Città del Vaticano , 29 June, 2024 / 3:00 PM
Papa Francesco stamane ha ordinato la pubblicazione del nuovo Statuto e del nuovo Regolamento del Capitolo della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano e della Fabbrica di San Pietro.
Il Papa stabilisce che i Canonici e i Coadiutori, nominati senza limiti di tempo prima dell’entrata in vigore dello Statuto e del Regolamento che hanno compiuto o che compiranno ottanta anni di età, assumono lo status di Canonici onorari e di Coadiutori onorari. Sono esonerati da tutti gli obblighi verso il Capitolo e, di conseguenza, non prendono parte alle Sessioni; possono partecipare, secondo il proprio status, alle celebrazioni liturgiche della Basilica, nonché all’attività pastorale; non percepiscono alcun emolumento; possono usufruire della sepoltura nella Cappella del Capitolo Vaticano; conservano il titolo, il trattamento e le vesti proprie. I Coadiutori nominati prima dell’entrata in vigore del nuovo Statuto rimangono in servizio fino al compimento degli ottanta anni, salvo diversa disposizione dell’Autorità Superiore; non ricevono un emolumento fisso, ma un gettone di presenza per il servizio prestato.
Nello Statuto si precisa che il Capitolo è formato dall’Arciprete, dal Vicario dell’Arciprete e da un Collegio di ventiquattro Canonici, provenienti da varie parti del mondo che, responsabilmente e secondo i compiti a ciascuno affidati, animano stabilmente la Basilica. Per coordinare l’espletamento dei diversi settori di servizio in cui viene esercitato il ministero dei Canonici sono istituite quattro Aree di Attività del Capitolo: Area Liturgica, Area Pastorale, Area Caritativa e Area Culturale e Teologica.
L’Arciprete è scelto e nominato dal Romano Pontefice; gode della potestà ordinaria vicaria sulla Basilica Papale di San Pietro e sulla relativa Parrocchia, sul Capitolo, sul clero e su coloro che vi operano; prende possesso canonico del suo Ufficio, esibendo al Capitolo la Lettera Pontificia di nomina; presiede il Capitolo e ne cura i lavori, promuove occasioni d’incontro tra i membri, favorendo fra loro lo spirito sinodale e la fraternità; convoca il Capitolo, stabilisce l’ordine del giorno, modera le discussioni e promuove lo studio delle questioni più importanti che riguardano la vita e l’azione del Capitolo; cura che il Capitolo adempia fedelmente i propri compiti a norma dello Statuto; ha la legale rappresentanza del Capitolo. Il Romano Pontefice, su richiesta dell’Arciprete, sceglie e costituisce ad nutum, quale Vicario dell’Arciprete, uno fra i Canonici o un Ecclesiastico esterno al Capitolo, il quale tuttavia non sia già membro di un altro Capitolo.
I Canonici sono nominati, su proposta dell’Arciprete e tramite la Segreteria di Stato, dal Romano Pontefice, per un quinquennio, rinnovabile, decorrente dalla data della nomina stessa. I Canonici sono tenuti all’obbligo di risiedere in Urbe. Scaduto il quinquennio tornano a disposizione delle rispettive Chiese particolari o comunità di incardinazione e perdono i diritti e i doveri connessi all’Ufficio.
Il Capitolo si riunisce di norma una volta al mese e può essere convocato ogni volta che si ritenga opportuno. Il Canonico ha il dovere di partecipare a ciascuna Sessione del Capitolo, salvo impedimento comunicato all’Arciprete. Perché sia valida qualsiasi Sessione del Capitolo, si richiede la presenza della maggioranza dei Canonici, escluso l’Arciprete. Tutti coloro che partecipano alle Sessioni del Capitolo devono mantenere la massima riservatezza su quanto ivi avvenuto.Per la validità delle decisioni è richiesta la maggioranza assoluta dei voti favorevoli. Quando si tratta di questioni relative alle persone, le decisioni si assumono con voto segreto.
Il Regolamento potrà essere modificato su proposta di almeno due terzi dei Canonici, e con l’approvazione del Segretario di Stato.
Lo Statuto della Fabbrica di San Pietro ricorda che essa persegue l’obiettivo di mantenere, curare, preservare, vigilare e valorizzare la Basilica Papale di San Pietro ed il relativo e inestimabile patrimonio religioso, artistico, storico, architettonico e culturale, assicurandone anche il decoro e la fruizione. Per il perseguimento dei propri scopi la Fabbrica assume tutte le iniziative ritenute utili ed opportune e, a titolo esemplificativo, direttamente o in collaborazione con Enti e Istituzioni vaticane, di altri Paesi e internazionali, può: promuovere e organizzare attività di studio, ricerca e formazione; promuovere e partecipare alla realizzazione di mostre artistiche, storiche e documentarie; promuovere e organizzare attività di progettazione e di realizzazione di interventi diretti, sotto il profilo tecnico, alla salvaguardia della Basilica Papale di San Pietro e del proprio patrimonio.
Organi della Fabbrica sono: il Presidente, che è il Cardinale Arciprete della Basilica Papale di San Pietro; il Segretario, proposto dal Presidente al Romano Pontefice, tramite la Segreteria di Stat oche dura in carica 5 anni; il Comitato di Amministrazione; il Revisore dei Conti, nominato dalla Segreteria per l’Economia.
I membri del Comitato di Amministrazione, diversi dal Presidente e dal Segretario, sono nominati per un quinquennio rinnovabile dalla Segreteria di Stato su proposta del Presidente e scadono con l’approvazione del bilancio consuntivo relativo all’ultimo esercizio del loro mandato. I medesimi devono essere scelti tra persone di indiscussa probità, oltre che possedere requisiti di adeguata esperienza e professionalità. Al Comitato di Amministrazione spettano tutti i poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria della Fabbrica.
Le modifiche dello Statuto della Fabbrica di San Pietro competono al Romano Pontefice e possono essere proposte dal Presidente o dal Comitato di Amministrazione con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei membri.
Le Migliori Notizie Cattoliche - direttamente nella vostra casella di posta elettronica
Iscrivetevi alla newsletter gratuita di ACI Stampa.
La nostra missione è la verità. Unisciti a noi!
La vostra donazione mensile aiuterà il nostro team a continuare a riportare la verità, con correttezza, integrità e fedeltà a Gesù Cristo e alla sua Chiesa.
Donazione a CNA