Città del Vaticano , 24 March, 2025 / 1:15 PM
É stato presentata in Vaticano il “Vatican Longevity Summit: sfidare l’orologio del tempo”, una conferenza che si svolgerà oggi pomeriggio presso il Centro Conferenze dell’Augustinianum.
Il Progetto nasce nel contesto del Giubileo della Speranza del 2025, Insieme a due Premi Nobel, scienziati ed esperti internazionali si confronteranno sulle questioni fondamentali ed emergenti relative alla longevità.
La questione dal punto di vista spirituale del resto non è nuovo. Giovanni Paolo II nel 1999 scrisse la Lettera agli anziani, e il 26 luglio la Chiesa ha sempre celebrato i Santi Giocchino ed Anna nonni di Gesù. Da qui anche la Festa degli anziani e la festa dei Nonni il giorno degli Angeli Custodi.
La questione scientifica ovviamente ha portato diverse sfide che si possono affrontate la questione delle Neuro Scienze per garantire un invecchiamento sostenibile e un futuro dove qualità e durata della vita convivano.
Oltre al Cardinale Parolin che apre i lavori ci saranno Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita; Padre Alberto Carrara, LC, Presidente del Comitato Organizzatore; Giulio Maira, Neurochirurgo e fondatore della Fondazione Atena che ha messo in luce la necessità del rispetto per gli anziani. Venkatraman Ramakrishnan, Premio Nobel per la Chimica 2009; Juan Carlos Izpisúa Belmonte, Scienziato specializzato in Biologia delle cellule staminali e medicina rigenerativa hanno messo in luce i temi più scientifici.
L'idea è poi nei prossimo incontri di parlare dell'impatto etico dei vari modelli di longevità.
Del resto la questione della convivenza tra generazioni e la democratizzazione della longevità sono questioni etiche che partono da realtà scientifiche. Sarà l'occasione per trovare una etica della longevità in senso cristiano.
E a proposito del Papa monsignor Paglia dice: la fragilità non va respinta e dice a tutti che siamo tutti fragili, un magistero dei gesti. Quella dei fragili è una voce che dovrebbe assordare.
Molti di noi abbiamo già vissuto questa esperienza negli anni finali del Pontificato di San Giovanni Paolo II.
Paglia ha anche ricordato come spesso i pontefci hanno affrontato la vecchiaia. E per la società cosa fare? Per Paglia i "vecchi" devono riscoprire una nuova vocazione. E si appelle al quarto comandamento.
Infine qualche consiglio del professor Maira per Papa Francesco, seguire gli ordini dei medici, leggere molto per tenere la mente allenata e pregare per le necessità del mondo, "lo può fare meglio di chiunque altro".
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