Città del Vaticano , 19 May, 2020 / 2:00 PM
“Nel giorno in cui ricorre il centenario della nascita di San Giovanni Paolo II, il più illustre alunno di codesta Università, viene inaugurato all’Angelicum, presso la Facoltà di Filosofia, l’Istituto di Cultura a lui intitolato. Desidero esprimere il mio apprezzamento per questa iniziativa e rivolgere un cordiale saluto all’intera comunità accademica e a quanti sono convenuti per l’evento, in particolare ai rappresentanti delle due Fondazioni polacche, Futura Iuventa e Saint Nicholas, che sostengono il nuovo Istituto.” Così inizia la lettera di Papa Francesco indirizzata al padre Michał Paluch, O.P., Rettore della Pontificia Università San Tommaso D’Aquino a Roma.
Padre Paluch nella presentazione dell’evento ha spiegato che: "L’Angelicum, che può essere definita ‘l'università di Karol Wojtyła’, è un luogo naturale per creare un'istituzione che sarà ispirata dall'eredità di San Giovanni Paolo II. Pertanto, la fondazione dell'Istituto di Cultura di San Giovanni Paolo II all’Angelicum contribuirà al consolidamento del contributo di Karol Wojtyła al pensiero e alla cultura cristiana contemporanea." Va ricordato che questa in questa Università Pontificia il giovane sacerdote Karol Wojtyła studiava negli anni 1946-48, finendo gli studi con una tesi di dottorato intitolata "Questioni di fede in San Giovanni della Croce."
La Pontificia Università di San Tommaso d’Aquino, “Angelicum” è una delle università cattoliche più importanti al mondo dove studiano le future élite della Chiesa. Come dice il Rettore: "Alla nostra Università si formano intellettualmente studenti provenienti da quasi un centinaio di Paesi. Adesso, grazie all'attività dell'Istituto di Cultura gli studenti potranno conoscere il pensiero di Giovanni Paolo II e di diffonderlo in tutti gli angoli della terra."
L’Istituto che comincia la sua attività all’Angelicum è stato fondato grazie alla collaborazione con due Fondazioni polacche, Futura Iuventa e Saint Nicholas
Secondo il presidente della Fondazione Saint Nicholas, il dott. Dariusz Karłowicz "Il pensiero di Giovanni Paolo II ci aiuta a capire non solo i tempi del suo pontificato, ma anche i problemi contemporanei e futuri riguardanti fede, filosofia, cultura, scienza, politica e questioni sociali".
Jolanta Gruszka del Consiglio dei fondatori dell'Istituto sottolinea che "le nuove generazioni trarranno molto per comprendere se stesse e il mondo studiando il pensiero del Santo Papa venuto dalla Polonia, il cui ruolo va oltre l'orizzonte attuale e ha un significato colossale anche per il futuro della Chiesa e del mondo. La fondazione dell’Istituto è il nostro tentativo di ripagare il debito verso Giovanni Paolo II."
Invece Mateusz Jan Bednarkiewicz della Fondazione Futura - Iuventa ha espresso gioia per il fatto che "un centro scientifico così prestigioso come l’Istituto inaugurato all’Angelicum si occuperà di aggiornare e diffondere l'eredità spirituale e intellettuale di San Giovanni Paolo II in un modo stimolante, moderno e aperto al dialogo.”
Come ha informato il Rettore, i primi studenti inizieranno le lezioni all'inizio dell'anno accademico 2020/2021. Per collaborare con l’Istituto verranno invitati intellettuali di spicco da tutto il mondo, in rappresentanza di varie discipline scientifiche. Allo stesso tempo, verrà lanciato un programma di borse di studio per giovani scienziati.
Le attività dell'Istituto saranno interamente finanziate da fondi privati.
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