Città del Vaticano , 23 March, 2018 / 9:00 AM
Un uomo di più di 80 anni cui si fa fatica a star dietro. Così il segretario della CEI il vescovo Nunzio Galantino ha presentato la immagine di Papa Francesco come emerge del libro intervista di Thomas Leoncini: “ Dio è giovane” Edizioni Piemme e Lev.
Il libro è stato presentato ieri pomeriggio a Roma proprio da monsignor Galantino insieme a Nicoletta Tinti e e Silvia Bertoluzza, ballerine, fondatrici della compagnia di danza InOltre e Giancarlo Penza responsabile Progetto Viva gli anziani-Comunità di Sant’Egidio.
Il libro dimostra la grande voglia di Papa Francesco di parlare davvero con tutti. Leoncini infatti non è un vaticanista o un giovane impegnato nella fede, ma un sociologo abituato ad intervistare personaggi del mondo dello spettacolo. E in tono sociologico conduce l'intervista. Il Papa sta al gioco e risponde nello stesso tono cercando così il contatto con un mondo lontano dalla Chiesa, ma anche da qualsiasi forma di fede.
Così il Papa si impegna, con il suo parlare immediato, ad intercettare un uditorio molto vasto e forse non proprio giovane. Le domande sembrano più quelle che gli adulti si fanno pensando ai giovani.
Ma nelle risposte si trovano dei passaggi interessanti di Papa Francesco che ad esempio ripete le ormai mitiche quindici malattie della Curia allargandole al mondo intero, o ripete con forza la necessità di avere il cuore aperto, di non cedere alla tentazione dello “scarto” e così via.
Una risposta in particolare è interessante in vista del prossimo sinodo dedicato ai giovani: “Mi aspetto, dice il Papa, che siano loro i protagonisti”.
Forse nel sinodo giovani parleranno meno di sociologia e più di Gesù.
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