Città del Vaticano , 07 February, 2018 / 2:00 PM
Il Beato Pio IX - di cui oggi ricorre il 143/mo anniversario della morte - "in mezzo agli eventi turbinosi del suo tempo, fu esempio di incondizionata adesione al deposito immutabile delle verità rivelate. Fedele in ogni circostanza agli impegni del suo ministero, seppe sempre dare il primato assoluto a Dio ed ai valori spirituali. Il suo lunghissimo pontificato non fu davvero facile ed egli dovette soffrire non poco nell'adempimento della sua missione al servizio del Vangelo. Fu molto amato, ma anche odiato e calunniato". Sono le parole di Giovanni Paolo II, pronunciate il 3 settembre di 18 anni fa, nell'omelia della Messa di beatificazione di Papa Mastai Ferretti.
"Le prolungate tribolazioni" di Pio IX - aggiungeva Papa Wojtyla - "temprarono la sua fiducia nella divina Provvidenza, del cui sovrano dominio sulle vicende umane egli mai dubitò. Da qui nasceva la profonda serenità di Pio IX, pur in mezzo alle incomprensioni ed agli attacchi di tante persone ostili. A chi gli era accanto amava dire: nelle cose umane bisogna contentarsi di fare il meglio che si può e nel resto abbandonarsi alla Provvidenza, la quale sanerà i difetti e le insufficienze dell'uomo".
Pio IX fu anche il Papa del Concilio Vaticano I. Una assise - diceva ancora Giovanni Paolo II - che "chiarì con magisteriale autorità alcune questioni allora dibattute, confermando l'armonia tra fede e ragione. Nei momenti della prova, Pio IX trovò sostegno in Maria, di cui era molto devoto. Proclamando il dogma dell'Immacolata Concezione, ricordò a tutti che nelle tempeste dell'esistenza umana brilla nella Vergine la luce di Cristo, più forte del peccato e della morte".
Nato a Senigallia nel settembre 1792, Giovanni Maria Mastai Ferretti fu ordinato presbitero il 10 aprile 1819. Giovanissimo - aveva solo 35 anni - fu eletto da Papa Leone XII Arcivescovo di Spoleto. 5 anni dopo, nel 1832, si spese con Papa Gregorio XVI per la ricostruzione della città umbra devastata dal terremoto. Fu poi trasferito ad Imola, e creato cardinale - a 48 anni - nel 1840.
Alla morte di Papa Gregorio XVI i Cardinali elettori scelsero il Vescovo di Imola Mastai Ferretti come nuovo Pontefice. Ecco Pio IX. L'ultimo Papa Re.
Quello di Pio IX è stato uno dei pontificati più lunghi (il secondo dopo San Pietro, oltre 31 anni) e travagliati della storia della Chiesa. Già nel 1848 il Papa dovette abbandonare Roma dopo la rivoluzione che portò alla breve esperienza della Repubblica Romana. Durante le guerre di indipendenza, lo Stato Pontificio perse gran parte del suo territorio: nel 1860 era ormai costituito dal solo Lazio.
Come ultimo Papa Re, Pio IX fu un "liberale", soprattutto per l'epoca: concesse amnistie, approvò la libera circolazione dei giornali, istituì casse di risparmio, diede il via alla costruzione delle ferrovie nello Stato Pontificio...
Il 7 dicembre 1869 il Papa aprì il Concilio Vaticano I. Una assise mai terminata: fu sospesa nel luglio 1870 per la guerra franco-prussiana. I lavori non ripresero mai. Il 20 settembre arrivò la breccia di Porta Pia. L'esercito italiano entrava a Roma e costringeva Pio IX a rifugiarsi in Vaticano. Nasceva la Questione Romana, che sarà risolta solo nel 1929 con i Patti Lateranensi.
Dopo la presa di Roma Pio IX, nel 1874, promulgò il non expedit, che in pratica vietava ai cattolici la partecipazione alla vita politica in Italia.
Il Papa morì in Vaticano il 7 febbraio 1878, continuando a proclamarsi "prigioniero dello Stato Italiano".
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