Pompei, 14 September, 2019 / 6:00 PM
Celebra il Mese Missionario, il XII Pellegrinaggio Nazionale delle Famiglia per la Famiglia, organizzato da Rinnovamento nello Spirito Santo. E anche Papa Francesco fa arrivare il suo saluto, attraverso il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano.
Tema del pellegrinaggio è “Chi ama si mette in movimento , si dono all’altro e tesse relazioni che generano vita” ed è preso direttamente dal Messaggio per la Giornata Mondiale Missionaria di Papa Francesco. Secondo il Cardinale Parolin, è una scelta significativa, perché “proprio la relazione sponsale ha alla sua origine il dinamismo dell’amore, che fa muover e il cuore di un uomo e di una donna, generando il desiderio di uscire da sé per consegnare all’altro la propria vita e formare una famiglia”.
Il Cardinale Parolin ricorda anche che “nelle generazioni passate, le famiglie erano solite, al sopraggiungere della sera, radunarsi attorno al focolare per la recita del santo Rosario”, e così “quella supplica recitata insieme allargava i cuori al perdono, sanando gli eventuali conflitti che in quella giornata vi fossero stati”.
Il Cardinale si dice certo che “pregando il Rosario nel vostro pellegrinaggio, le famiglie riceveranno gli stessi benefici”, perché “la Madonna del Rosario scioglie ancora oggi i nodi che sorgono nelle relazioni coniugali e spinge alla riconciliazione anche tra famiglia e famiglia, aprendo le porte della propria casa ai fratelli e sorelle che soffrono solitudine o che fuggono dalla fame e dalla guerra, in cerca di un Abbraccio”.
Insomma, “siamo tutti chiamati ad essere missionari dell’amore misericordioso” alla luce dell’amore di Maria. Il Segretario di Stato vaticano considera la Giornata Nazionale anche una preparazione per il X Incontro Mondiale delle Famiglie, che si terrà a Roma nel 2021 e avrà come tema “L’amore familiare: vocazione e via di santità”, E – aggiunge – “il cammino verso la santità necessita infatti dell’armonia, tipicamente femminile, che sgorga dal cuore della Vergine di Nazaret”.
Papa Francesco – conclude il Cardinale Parolin - “conta su di voi e chiede che diventino sempre più oggetto della vostra cura e del vostro accompagnamento le famiglie più fragili, quelle che vivono il dramma della separazione, le
più indigenti, quelle che non trovano lavoro o che l’hanno perduto, quelle afflitte da sofferenze e da lutti”.
Il Pellegrinaggio si è tenuto il 14 settembre, e si è mosso da Scafati a Pompei. Organizzato da Rinnovamento nello Spirito, l’evento è patrocinato dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e vede la collaborazione con la Prelatura Pontificia di Pompei, la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, l’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI e il Forum delle Associazioni Familiari.
Salvatore Martinez, presidente di Rinnovamento nello Spirito, ha sottolineato che “Il nostro gesto popolare rende missionaria la famiglia, perché la apre al mondo e la mostra in tutta la sua originale generatività. Una missione che il tempo rende sempre più esigente, perché è nel Vangelo della vita e nel Vangelo dell’amore la soluzione ai tanti mali che affliggono le famiglie oggi. Una missione che trova senso, forza e slancio a partire dalla preghiera; una preghiera ancorata alla fede e a una fede comunitaria, che sia capace di generare vita santa, buona, giusta, felice”.
Il pellegrinaggio è stato terminato da un Messa nel Santuario di Pompei, celebrata dal Cardinale Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. Nell’omelia, il Cardinale Filoni è notato che il segreto dell’amore sta proprio nel fatto che “chi ama” si mette in movimento. “Penso – ha detto il Cardinale - alle carenze nelle relazioni di coppia, in quelle tra fratelli e fratelli, tra sorelle e sorelle, tra genitori e figli! Si litiga con i vicini, si urlano parole offensive, si compiono femminicidi, si uccidono parenti e figli perché non c’è amore, quindi non c’è perdono e comprensione, e spesso si istiga all’odio”.
Per questo, “si è chiusi in se stessi, ossessionati da impulsi affettivamente malati o materialmente contundenti”. Eppure – aggiunge il prefetto di Propaganda Fide – “l’amore, anche se malato, può essere guarito. Lo Spirito Santo è un buon medico. La grazia di Dio è una buona medicina. La confessione, l’abbraccio, il perdono, il chiedere scusa, il ricorrere ad un buon amico, ad un sacerdote, ad una religiosa di fiducia, ad incontri di preghiera, compiere un’opera di carità, un gesto verso i poveri, vi assicuro, sono medicine efficaci. Dio sempre si ricorderà anche di tutto ciò”.
Anche il Cardinale Kevin Farrell, prefetto del Dicastero Laici, Famiglia e Vita, ha invitato un messaggio, in cui ha sottolineato che le famiglie sono parte della “missione comune che Dio ha destinato alla Chiesa”.
Il Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha messo in luce che “il Rosario che avete in mano sarà il segno più evidente del desiderio di assomigliare a Maria e come lei servire i più poveri”.
L’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, ha rimarcato che si deve “avere fiducia nella famiglia e aprire sempre il cuore gli uni agli altri”.
Le Migliori Notizie Cattoliche - direttamente nella vostra casella di posta elettronica
Iscrivetevi alla newsletter gratuita di ACI Stampa.
La nostra missione è la verità. Unisciti a noi!
La vostra donazione mensile aiuterà il nostro team a continuare a riportare la verità, con correttezza, integrità e fedeltà a Gesù Cristo e alla sua Chiesa.
Donazione a CNA