“Artigiani della pace, promotori della vita”. Questo è il tema della prima giornata. Nel dettaglio il Papa arriverà nella serata del 6 settembre a Bogotà, incontrerà i primi fedeli e poi andrà a riposarsi in nunziatura. Qui sarà accolto da alcuni senzatetto e bambini.
Il 7 mattina è previsto l’incontro con il presidente Manuel Santos, poi l’arrivo in Cattedrale, dove saranno ad aspettarlo circa 2 mila invitati e l’immagine della Vergine di Chiquinquirà. È questa la patrona della Colombia, e sarà fatta venire appositamente per la visita del Papa. Sarà in cattedrale a partire da otto giorni prima dell’arrivo di Papa Francesco. Dopo, l’incontro con episcopato e clero della Chiesa colombiana, e quindi l’arrivo nel Palazzo Arcivescovile: dal balcone del palazzo, darà la benedizione ai giovani e rivolgerà loro delle parole. Nel pomeriggio, la Messa sarà nel Parco Simon Bolivar, il più grande della città, capace di ospitare fino a 2 milioni e mezzo di persone.
La terza giornata di venerdì 8 settembre si aprirà invece alle 7 con la partenza in aereo dall’area militare (Catam) dell’aeroporto di Bogotá per Villavicencio, dove l’aereo papale atterrerà alle 8.30 nella Base Aerea di Apiay. “Una giornata speciale”, come la definisce il direttore della Sala Stampa Vaticana. Alle 9.30, il Papa celebrerà la messa nel terreno Catama; nel pomeriggio, alle 15.40, presiederà il grande incontro di preghiera per la riconciliazione nazionale nel Parque Las Malocas, pronunciando un discorso. Durante la giornata è previsto un incontro con i sopravvissuti dell’alluvione avvenuto questo anno. Alle 17.20 sosterà alla croce della riconciliazione nel Parque de los Fundadores. A Villavicencio, finora nessun Papa c’è mai stato. Il tema della giornata sarà dunque quello della “riconciliazione”, soprattutto con riconciliarsi con la natura.
Villavicencio è il luogo adatto per la “Laudato Si”: saranno seminati 1000 alberi e il Papa ne pianterà uno personale in ricordo del suo viaggio. A tal proposito commenta ad ACI Stampa Monsignor José Octavio Ruiz Arenas, Arcivescovo emerito di Villavicencio e attuale segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione : " Un grande problema in Colombia sono le miniere. Non sono ufficiali e c'è una distruzione terribile della natura. Basta pensare all'Amazzonia. Si sta distruggendo un polmone naturale. Il Papa ha scelto Villavicencio proprio perchè sta soffrendo questa violenza, è una città emblematica per questo. E' il momento dunque per riconciliarsi con Dio, ma anche con la natura!".
La giornata di sabato 9 settembre sarà a Medellin, capitale cattolica della Colombia. Alle 8.20 il Papa partirà in aereo per Rionegro e da lì si trasferirà in elicottero all'Aeroporto di Medellin dove, alle 10.15, celebrerà la messa. Nel pomeriggio alle 16 è previsto l'incontro con i sacerdoti, religiosi, consacrati e seminaristi e le loro famiglie di provenienza nello Stadio Coperto La Macarena, con un discorso del Pontefice. Si aspettano 12.000 mila persone. Poi ci sarà il trasferimento in elicottero alla Base Aerea di Rionegro e la ripartenza per Bogotá.
L’ultima giornata dell’intenso viaggio in Colombia è a Cartagena, dove il Pontefice benedirà la prima pietra delle case per i senzatetto dell'Opera Talitha Qum nella Piazza S. Francesco d'Assisi. Alle 12 è prevista la recita dell'Angelus davanti alla chiesa di San Pietro Claver, grande difensore dei diritti umani, seguita dalla visita al santuario. Poi ci sarà il trasferimento in elicottero dalla Base Navale all'area portuale del Contecar, dove alle 16.30 il Papa celebrerà la messa e benedirà una statua della Madonna colpita da un fulmine. Alle 18.45 ci sarà la cerimonia di congedo nell'aeroporto di Cartagena e la ripartenza per Roma Fiumicino, dove l'arrivo è previsto per le 12.40 del lunedì 11 settembre.
Il Papa dunque pronuncerà 12 discorsi. Firmerà due Libri di Onore e tutto sarà in spagnolo.
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