Norcia, 03 November, 2021 / 6:00 PM
Benedetto da Norcia è stato il padre del Monachesimo occidentale. Monaco e profondamente ancorato a Cristo la sua esistenza è stata una continua tensione verso la profondità di Dio.
Questo è ciò che racconta il testo di padre Adalbert De Vogue dal titolo Benedetto Uomo di Dio, edito nel 2015 dalla casa editrice San Paolo, con la prefazione di padre Anselm Grun.
Padre De Vogue, benedettino e grande storico della spiritualità del proprio Ordine, nell'opera evidenza gli aspetti, storici e culturali che hanno accompagnato la realtà del santo di Norcia nel corso della propria vicenda umana.
Nella prefazione padre Anselm Grun sottolinea come il santo ha fatto unità dentro il proprio mondo osservando con originalità che: "Benedetto non pretendeva di cambiare il mondo. In tempi tumultuosi, si limitò a dare a una piccola comunità una forma che la riempisse dello Spirito di Gesù” (pag.7).
Storia ed amore alla Regula magistri affiorano nel peculiare volume che descrive non solo la vita del grande santo, ma la inserisce in quella realtà coinvolta dalle invasioni barbariche e dalle contingenze di un mondo ormai scomparso.
Nel prezioso lavoro accanto alla biografia del santo raccontata leggendo le fonti storiche ed in modo particolare i Dialoghi di San Gregorio Magno, emerge il ritratto di un uomo nuovo, pieno dell'amore al vangelo ed attento alle necessità dei fratelli.
Nella fondazione dei monasteri, come nelle altre vicende dell'esistenza, Benedetto ha saputo offrire una risposta di bellezza e concretezza alla storia ed a quella dei tanti fedeli che si affidavano alla sua intercessione. Non solo afflato mistico ma amore al quotidiano trovato come luogo di incontro con Dio che anima la vita dei monaci benedettini.
Il segreto che si cela dietro a tutto ciò è svelato dalla rapida penna di padre De Vogue, il quale parlando del fondatore osserva: ”Il suo buonsenso e il suo desiderio di Dio gli fanno percepire subito che questo potere straordinario, appena rivelatosi, mette in pericolo una delle più importanti virtù del cristiano: l'umiltà. Non è per piacere agli uomini che è salito tra queste montagne, ma per piacere a Dio. Fuggendo la gloria umana, risale verso nord e, a otto chilometri da Effide, trova quello che cercava: un luogo per nascondersi e un monaco che gli dà l'abito e l'aiuta” (pag.70).
Lo studioso analizza i primi anni del ritiro del santo a Subiaco, dando inizio a quella realtà spirituale che, a distanza di secoli, si presenta ancora attuale.
Amore al Padre, profonda umiltà, silenzio e preghiera sono le fondamenta della vita monastica che, insieme al lavoro ed alla lode nella liturgia delle ore, scandiscono la vita del benedettino. Tutto ciò è reso chiaro ed avvincente dalla lettura che l'autore, con spessore ed interesse, fa della vita di Benedetto.
Oltre ai capitoli che conducono il lettore nella coinvolgente vita del fondatore dell'Ordine monastico l'opera è arricchita da un capitolo dedicato ad una raccolta delle fonti storiche, consultate per la redazione del volume. Alcune parti dei testi di San Gregorio Magno sono ordinate e riprese in maniera da mettere in evidenza quell'esperienza cosi importante per la vita della Chiesa.
L'opera, preziosa per cultura ed approfondimento, rappresenta un testo raro ed utilissimo per tutti coloro che nella vita di tutti i giorni desiderano trovare Dio leggendo la vita di San Benedetto innamorato di quell'Assoluto che ha infiammato la propria storia verso le strade della fede.
Adalbert De Vogue
San Benedetto Uomo di Dio.
Con la prefazione di Anselm Grun
San Paolo, Cinisello Balsamo (Milano), 2015, pag 218, euro12,90.
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