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Un servizio di EWTN News

Papa Francesco torna a Santa Sabina per il mercoledì delle Ceneri

Papa Francesco riceve l'imposizione delle ceneri

Dopo due anni, torna il tradizionale appuntamento del mercoledì delle Ceneri a Santa Sabina. È questa la grande novità del calendario delle celebrazioni liturgiche di Papa Francesco per il mese di marzo. Tre sole celebrazioni, tra cui un concistoro per il voto su alcune cause di canonizzazione, e il rito della penitenza prima della domenica in laetare parte dell’iniziativa “24 ore per il Signore”.

Il Papa torna, dunque, a Santa Sabina per il Mercoledì delle Ceneri, che quest’anno cade il 2 marzo. Come tradizione, il Papa partirà dalla chiesa di Sant’Anselmo e guiderà una processione verso la basilica di Santa Sabina, prima delle stationes, durante la quale benedirà e imporrà le ceneri. Dopo lo stop di due anni dovuto alla pandemia, torna, dunque, uno degli appuntamenti più antichi di Roma: durante la Quaresima, ogni giorno, i fedeli fanno sosta in una delle tantissime memorie dei martiri nelle chiese di Roma, secondo un percorso definito che inizia da Santa Sabina con il Papa e che è come un percorso della storia della cristianità (ACI Stampa ha raccontato la storia di tutte le stationes).

Il 4 marzo, invece, ci sarà un Concistoro Ordinario Pubblico per il voto su alcune cause di canonizzazione. Tra queste, si dovrà approvare la canonizzazione del Beato Tito Brandsma, carmelitano, il santo “editore” ucciso a Dachau: un miracolo attribuito alla sua intercessione è stato riconosciuto il 25 novembre 2021. E sono stati riconosciuti anche i miracoli della Beata Marie Rivier, fondatrice della Congregazione delle Suore della Presentazione di Maria; e della Beata Maria di Gesù, fondatrice della Congregazione delle Suore Cappuccine dell’Immacolata di Lourdes. Si tratta, ora, di fissare la data della canonizzazione.

Il 25 marzo, venerdì, nella Basilica di San Pietro ci sarà la Celebrazione della Penitenza nell’ambito dell’iniziativa “24 ore per il Signore”. Anche per questa, si tratta di un ritorno in presenza, dopo che lo scorso anno il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, che cura la giornata, ha diffuso un sussidio per aiutare ogni Chiesa particolare a gestire al meglio la giornata. Nata nel 2015, l’iniziativa prevede che in ogni diocesi almeno una chiesa rimarrà aperta per un giorno intero, in modo da offrire a pellegrini e fedeli la possibilità di fermarsi in adorazione e confessarsi. L’appuntamento è sempre il venerdì in concomitanza con la quarta domenica di Quaresima, la Dominica in Laetare. Papa Francesco, prima della pandemia, lo ha celebrato ascoltando confessioni in Basilica e facendosi confessare.

Fin qui gli appuntamenti definiti. Non si può però non notare che il 12 marzo sarà il 400esimo anniversario della canonizzazione di Sant’Ignazio di Loyola e San Francesco Saverio, fondatore della Compagnia di Gesù e gesuita evangelizzatore, ma anche di San Filippo Neri, Santa Teresa D’Avila (prima donna dottore della Chiesa) e Sant’Isidoro Lavoratore, tutti canonizzati da Gregorio XV nel 1622. I 400 anni del fondatore e del discepolo della Compagnia di Gesù saranno celebrati il prossimo 12 marzo a Roma alla Chiesa del Gesù. Magari, questa ricorrenza avrà anche qualche ulteriore iniziativa particolare.

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