Città del Vaticano , 18 June, 2020 / 12:05 AM
Il vescovo Gianrico Ruzza lascia Roma e diventa il vescovo della Diocesi di Civitavecchia Tarquinia.
La nomina del Papa è stata pubblicata oggi ma già la notizia era pubblica nella stampa locale.
Ruzza succede a Luigi Marrucci che lo scorso 24 marzo, compiuti i 75 anni, aveva scritto una lunga lettera alla diocesi in cui oltre a ringraziare per gli anni vissuti comunicava che quando avrebbe concluso il suo ministero sarebbe andato a vivere “nell’abitazione lasciata vuota nel 2017 dai Padri Francescani Conventuali che svolgevano il servizio nel santuario della Santissima Concezione.
Quel luogo caro ai civitavecchiesi, sarà per me “cenacolo” di preghiera e “altare” da cui offrire, per l’ultima volta al Signore il dono della vita, per l’amata chiesa di Civitavecchia e Tarquinia”.
“Quella di oggi è l’ultima celebrazione con voi” aveva detto ai presbiteri durante la Messa crismale celebrata il 28 maggio, che “mi corre voce che potrebbe essere vicina la nomina del mio successore”.
Ruzza, considerato molto vicino a Papa Francesco, è stato vescovo ausiliare di Roma del settore centro e prelato segretario del vicariato di Roma fino al 25 maggio dello scorso anno, quando è divenuto appunto ausiliare del settore sud della Diocesi di Roma ed ha moltissimi incarichi, risiede nella Parrocchia di Santa Croce in Gerusalemme.
Nel mese di aprile ha celebrato spesso la messa dal Santuario del Divino Amore durante la mancanza di messe pubbliche.
La scelta di Ruzza sembra indicare la volontà del Papa di dare nuovo slancio alla diocesi che ha nel territorio il porto commerciale e passeggeri più importante tra Livorno e Napoli.
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