Dopo la Messa celebrata per il Giubileo dei detenuti, Papa Leone XIV si affaccia dal Palazzo Apostolico in Piazza San Pietro per la recita dell’Angelus.
Papa Leone XIV presiede questa mattina l’ultimo grande evento di questo anno Santo, la Santa Messa nella Basilica di San Pietro dedicata ai detenuti. Sono loro i protagonisti di questo ultimo Giubileo, il Giubileo dei detenuti. L’evento, al quale sono iscritti circa 6000 pellegrini, è rivolto ai detenuti, con i loro famigliari, agli operatori delle carceri, alla polizia e all’amministrazione penitenziaria. I partecipanti provengono da circa 90 Paesi, tra cui Italia, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Polonia, Germania, Indonesia, Messico, Madagascar, Brasile, Colombia, Stati Uniti, Guinea Bissau, Filippine, Taiwan, Australia.
“Vi saluto con gratitudine in occasione del Concerto di Natale, evento tradizionale con cui da ormai trentatré anni si celebra il mistero della Nascita di Gesù attraverso i linguaggi universali della musica e dello spettacolo. “Oh night divine”, come abbiamo sentito. Porgo un caloroso benvenuto a tutti gli artisti che oggi si esibiranno; saluto le Missioni Don Bosco, che promuovono il Concerto; ringrazio gli organizzatori, gli sponsor e la Fondazione Gravissimum Educationis, che accompagna questa iniziativa”, queste le parole di accoglienza di Papa Leone XIV ai protagonisti e organizzatori del Concerto di Natale in Vaticano 2025.
Si è tenuta oggi in Vaticano la prima edizione del Giubileo della Diplomazia Italiana. Il Ministero degli Affari Esteri Tajani l’ha definita “una giornata storica”, anche l’incontro speciale, trasmesso in diretta, con Papa Leone XIV in Aula Paolo VI.
Dimentichiamo, per un momento,
Una lunga preghiera a Maria Madre dell'umanità.
Oggi, in aula Paolo VI
Oggi pomeriggio sarà eseguita dall'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, diretta da Muti, alla presenza di papa Leone XIV
Papa Leone XIV: "Bisogna tenere conto di due aspetti imprescindibili: il rispetto della dignità della persona umana e l’etica della comunicazione"
“Quando Gesù Cristo chiamò i suoi discepoli, quasi invariabilmente usò la parola «seguimi».In questa breve parola possiamo trovare il proposito più profondo della nostra vita, sia come seminaristi, come sacerdoti o come membri della vita consacrata”. Lo scrive Papa Leone XIV nel messaggio inviato ai partecipanti all'incontro di sacerdoti, religiose, religiosi e seminaristi latinoamericani che studiano a Roma.
Anche questo mese Papa Leone XIV risponde ad uno dei lettori del magazine Piazza San Pietro, edito dalla Basilica Vaticana. Il Pontefice in questo numero risponde a Francesco, padre di quattro figli, di cui uno, Domenico Maria, scomparso a soli 13 anni. Il padre di questo giovane chiede una preghiera.
Le immagini del viaggio in Turchia di Papa Leone XIV
Si chiama “Percorsi Giubilari Mariani. Le Madonnelle di Roma, Castel Gandolfo e Albano” e sono nove itinerari guidati e gratuiti organizzati dal 7 dicembre 2025 al 22 febbraio 2026 dall’Associazione Internazionale Karol Wojtyla.
La chiave di lettura per le sue omelie è la sua vita personale.