisito che il maestro del banchetto loda lo sposo per averlo conservato fino alla fine. Il segno di Dio è la sovrabbondanza, alle nostre mancanze Dio risponde con la sovrabbondanza, Dio non è tirchio”. Lo ha detto il Papa, stamane, introducendo l’Angelus.
Il Vangelo di Giovanni ci presenta oggi il primo segno compiuto da Gesù: il miracolo alle nozze di Cana (Gv 2,1-11). Un episodio apparentemente semplice, ma che in realtà ci aiuta a riflettere profondamente sulla missione di Cristo e sul ruolo unico di Maria Santissima nella nostra vita di fede.
La liberazione di più di 500 prigionieri politici a Cuba, avvenuta con la mediazione della Santa Sede, è un segnale politico particolarmente importante. Così come lo è il fatto che gli Stati Uniti abbiano escluso Cuba dalla lista degli Stati che patrocinano il terrorismo. In entrambi i casi, la mediazione della Santa Sede è stata importante. E così, Joe Biden, alla vigilia della fine del mandato, lancia segnali alla Chiesa cattolica, ma soprattutto pone una discontinuità con il suo successore Donald Trump, cercando di accreditarsi il più possibile vicino al pensiero di Papa Francesco. Una scelta politica che lo ha portato a conferire al Papa la medaglia d’onore del Congresso.
La chiesa sorta in onore della martire romana
“Durante il Grande Giubileo del 2000, fu istituita la Fondazione della Guardia Svizzera Pontificia. Ora è appena iniziato un altro Anno Giubilare, che coincide felicemente con la celebrazione del vostro 25° anniversario. È molto bello che lo facciate con un pellegrinaggio a Roma, dove potete rinnovare la professione di fede in Gesù Cristo, Figlio del Dio vivente, presso le tombe degli Apostoli”. Con queste parole il Papa accoglie in udienza la Fondazione della Guardia Svizzera Pontificia proprio in occasione del 25° di Istituzione.
L'intervista al giornalista Riccardo Rossi, volontario alla Missione ‘Speranza e Carità’ di fratel Biagio Conte
“Camminare come pellegrini nel mondo ci ricorda che non ne siamo padroni, bensì custodi. Questo ci riguarda tutti: siamo chiamati a prenderci cura della casa comune che il Signore ci ha affidato, cioè a coltivarla e custodirla secondo una regola sapiente e rispettosa; custodire la nostra casa comune. Il termine “economia” significa proprio questo: una saggia gestione della casa, gestire la propria casa, la casa comune, la casa sociale”. Lo ha detto Papa Francesco, stamane, ricevendo in udienza una delegazione della Fondazione Cattolica di Verona
Inizia oggi la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani e in tutte le diocesi del nostro Paese tanti i momenti di incontro e preghiera