Benedetto XV, i due concistori del 1921

Città del Vaticano , 19 October, 2022 / 6:00 PM

Nel 1921 Papa Benedetto XV procedeva a due concistori - gli ultimi del pontificato - a distanza di tre mesi l'uno dall'altro, creando complessivamente 9 cardinali.

Nel primo, celebrato il 7 marzo 1921 il Papa imponeva la berretta rossa a un italiano, due tedeschi, uno statunitense e due spagnoli.

Nell'ordine venivano elevati al cardinalato:

Francesco Ragonesi, Arcivescovo titolare di Mira, nunzio apostolico in Spagna; del titolo di San Marcello (1850-1931);

Michael von Faulhaber, Arcivescovo metropolita di Monaco e Frisinga; del titolo di Sant'Anastasia (1869-1952); nel 1951 ha conferito l'ordinazione presbiterale a Joseph Ratzinger, futuro Papa Benedetto XVI;

Dennis Joseph Dougherty, Arcivescovo metropolita di Filadelfia; del titolo dei Santi Nereo e Achilleo (1864-1951);

Juan Bautista Benlloch y Vivó, Arcivescovo metropolita di Burgos; del titolo di Santa Maria in Ara Coeli (1864-1926);

Francisco de Asís Vidal y Barraquer, Arcivescovo metropolita di Tarragona; del titolo di Santa Sabina (1868-1943);

Karl Joseph Schulte, Arcivescovo metropolita di Colonia; del titolo dei Santi Quattro Coronati (1871-1941).

Il 13 giugno dello stesso anno Benedetto XV procedeva al suo ultimo concistoro assegnando tre porpore, tutte a presuli italiani:

Giovanni Tacci Porcelli, Maestro di Camera della Corte Pontificia; del titolo di Santa Maria in Trastevere (1863-1928);

Achille Ratti, Arcivescovo metropolita di Milano; del titolo dei Santi Silvestro e Martino ai Monti (1857-1939); alla morte di Benedetto XV verrà eletto Papa con il nome di Pio XI;

Camillo Laurenti, Segretario della Congregazione di Propaganda Fide; della diaconia di Santa Maria della Scala (1861-1938).

Nei cinque concistori presieduti nel corso del suo pontificato Benedetto XV ha creato complessivamente 32 cardinali.