venerdì, novembre 22, 2024 Donazioni
Un servizio di EWTN News

Diario del Sinodo, l’assemblea si chiude, ma la Chiesa sarà ancora cattolica?

E così anche questa sessione si conclude. Non ci sarà una esortazione post sinodale ha detto il Papa. Il documento basta. Questa decisione da al Sinodo una importanza maggiore rispetto al passato. Un testo del Papa post sinodale chiariva la funzione consultiva del Sinodo, ora sembra che il Sinodo abbia una autorità. Anche se il documento lascia aperte molte questioni. E la prima è quella dell'uso della parola "universale" per la Chiesa. Tranne in un punto non si parla di Chiesa Universale dice don Giacomo Costa della segretaria del Sinodo e prosegue, "parlare di Chiesa tutta" come "insieme di Chiese locali " come "comunione di Chiese" è meglio di Chiesa Universale. Ma universale significa "Cattolica". E quindi non saremo più cattolici? Il dubbio sorge. 

La serata del sabato dell'ultimo giorno dei lavori sinodali si è trascinata sulle votazioni dei modi. Le voci e sussurri che arrivano fino alla Sala Stampa dicono di discussioni accese e poco “sinodali” sui soliti temi. Sul ruolo delle donne si è deciso addirittura di far ascoltare, il 25 ottobre, la registrazione dei lavori per far capire come il dibattito si svolge.

Non si capisce poi perché i lavori dopo quattro settimane si debbano concludere la sera tardi del sabato. Un tempo tutto si concludeva all’ora di pranzo, meno drammaticità e più lucidità. Ma tant’è ormai serve qualche gesto per far capire che si è lavorato davvero. 

Tra i giornalisti in Sala Stampa pochi italiani e molti stranieri che lunedì ripartono e hanno vissuto un mese cercando di approfittare della presenza a Roma. 

Sono quasi le sette di sera quando il presidente delegato fa il suo saluto prima del discorso del Papa. Poi la preghiera del Te Deum conclude i lavori. Domenica mattina la messa in San Pietro è il modo per la Chiesa di avere una celebrazione di questo Sinodo. 

Tutti approvati i modi e solo uno, il 60 dedicato al ruolo della donna ha una frase cruciale “la questione dell’accesso delle donne al ministero diaconale resta aperta.” In 97 hanno votato per la non approvazione, ma la maggioranza ha approvato. 

Cosa significherà questo non si può ancora sapere, ma il Papa non sembra propenso a dare al diaconato femminile un significato tale che possa farlo intendere come quello maschile che è il primo grado del sacerdozio.

Anche il modo sul ruolo delle Conferenze Episcopali ha avuto dei voti contrari e del resto è uno dei temi più difficili da affrontare e il documento fa richiami ai testi del Concilio Vaticano II, ma non alla Apostolos suos di Giovanni Paolo II. Saranno questi i temi del convegno alla Gregoriana di lunedì?

Ma adesso cosa succede? Cosa dovrà fare il Popolo di Dio visto che non c’è nemmeno il solito messaggio finale a lui dedicato dall’assemblea sinodale?

Il documento finale è un testo in certe parti superfluo e in altre molto discutibile, sicuramente poco adatto alla lettura in una parrocchia. I suggerimenti di revisione del Codice di Diritto Canonico non sono certo alla portata di tutto.

Alle 20,20 inizia la conferenza stampa tutta dedicata alle domande. La prima è proprio quella sul valore del documento. Niente esortazione si, ma alcuni pronunciamenti il Papa li farà anche sul  modo sinodale di esercitare il ministero. Tutto seguendo la Episcopali communio, senza però un valore normativo.

“La salvezza da ricevere e da annunciare passa attraverso le relazioni” scrive il Sinodo e di questo dovremo capire bene la novità. Se c’è. La unica novità forse è solo una questione di metodo, appunto sinodale. Ma senza fedeli formati come si potrà fare? Restano ancora al lavoro i dieci gruppi di studio su temi specifici, fino a giugno. Ma i risultati torneranno in una assemblea? No, andranno nelle mani del Papa che dovrebbe mandarli ai vescovi del mondo, e quindi al Popolo di Dio.

La sensazione più forte che sembra emergere è una atmosfera, una modo, una sensazione, che però cosa può portare al Popolo di Dio che cerca risposte? 

 

 

 

 

Le Migliori Notizie Cattoliche - direttamente nella vostra casella di posta elettronica

Iscrivetevi alla newsletter gratuita di ACI Stampa.

Clicca qui

La nostra missione è la verità. Unisciti a noi!

La vostra donazione mensile aiuterà il nostro team a continuare a riportare la verità, con correttezza, integrità e fedeltà a Gesù Cristo e alla sua Chiesa.

Donazione a CNA