Roma, 28 September, 2022 / 10:00 AM
Saranno “Tre giorni con Maria” in ogni centro visitato perché “Durante questo anno pastorale, il Signore ci ha lasciato scorgere la necessità sempre più urgente di uscire, andare, incontrare per annunciare il Vangelo del Regno di Dio che trova in Maria una creatura che lo ha vissuto integralmente, rendendola una persona lieta e pienamente realizzata” spiega Padre Valerio Di Trapani, superiore della casa provinciale della Congregazione della Missione, i missionari vincenziani, e del Collegio apostolico Leoniano a Roma. Si tratta dunque di “Uscire per andare nelle Comunità ecclesiali che intendono accogliere la proposta dei Missionari Vincenziani di animazione della Comunità Parrocchiale proponendo loro incontri di catechesi per giovani e adulti, di preghiera, di riconciliazione sacramentale, di visita alle persone fragili e malate e di amicizia con i giovani e adolescenti nei loro contesti di vita”.
Oltre duecento sono state fino ad oggi le parrocchie visitate dal pellegrinaggio della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa con tante manifestazioni di affetto da parte dei fedeli nonostante le difficoltà, anche logistiche, della pandemia, e numerosi i segni di grazia spirituale.
Il pellegrinaggio che ora riprende ha un orizzonte più vasto: si guarda al 27 novembre 2030, quando si celebrerà il duecentesimo anniversario dell'incontro tra la Beata Vergine Maria e S. Caterina Labourè. Era la notte tra il 18 e il 19 luglio 1830 quando Caterina Labouré una giovane Figlia della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, vide la Santa Vergine con cui ebbe un lungo incontro. Tra le parole della Santa Vergine: “I tempi sono molto tristi. Disgrazie verranno ad abbattersi sulla Francia. Il mondo intero sarà sconvolto da calamità di ogni genere. Ma tu vieni ai piedi di questo altare, qui le grazie saranno sparse su tutte le persone che le chiederanno con confidenza e fervore… ho sempre vegliato su di voi”. Ancora il 27 novembre 1830 Caterina Labouré vide la Santa Vergine con un piccolo globo, che rappresenta l’umanità, tra le mani; ne contemplò la bellezza e accolse la missione di far coniare una Medaglia: “le persone che la porteranno riceveranno grandi grazie!"
Spiega Padre Valerio in un comunicato stampa ufficiale : “In questo cammino verso il 2030, “lanceremo” ogni anno un tema da approfondire e inserire all'interno delle tre tappe che compongono la “Tre giorni con Maria” : chiamati, abitati, inviati. Quest'anno, ricordando la lumiere di Santa Luisa de Marillac, vorremmo sottolineare il protagonismo dello Spirito Santo. Infatti, il 4 giugno del 1623, quattrocento anni fa, S. Luisa de Marillac fu illuminata dallo Spirito Santo che l'aiutò a dissolvere tutti i dubbi e capì che avrebbe pronunciato i voti di povertà, castità e obbedienza in una piccola compagnia dedita al servizio del prossimo in un continuo movimento di andare e venire. Lo Spirito Santo è protagonista nella scelta vocazionale di Luisa de Marillac come nella vita della Vergine Maria”.
Per informazioni ed aggiornamenti pagina FB Medaglia Miracolosa pellegrina.
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