Città del Vaticano , 04 April, 2021 / 9:00 AM
“Sono testimone di come sapete trasmettere la fede”. In un videomessaggio al popolo delle Filippine per il Quinto Centenario dell’Evangelizzazione, Papa Francesco ricorda le molte croci che hanno dovuto sopportare, anche nella preparazione al Giubileo, e chiede loro di continuare a trasmettere la fede come sanno fare.
Lo scorso 22 marzo, Papa Francesco ha ricordato il Cinquecentenario incontrando il Pio Collegio Filippino, ed è stato in viaggio nelle Filippine nel gennaio 2015, dove tra l’altro celebrò Messa a Manila per una folla di milioni di persone.
Nel videomessaggio, Papa Francesco parla di tre misteri della fede che “caratterizzano le radici cristiane più profonde del vostro popolo: Nazaret, la Croce e la Pentecoste”.
Nazaret, per il Papa, è la Sacra Famiglia, che rivede nella devozione al Santo Niño: aprendogli le porte – dice il Papa – si mostra un “profondo senso di famiglia, di comunità, di fraternità, uniti, che vi mantiene saldi nella fede, gioiosi nella speranza e solleciti nella carità”
Quindi, la croce. “Quanti momenti difficili avete vissuto! Penso soprattutto a questi anni di preparazione immediata al giubileo: terremoti, tifoni, eruzioni vulcaniche e la pandemia del Covid19. Ma, nonostante il dolore e la devastazione, avete saputo portare la croce e continuare a camminare”.
Il Papa invita il popolo filippino a continuare “a lavorare, a ricostruire, aiutandovi l’un l’altro come buoni cirenei”, e ringrazia “per la testimonianza di quella fortezza e fiducia in Dio, che mai vi abbandona”, e anche “per la vostra pazienza, per il vostro guardare sempre avanti in mezzo alle difficoltà e il vostro continuare a camminare”.
La Pentecoste è invece rappresentata da Maria, Madre di Gesù, che è accanto agli apostoli nel giorno di Pentecoste aspettando la venuta dello Spirito Santo.
Maria è “la madre che non abbandona” e che va pregata per intercedere “questa nuova Pentecoste della Chiesa nelle Filippine”.
Il tema dell’anno Giubilare è un passo del Vangelo di Matteo: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”. Significa che si deve “ringraziare Dio per le persone che vi hanno trasmesso la fede”.
“Sono testimone – dice il Papa - che voi sapete trasmettere la fede, e lo fate bene, sia nella vostra patria, sia al di fuori”.
Papa Francesco infine ricorda la sua visita nel Paese, e “non dimentico quell’incontro finale con quasi sette milioni di persone. Voi siete generosi, siete abbondanti, sapete come si fa la festa della fede. Non perdete tutto ciò, anche in mezzo alle difficoltà. In quegli incontri con moltitudini di fedeli, coloro che hanno manifestato il dono della fede che hanno ricevuto dicono che vogliono continuare a condividerlo e ad annunciarlo a tutti”.
Conclude Papa Francesco: “Non abbiate paura, in questa missione non siete soli. Vi accompagnano due grandi santi delle vostre terre: San Pedro Calungsod e San Lorenzo Ruiz. Due santi catechisti, che hanno saputo dare gratuitamente quello che gratuitamente avevano ricevuto: la vita e la fede in Gesù. Andate avanti, il Papa vi accompagna”.
Le Migliori Notizie Cattoliche - direttamente nella vostra casella di posta elettronica
Iscrivetevi alla newsletter gratuita di ACI Stampa.
La nostra missione è la verità. Unisciti a noi!
La vostra donazione mensile aiuterà il nostro team a continuare a riportare la verità, con correttezza, integrità e fedeltà a Gesù Cristo e alla sua Chiesa.
Donazione a CNA