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Un servizio di EWTN News

Un nuovo Arcivescovo a Santiago del Cile

Papa Francesco ha accettato stamane la rinuncia presentata per raggiunti limiti di età dall’Arcivescovo Metropolita di Santiago del Cile, il Cardinale Celestino Aós Braco. Il Papa ha chiamato a succedergli Monsignor Fernando Natalio Chomalí Garib, finora Arcivescovo di Concepción.

Monsignor Fernando Natalio Chomalí Garib è nato il 10 marzo 1957 a Santiago del Cile. Dopo una laurea in ingegneria è stato ordinato presbitero il 6 aprile 1991.

Si è specializzato in Teologia Morale presso la Pontificia Accademia Alfonsiana di Roma ed ha ottenuto un dottorato in Teologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma ed un master in Bioetica presso il Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia di Roma.

Il 6 aprile 2006 Papa Benedetto XVI lo ha eletto Vescovo titolare di Noba e nominato Ausiliare di Santiago  del Cile. Lo stesso Benedetto XVI lo ha promosso nel 2011 Arcivescovo di Concepción.

Il Cardinale Aos Braco, già Vescovo di Copiapó, in seguito allo scandalo degli abusi sui minori nella chiesa cilena il 23 marzo 2019 è stato  nominato Amministratore Apostolico dell’Arcidiocesi di Santiago del Cile, di cui è diventato Arcivescovo metropolita il 27 dicembre successivo. E’ subentrato al Cardinale Ricardo Ezzati Andrello.

 

Papa Francesco lo ha creato Cardinale di Santa Romana Chiesa nel concistoro del 28 novembre 2020, del titolo dei Santi Nereo ed Achilleo. Nel 2021 è stato eletto Presidente della Conferenza Episcopale Cilena.

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