Città del Vaticano , 24 September, 2024 / 3:00 PM
Sono stati resi noti dalla Sala Stampa della Santa Sede i temi delle prossime Giornate Mondiali della Gioventù. Una conferenza stampa organizzata presso la Sala Stampa della Santa Sede ha presentato temi e passaggi che ci aspetteranno in Corea del Sud, a Seul. Presente il Cardinale Kevin J. Farrell, Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.
I due temi sono: quello per la XL Giornata Mondiale della Gioventù (2025) “Anche voi date testimonianza, perché siete con me” (Cfr. Gv 15,27).
Per la XLI Giornata Mondiale della Gioventù (2026 e Seoul 2027) il tema sarà “Abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!” (Cfr. Gv 16,33).
“In Corea, cattolici rappresentano l’11 % della popolazione. Sebbene, dunque, minoritaria, la Chiesa è piena di vitalità e di iniziative di ogni tipo, ed è arricchita dall’eroica testimonianza di tanti martiri, da cui emana ancora, fortissima, una luce di fede e di speranza che raggiunge tutti i credenti in ogni parte del mondo”, dice così il Cardinale Farrell durante la conferenza stampa.
Il Cardinale spiega anche le tematiche annunciate. “Come sapete, ogni anno i giovani sono invitati a celebrare le Giornate Mondiali della Gioventù nelle Chiese particolari, nella Solennità di Cristo Re. La settimana scorsa, è stato pubblicato il Messaggio del Santo Padre per la 39° GMG che si celebrerà il prossimo 24 novembre, «Quanti sperano nel Signore, camminano senza stancarsi» (Cfr Is 40,31). Un tema, questo, che scandisce le tappe di un pellegrinaggio interiore iniziato con l'invito fatto a Lisbona a rialzarsi e mettersi in cammino”, ricorda Farrell.
“Nell’Anno Giubilare del 2025, i giovani sono chiamati ad essere pellegrini di speranza a Roma e, nei due anni successivi, saranno guidati verso un percorso che culminerà nella Giornata Mondiale della Gioventù di Seoul 2027, dai due temi che avete ricevuto nella documentazione appena pubblicata. Il tema scelto dal Santo Padre per la 40° GMG è: «Anche voi date testimonianza, perché siete con me» (Gv 15,27); il tema scelto dal Santo Padre per la 41° GMG è: «Abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!» (Gv 16,33). Quest’ultimo – lo ripeto, «Abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!» (Gv 16,33) – sarà,dunque, il tema della 41° GMG di Seoul nel 2027.
Entrambi i temi, tratti dal Vangelo di Giovanni, appartengono al cosiddetto "discorso di addio" di Gesù (cf. Gv 13-17), dove Egli prepara i suoi discepoli a vivere il mistero della Sua passione e morte, nella certezza della Sua risurrezione. I due temi si centrano, perciò, sulla testimonianza e sul coraggio che nasce dalla vittoria pasquale di Gesù”, spiega il Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.
“Com’è consuetudine dopo ogni GMG internazionale, i giovani di Lisbona consegneranno ai giovani di Seoul i simboli della GMG: la Croce dei giovani e l’icona di Maria Salus populi romani. Si tratta di un suggestivo “passaggio di testimone”, che segna l’inizio della preparazione spirituale della chiesa coreana alla Giornata Mondiale della Gioventù. Vi annuncio che tale passaggio avverrà il 24 novembre prossimo, Solennità di Cristo Re dell’Universo, nel corso della Santa Messa nella Basilica di San Pietro”, annuncia il Cardinale Farrell.
Presente anche Monsignor Peter Soon-Taick Chung, Arcivescovo di Seoul e Presidente del Comitato Organizzatore Locale (COL) di Seoul 2027. "Il pellegrinaggio verso la GMG di Seoul 2027 sarà più di un semplice raduno. Sarà un viaggio significativo in cui i giovani, uniti a Gesù Cristo, rifletteranno e discuteranno sulle sfide moderne e sulle ingiustizie che devono affrontare. Sarà una grande celebrazione che permetterà a tutti di sperimentare la cultura vibrante ed energica cultura creata dai giovani coreani. Sarà anche un'opportunità per immergersi e condividere la cultura dinamica e appassionata che i giovani coreanihanno prodotto. Inoltre, attraverso questa celebrazione, i giovani coreani avranno la preziosa opportunità di impegnarsi e di condividere le preoccupazioni e le passioni dei loro coetanei”, dice il Presidente del Comitato organizzatore.
Monsignor Paul Kyung Sang Lee, coordinatore generale, spiega il logo della prossima GMG. “Al centro del logo c'è una croce; i colori rosso e blu simboleggiano la vittoria trionfale di Cristo sul mondo. L'elemento sinistro, rivolto verso l'alto, indica Dio in cielo, mentre l'elemento destro, rivolto verso il basso, simboleggia la Terra, illustrando il compimento della volontà di Dio sulla Terra attraverso la loro unità. Ispirato all'arte tradizionale coreana, il disegno complessivo utilizza le tecniche di pennellata uniche della pittura coreana e incorpora sottilmente i caratteri Hangul che rappresentano “Seoul”. Allo stesso tempo, il logo cattura l'energia vibrante dei giovani e incorpora abilmente le lettere GMG nella sua composizione. Inoltre, il rosso su un lato della croce simboleggia il sangue dei martiri, armonizzandosi con il tema del “coraggio”. Il blu rappresenta la vitalità dei giovani e simboleggia la chiamata di Dio. Insieme, questi colori riprendono il motivo Taegeuk della bandiera coreana. Infine, il colore giallo che brilla dietro la croce rappresenta il Cristo, che è la “Luce del Mondo”. Cristo ha vinto il mondo. Egli risplende sulla nostra Chiesa come il sole che sorge dall'Oriente. E guida la Chiesa verso l'unità”, conclude il coordinatore.
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