Città del Vaticano , sabato, 9. aprile, 2016 12:20 (ACI Stampa).
Prima il viaggio in Armenia, dal 24 al 26 giugno. Poi, il viaggio in Georgia e Azerbaigian, dal 30 settembre al 2 ottobre. Papa Francesco percorre il Caucaso in due tappe, durante quest’anno giubilare. E arricchisce così il numero dei viaggi internazionali del 2016.
L’annuncio delle date per il viaggio in Armenia era atteso, ed era trapelato che Papa Francesco intendesse andare a visitare anche Georgia e Azerbaigian, da dove un Papa manca dai tempi di Giovanni Paolo II. Si pensava sarebbe stato fatto tutto in un’unica tappa internazionale. Ma poi il Papa ha preferito optare per un viaggio apostolico in due tappe.
Prima ci sarà il viaggio in Armenia. Tre giorni, dal 24 al 26 giugno, su invito del Catholicos di tutti gli Armeni Karekin II, delle Autorità Civili e della Chiesa cattolica. Un viaggio che era stato promesso dal Papa lo scorso anno, quando in Vaticano si ricordarono i cento anni dal “grande male”, come gli armeni chiamano il massacro di cui furono vittime all’inizio del secolo scorso. Il viaggio è possibile anche perché i rapporti con la Turchia sono stati sanati.
Il viaggio apostolico nel Caucaso – perché il Bollettino della Sala Stampa vaticana lo tratta come un solo viaggio – sarà completato dal 30 settembre al 2 ottobre 2016, quando il Papa andrà in Georgia su invito di Sua Santità e Beatitudine Ilia II, Catholics Patriarca di tutta la Georgia, e delle autorità civili e religiose delle Georia e dell’Azerbaigian.
In Georgia, Papa Francesco andrà a dare sostegno alla minoranza cristiana, che fatica ad avere un riconoscimento nella nazione a maggioranza ortodossa. Tanto che una Porta Santa è stata eretta in un giardino, lì dove sarebbe dovuta essere una Chiesa.