Città del Vaticano , 14 January, 2017 / 4:00 PM
Avrebbe compiuto 95 anni il prossimo 26 luglio il Cardinale Gilberto Agustoni, morto ieri a Roma. Originario della Svizzera, venne ordinato sacerdote nel 1946, quando aveva poco meno di 24 anni.
Nel 1950 il Cardinale Alfredo Ottaviani - all'epoca Assessore della Congregazione del Sant'Uffizio - lo chiamò a Roma. Il futuro cardinale Agustoni lavorò poi presso la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
Nel 1970 Papa Paolo VI lo ha nominato Prelato Uditore del Tribunale della Rota Romana. Nel 1986 è Giovanni Paolo II a sceglierlo quale segretario della Congregazione per il Clero: rivece la consacrazione episcopale dallo stesso Papa Wojtyla il 6 gennaio 1987.
Il 2 aprile 1992 Giovanni Paolo II lo chiama al Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica come Pro-Prefetto. Il 9 novembre 1994 viene nominato Prefetto in vista della creazione a cardinale che avviene nel concistoro del 26 successivo. Giovanni Paolo II lo crea appunto cardinale diacono dei Santi Urbano e Lorenzo a Prima Porta, diaconia divenuta titolo presbiterale nel 2005.
Lascia l'incarico di Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica nel 1998 per raggiunti limiti di età.
Le esequie del Cardinale Agustoni si terranno in San Pietro martedì 17 gennaio. Il rito funebre sarà presieduto dal Cardinale Angelo Sodano, Decano del Collegio Cardinalizio. Papa Francesco si recherà in Basilica al termine del rito per presiedere l'Ultima Commendatio e la Valedictio.
Un “sincero e solerte collaboratore della Santa Sede”. Così il Papa ricorda il Cardinale Agustoni in un telegramma di cordoglio inviato ai parenti del porporato. Nella sua vita – aggiunge Francesco – ha offerto “una testimonianza di zelo sacerdotale e di fedeltà al Vangelo”.
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