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Un servizio di EWTN News

Papa Francesco, il programma del suo giorno con i poveri ad Assisi

Papa Francesco in preghiera alla Porziuncola

Nella città del “poverello” per la Giornata Mondiale dei Poveri: il 12 novembre, Papa Francesco sarà ad Assisi per la quinta volta. E sarà una visita breve, privata, di sola mezza giornata, che vedrà il Papa portare un dono ai poveri, ascoltare le loro testimonianze, e pregare con loro.

Il programma della giornata è stato diffuso oggi dalla Stampa della Santa Sede. Il Papa arriverà ad Assisi alle 9, e sarà accolto dalle autorità, ma anche dai poveri, che gli consegneranno simbolicamente il mantello e il bastone del Pellegrino, a indicare che tutti sono venuti pellegrini nei luoghi di San Francesco, per ascoltare la sua parola.

Quindi, ci sarà in Basilica una testimonianza di sei poveri (due francesi, un polacco, uno spagnolo, due italiani) e una risposta di Papa Francesco. Ci sarà poi un momento di pausa, con un ristoro ai poveri, e alle 11 si rientrerà nella Basilica, ci sarà un momento di preghiera con il Papa, e poi sarà distribuito il dono del Papa ai poveri. Questo consiste 500 zaini prodotti nell’ambito del progetto “+Three”, in cui si troveranno maglioni, sciarpe, cappelli, giacche a vento e mascherine anti Covid in tessuto lavabile e riutilizzabile.

I poveri saranno poi ospiti a pranzo del vescovo di Assisi Domenico Sorrentino, mentre il Papa rientrerà in Vaticano.

In un comunicato, il Pontificio Consiglio per la promozione della Nuove evangelizzazione spiega che “in un primo momento Papa Francesco, ripercorrendo i gesti di San Francesco d’Assisi si soffermerà a pregare presso la Porziuncola, luogo tra i più importanti nella vita del Santo, che in quel tempo amava accogliere i suoi frati, i numerosi poveri e dove Santa Chiara decise di consacrarsi al Signore”. E sarà lì che “alla fine della celebrazione benedirà una pietra precedentemente prelevata dalla Porziuncola per essere donata ad alcuni rappresentanti del rifugio per i senzatetto ‘Rose di San Francesco’ di Tersatto, fondato nel 2007 dalla fraternità locale dell’Ordine Francescano Secolare di Tersatto, nella città di Rijeka – Fiume, in Croazia”.

I 500 poveri provengono dalle diocesi dell’Umbria guidate dalla Caritas, dall’Associazione francese “Fratello” e da una delegazione proveniente da Roma composta dall’Elemosineria Apostolica e dalle associazioni Caritas Diocesi di Roma, Circolo S. Pietro, Comunità di Sant’Egidio, Coordinamento Regionale Famiglia Vincenziana, Centro Astalli, Acli di Roma.

 L’invito a celebrare la Giornata Mondiale del Povero proprio ad Assisi venne dall’Associazione Fratello. Si tratta di una associazione francese composta da laici impegnati nella Chiesa. Hanno organizzato un primo pellegrinaggio di senzatetto a Roma nel 2014, e poi nel 2016, durante l’Anno Santo Straordinario della Misericordia. A seguito di questo incontro, Papa Francesco ha voluto istituire la Giornata Mondiale dei Poveri, e sono loro gli organizzatori delle iniziative in tutto il mondo.

È un anno particolare per Assisi, perché il 27 ottobre ricorre anche il 35esimo anniversario dell’Incontro Interreligioso della Pace, proclamato da Giovanni Paolo II nel 1986.

Papa Francesco è il 19esimo Papa a visitare Assisi, e quello che c’è andato più volte dopo Giovanni Paolo II, che nella città di San Francesco andò ben sei volte.

La prima visita di Papa Francesco ad Assisi e Santa Maria degli Angeli avvenne per la festa di San Francesco nel 2013. Papa Francesco è stato poi due volte ad Assisi nel 2016 (per il Perdono di Assisi, a Santa Maria degli Angeli, e per Sete di Pace, il trentennale dello Spirito di Assisi, a San Francesco) e la quarta nel 2020, quando ha firmato la sua terza Enciclica “Fratelli tutti” sulla tomba di San Francesco.

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