Città del Vaticano , 07 March, 2024 / 3:00 PM
Trenta minuti di conversazione, forse con una finestra per un viaggio nel Papa di cui si parlava già nel 2020 e che poi non ha mai avuto luogo. Papa Francesco incontra il presidente del Montenegro Jakov Milatović, in Vaticano per la prima volta da quando è stato eletto nell’aprile 2023.
Papa Francesco e il presidente di Montenegro hanno conversato per circa 30 minuti.
Il Papa ha donato la consueta scultura in bronzo dal titolo “Dialogo tra generazioni”, e poi i volumi dei documenti papali, il Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace e il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020. Da parte sua, il presidente ha donato una rappresentazione della vergine fatta all’uncinetto, artigianato tipico del Montenegro.
Nell’incontro bilaterale in Segreteria di Stato, dove il presidente ha parlato con il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, e con l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, ministro per i Rapporti con gli Stati, sono stati – recita un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede “rilevati i buoni rapporti esistenti tra la Santa Sede ed il Montenegro e sono stati affrontati temi di comune interesse, evidenziando il positivo contributo della comunità cattolica locale alla società montenegrina, nonché alcune questioni aperte nelle relazioni tra la Chiesa e lo Stato”.
Quindi, “sono stati passati in rassegna alcuni temi di attualità, tra i quali il cammino del Montenegro e di altri Paesi dei Balcani occidentali verso la piena integrazione nell’Unione Europea, il conflitto in Israele e in Palestina e quello in Ucraina”.
Si parlava di un viaggio di Papa Francesco in Montenegro nel 2020. Infatti, il 14 dicembre 2019 Papa Francesco aveva ricevuto l’allora primo ministro montenegrino Dusko Markovic, al quale aveva detto che avrebbe visitato il Paese nel 2020.
Il Cardinale Parolin nel 2018 aveva toccato Montenegro e Serbia. La visita del Papa era considerata importante per il mondo ortodosso, perché in Montenegro si vive, in piccolo, una situazione simile a quella che si vive in Ucraina: c’è una Chiesa autocefala e una Chiesa che si considera ‘madre’, quella serba, che si oppone a questa autocefalia.
La nunziatura apostolica in Montenegro è stata istituita il 16 dicembre 2006, con il breve Quo Plenius di Benedetto XVI e ha sede a Podgorica. Dal 2010, il nunzio apostolico in Montenegro è anche nunzio apostolico in Bosnia ed Erzegovina, dove risiede nella capitale Sarajevo.
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