Barcellona , venerdì, 31. marzo, 2017 9:00 (ACI Stampa).
Cosa ha da offrire la Chiesa ai giovani oggi? Gesù Cristo, l’incontro con questo personaggio storico, realmente esistito, che è il Figlio di Dio resuscitato. Lo dice ad ACI Stampa il Cardinale Lorenzo Baldisseri, “ospite d’onore” al simposio del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee dedicato all’accompagnamento dei giovani.
Perché, dopo il sinodo della famiglia, il Papa ha voluto un sinodo sui giovani?
Perché un sinodo dei giovani rappresenta una scelta in continuità con il Sinodo della famiglia. E poi perché i giovani sono “decisionali”, devono decidere il futuro, e per questo sono le componenti più importanti nel grande processo della famiglia. Credo che il Papa abbia voluto rispondere alle esigenze e anche alle proposte che sono state fatte.
Come si è arrivati alla scelta?
Se ne è cominciato a parlare partendo dall’ultima consultazione fatta al termine dell’assemblea sinodale, da cui è partita una inchiesta che ha coinvolto tutte le conferenze episcopali. Come segreteria generale del Sinodo, noi abbiamo catalogato le risposte e abbiamo presentato tutto al Consiglio di Segreteria del Sinodo: la stragrande maggioranza di risposte chiedeva un sinodo sulla gioventù Il Papa, quindi, ha chiesto un ulteriore consiglio a cardinali e ad altre personalità. Dopo questo, abbiamo scelto il tema.