Vanimo, 08 September, 2024 / 9:30 AM
Nella spianata antistante la Cattedrale della Santa Croce , il Papa incontra i fedeli della Diocesi di Vanimo in Papua Nuova Guinea. Tante le danze e i canti di benvenuto, poi il saluto di benvenuto del Vescovo di Vanimo. Vanimo in festa , una piccola città che vive di surf, di bellezze naturalistiche, un porto di 11.000 abitanti, di fronte al Pacifico che vive di esportazione del legno, accoglie con calore e tradizione il Pontefice.
Prima del discorso del Papa la testimonianza di un catechista, la testimonianza di una bambina della Lujan Home for Girls e anche il discorso di una famiglia.
Francesco descrive Vanimo “ meravigliosa, giovane e missionaria” . “Come abbiamo sentito, dalla metà del XIX secolo la missione qui non si è mai interrotta: religiose, religiosi, catechisti e missionari laici non hanno smesso di predicare la Parola di Dio e di offrire aiuto ai fratelli, nella cura pastorale, nell’istruzione, nell’assistenza sanitaria e in molti altri ambiti, affrontando non poche difficoltà, per essere per tutti strumento di pace e di amore come ha detto Suor Jaisha Joseph”, dice il Papa.
“Voi qui siete “esperti” di bellezza, perché ne siete circondati! Vivete in una terra magnifica, ricca di una grande varietà di piante e di uccelli, in cui si resta a bocca aperta davanti a colori, suoni e profumi, e allo spettacolo grandioso di una natura che esplode di vita, evocando l’immagine dell’Eden!”, i commenti del Papa sulla bellezza di Vanimo.
Al Papa durante l’incontro e’ stato donato un tipico copricapo colorato del luogo.
“Guardandoci attorno, vediamo quanto è dolce lo scenario della natura. Ma rientrando in noi stessi, ci accorgiamo che c’è uno spettacolo ancora più bello: quello di ciò che cresce in noi quando ci amiamo a vicenda, come hanno testimoniato David e Maria, parlando del loro cammino di sposi, nel sacramento del Matrimonio. E la nostra missione è proprio questa: diffondere ovunque, attraverso l’amore di Dio e dei fratelli, la bellezza del Vangelo di Cristo”, sottolinea Papa Francesco.
“Dapperttutto, nelle foreste, nei villaggi e nelle città, alla bellezza dei panorami corrisponda quella di una comunità in cui ci si vuole bene, come Gesù ci ha insegnato quando ci ha detto”, precisa Papa Francesco.
“Ce lo ha testimoniato, con le parole e con l’esempio, il Beato Pietro To Rot – sposo, padre, catechista e martire di questa terra –, che ha donato la sua vita proprio per difendere l’unità della famiglia di fronte a chi voleva minarne le fondamenta. Cari amici, molti turisti, dopo aver visitato il vostro Paese, tornano a casa dicendo di aver visto “il paradiso. Si riferiscono, in genere, alle attrazioni paesaggistiche e ambientali di cui hanno goduto. Noi però sappiamo che, come abbiamo detto, il tesoro più grande qui non è quello. Ce n’è un altro, più bello e affascinante, che si trova nei vostri cuori e che si manifesta nella carità con cui vi amate”, conclude infine il Papa il suo discorso.
Momento molto bello la consegna Rosa d’Oro dinanzi alla statua della Vergine Maria e la preghiera di consacrazione alla Vergine. Prima di lasciare la spianata, il Pontefice compie un giro tra i fedeli in golf-cart.
Successivamente il Papa si trasferisce presso la Holy Trinity Humanistic School per un incontro privato con i missionari. Una scuola cattolica gestita dalla parrocchia di Holy Trinity e dall’Istituto del Verbo Incarnato della diocesi di Vanimo, presente nella zona dal 1997. L’edificio scolastico è stato fondato nel 1964 dai Missionari Passionisti di Baro, villaggio situato a circa 6 km da Vanimo.
Il Papa viene accolto dai missionari e accompagnato nella School & Queen of Paradise Hall, dove assiste ad un breve concerto dell’orchestra degli studenti della scuola. Successivamente, ha luogo l’incontro in forma privata con i missionari.
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