Città del Vaticano , 19 November, 2022 / 12:30 AM
Due immigrati italiani che si conoscono a Buenos Aires e mettono su famiglia. Non è una rarità alla fine dell' 800. Ed è così che si sposano anche i genitori di Jorge Mario Bergoglio. Le origini dei Bergoglio sono piemontesi, quelle materne sono liguri e anche piemontesi.
I nonni paterni di Jorge si erano sposati nella chiesa di Santa Teresa a Torino, e proprio in quella chiesa Papa Francesco si era fermato nel 2015 nella sua visita alla città.
E in quella chiesa è stato anche battezzato il papà di Jorge.
Tra le fonti della storia della famiglia Bergoglio due libri. Uno di Orsola Appendino e Giancarlo Libert “Nonna Rosa,” e l'altro di Vittorio Croce e Stefano Masino “Una famiglia di nome Bergoglio.”
L'albero genealogico dei Bergoglio, inizia 14 agosto 1884 quando un contadino di 27 anni va all'ufficio anagrafe del Comune di Asti e dichiara la nascita del figlio Giovanni Angelo, avvenuta il giorno precedente. Il paesino dove vivono gli sposi è Bricco Marmorito. Lui è Francesco Bergoglio, bisnonno dell’attuale Pontefice argentino e nel 1864 ha comprato un casa di campagna. Angelo però nasce in un'altra casa a Portacomaro.
La ricerca anagrafica l'ha iniziata nel 2013 il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo
Con un po' di pazienza si è risaliti fino ai trisnonni paterni del Papa: Giuseppe Bergoglio e Maria Giacchino, nati in due paesi vicini ad Asti rispettivamente nel 1816 e nel 1819.
Giovanni Angelo Bergoglio si trasferisce a Torino il 1° gennaio 1906, dove sposa l’anno successivo Rosa Vassallo, originaria dell’Entroterra ligure, e dove il 2 aprile 1908 nasce Mario, padre del Pontefice. La famiglia torna però a vivere ad Asti nel 1918, e riparte per l' Argentina il 1° febbraio 1929.
Rosa Margherita Vassallo, la nonna di Jorge, era nata il 27 febbraio 1884 ai piedi del bricco del Todocco a Piana Crixia, frazione di Cagna (oggi San Massimo), in provincia di Savona e diocesi di Acqui Terme. È arrivata a Torino quando aveva otto anni, affidata alla zia Rosa, perché la famiglia è numerosa. Fa la sarta.
Giovanni Angelo Bergoglio e Rosa Margherita si sposano il 20 agosto 1907, nella chiesa di Santa Teresa. Racconta Giancarlo Libert: “Nel 1918 la famiglia Bergoglio si trasferisce ad Asti, e quindi nel 1929 partono per l’Argentina. Il 15 febbraio sbarcano dalla nave Giulio Cesare e arrivano in Buenos Aires e raggiungono i fratelli di Giovanni e Angelo che erano già precedentemente emigrati a Paranà, capoluogo della provincia di Entre Rìos. Qui lavorano in una azienda pavimentatrice che fa sia lavori stradali sia costruzioni di pavimenti. E abitano a palazzo Bergoglio, costruzione di 4 piani, un piano per ogni famiglia. A Paranà è uno dei primi edifici ad avere l’ascensore. L’azienda fallisce nel 1932, sull’onda lunga della crisi del 1929 e loro si trasferiscono in Buenos Aires dove Mario Francesco Giuseppe, conosce la futura moglie Maria Regina Sivori in un oratorio salesiano. Si sposano il 13 dicembre del 1935, l’anno dopo, il 17 dicembre del 1936 nasce il primogenito Jorge Mario. Fratelli e sorelle del papa sono Alberto Horacio, Oscar Adrian, Marta Regina e Maria Elena.”
La famiglia di Regina Maria Sivori, è originaria di Santa Giulia, paesino sulle alture di Lavagna, in provincia di Genova. Nasce a Buenos Aires, figlia di una piemontese e di un argentino. Mario, il padre di Jorge, faceva il ragioniere, impiegato nelle ferrovie, mentre la mamma, Regina Sivori, si occupa della casa e dell’educazione dei figli. Il futuro pontefice nella sua biografia ricorda quanto amasse la musica e tutti i sabati, alle due del pomeriggio, la "radio del estado" trasmetteva le opere liriche e lei riuniva i suoi tre ragazzi più grandi e spiegava loro le storie.
Il ricordo familiare più intenso è per Papa Francesco quello della nonna. A casa sua passava molto tempo durante la infanzia. " E' stata lei ad insegnarmi a pregare" ricorda Bergoglio in una intervista. La mamma è occupata dalla cura dei fratelli più piccoli e Jorge passa molto tempo con nonna Rosa. Dal 1929 aveva lasciato l'Italia e il Piemonte, ma certo la cultura e le tradizioni che tramanda al nipote sono piemontesi e liguri.
La visita del 19 novembre è una festa di famiglia a casa della cugina di secondo grado Carla Rabezzana, a Portacomaro, in occasione dei 90 anni e poi della cugina Delia Gai, con altri parenti a Tigliole. Papa Francesco poi incontrerà tutta la famiglia in Vescovado dopo la messa per città ad Asti, per il pranzo dal menù molto piemontese che ha voluto offrire personalmente ai suoi cari.
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