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Un servizio di EWTN News

Papa Francesco ha imposto il Pallio al Patriarca Pizzaballa

Papa Francesco stamane nella cappella di Casa Santa Marta ha imposto il pallio al nuovo Patriarca di Gerusalemme dei Latini, Monsignor Pierbattista Pizzaballa.

Il pallio è quella stola di lana bianca con intessute sei croci nere – che significano le piaghe di Gesù - e che il Papa impone a tutti gli Arcivescovi metropoliti come simbolo di comunione con il Pastore della Chiesa Universale.

Solitamente il Pontefice impone o consegna il pallio in occasione della Solennità liturgica dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, il 29 giugno nella Basilica di San Pietro. E’ molto raro che il Papa lo imponga ad un metropolita in una cerimonia ad hoc. In tempi recenti è successo con Papa Benedetto XVI che il 22 settembre 2011 lo impose a Castel Gandolfo al Cardinale Angelo Scola, nominato da poco Arcivescovo di Milano.

Monsignor Pierbattista Pizzaballa è stato nominato pochi giorni fa Patriarca di Gerusalemme dopo esserne stato per quattro anni Amministratore Apostolico.

Con la nomina di Monsignor Pizzaballa si interrompe la serie – breve – di Patriarchi arabi di Gerusalemme, iniziata da Papa Giovanni Paolo II nel 1987 quando nominò Monsignor Michel Sabbah al posto del dimissionario e italiano Giacomo Giuseppe Beltritti. A Monsignor Sabbah è succeduto Monsignor Fuad Twal, Patriarca dal 2008 al 2016.

Dal 1847 al 1987 si sono succeduti sette Patriarchi, tutti italiani: Giuseppe Valerga, Vincenzo Bracco, Ludovico Piavi, Filippo Camassei – che nel 1919 venne creato cardinale da Benedetto XV e trasferito a Roma - Luigi Barlassina, Alberto Gori e Giacomo Giuseppe Beltritti.

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